L’orribile vita dei greyhounds nel Sud Est Asiatico
Il video shock, girato in incognito nel dicembre 2015, da dei rappresentanti sotto copertura di Animals Australia, che mostrò per la prima volta all’opinione pubblica mondiale come l’industria del racing australiana esportasse greyhound a Shangai (Cina), a Macao e in Vietnam, condannandoli ad una vita d’inferno, sfruttati, maltrattati e uccisi in maniera cruenta, senza alcuna pietà. Immagini di violenza, orrore e morte.
Questo video destò l’indignazione mondiale, insieme all’altro video investigativo, girato da Animals Australia e Animal Liberation Queensland e divulgato dal programma televisivo australiano Broadcasting Corporation “Four Corners” sull’uso delle prede vive per allenare i greyhound.
A seguito di questi video shock le compagnie aeree australiane Qantas e Cathay Pacific si sono rifiutate di trasportare altri greyhound verso quella destinazione.
Ma l’orrore per i greyhound nel Sud Est Asiatico continua.
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