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Irlanda: il Ministro dell’Agricoltura Michael Creed ha approvato il pagamento di 23 milioni di euro di denaro dei contribuenti, per una pista (greyhound racing) che potrebbe costare invece circa 4 milioni di euro

Il Ministro dell’Agricoltura Michael Creed ha approvato il pagamento di 23 milioni di euro di denaro dei contribuenti, per una pista (greyhound racing) che potrebbe costare invece circa 4 milioni di euro. In una recente dichiarazione, il Ministro Creed (che è stato personalmente coinvolto nell’Industria del Greyhound Racing, co-proprietario di un grey chiamato Swift Starlet) ha dichiarato che la vendita dell’Asset di Harold’s Cross che garantirà 23 milioni di euro al Board,  ha il potenziale di fornire all’Industria del Greyhound Racing una nuova opportunità di crescita sostenibile ed insieme al Board di risolvere gli attuali debiti pendenti che costituiscono una minaccia reale per la loro solvenza. Si tratta di un nuovo inizio per un settore che è una parte fondamentale del tessuto dell’Irlanda rurale ed urbana, che ha affrontato grandi sfide negli ultimi anni “. Coincidenza vuole che i 23 milioni di euro proposti dal Ministro Creed per il sito Harold’s Cross, combacino quasi perfettamente con il debito dell’IGB, che conta 20 milioni di euro più gli interessi. Stando ad alcuni politici, la somma supera di gran lunga il vero valore del sito stesso. Lo scorso mese, Michael Lowry TD (Independent, Tipperary) ha dichiarato al Dail che Harold’s Cross vale una cifra compresa solo tra 4 e 6 milioni di euro. Vedendo l’offerta di “oltre i 20 milioni di euro” ha affermato: “Siamo stati informati dal precedente Presidente dell’IGB che ha un valore compreso tra 4 a 6 milioni di euro e che non dovrebbe essere venduto perchè non li vale”. Ha anche aggiunto: “Nelle riunioni ove abbiamo regolarmente partecipato, sia a livello pubblico che privato, abbiamo sempre detto che il sito di Harold’s Cross sarebbe un pessimo investimento perché valutato tra i 4 ed i 6 milioni di euro. La mia teoria è molto semplice: il Consiglio ha bisogno di spendere questi soldi al momento ed in questo momento c’è bisogno di sistemare un debito e pagare gli interessi su cambiali di 1,15 milioni di euro”. Michael Lowry non è l’unico TD a porsi delle domande. In una riunione del “Dail Public Accounts Committee” del 18 maggio, Fianna Fail e Marc MacSharry, hanno dichiarato che 23 milioni di euro era una supervalutazione: praticamente la cifra era “un multiplo” di quello che era il suo valore reale. Il vice Mr. MacSharry ha affermato che anche se il cambiamento del piano regolatore è assicurato dal Dublin City Council (per consentire la costruzione di una scuola), il sito non vale più di 9 milioni di euro. Con la sua attuale “qualificazione di zona”, ha detto che probabilmente vale la metà: sostanzialmente e comunque meno di 23 milioni di euro”. Il collega del partito Mr. Shane Cassells TD ha anche espresso la preoccupazione per il Dipartimento dell’Istruzione che stava pagando troppo, sottolineando che la somma, magicamente coincide con il debito dell’Irish Greyhound Board. Il CEO ad interim dell’ IGB, Mr. Seán Brady, non ha mai rivelato “per motivi commerciali” la precedente valutazione del sito , fatta dalla Società Immobiliare Savills. All’inizio di quest’anno, il programma RTE’s Drivetime ha riferito che, nonostante gli interessi di diversi acquirenti irlandesi e stranieri, l’IGB lo scorso Marzo ha affermato che il Dipartimento dell’Agricoltura vietava di vendere pubblicamente il sito Harold’s Cross. https://www.youtube.com/watch?v=vvLum3TGMw0&feature=youtu.be&t=2m35s Potrebbe essere questo il motivo del perché il Dipartimento dell’Agricoltura (che è in procinto di dire che non smetterà di finanziare l’industria del Greyhound Racing con i soldi dei contribuenti) ha voluto che l’Irish Greyhound Board accettasse solo un’offerta governativa che fosse abbastanza SOSTANZIOSA da poter eliminare il rovinoso debito che rappresenta una reale minaccia per la sua “solvibilità”? Quest’anno, i finanziamenti governativi per l’industria del racing sono aumentati da 1,2 milioni di euro a 16 milioni di euro (ovvero oltre 300.000 euro ogni settimana dell’anno) e dal 2001 porta il totale complessivo ricevuto a un quarto ad una quarto di miliardo di euro.   ACTION ALERT!   Email “SMETTETE di finanziare l’industria del Greyhound Racing ” a : [email protected], [email protected], [email protected], [email protected]   Si prega di firmare e condividere la petizione: Il governo irlandese: smettete di dare miliardi di euro alla crudele Industria del Greyhound Racing: https://www.change.org/p/irish-government-stop-giving-millions-of-euro-to-cruel-greyhound-industry     Link Post FB: https://www.facebook.com/banbloodsports/videos/1342531115862443/?autoplay_reason=all_page_organic_allowed&video_container_type=0&video_creator_product_type=2&app_id=2392950137&live_video_guests=0   Video:
€23 million for greyhound track that may be worth €4 million

Agriculture Minister Michael Creed has approved the payment of €23 million of taxpayers' money for a greyhound track that may be worth as little as €4 million.In a recent statement, Minister Creed (who has been personally involved in the greyhound industry, reportedly co-owning a greyhound named Swift Starlet), said: "This asset sale [of Harold's Cross], which will realise €23 million for the Board, has the potential to set the greyhound industry on a new path of sustainable growth, and to deal with the Board’s current debt burden which poses a real threat to its solvency. It represents a new start for an industry that is a fundamental part of the fabric of both rural and urban Ireland, but which has been experiencing great challenges in recent years."Coincidentally, the €23 million Minister Creed is proposing to hand over for the Harold's Cross site almost matches the Irish Greyhound Board's reported debt of over €20 million plus bank interest.The sum far exceeds the true value of the site, according to some politicians challenging the offer. Last month, Michael Lowry TD (Independent, Tipperary) told the Dail that Harold's Cross was believed to be only worth between €4 million and €6 million.Questioning the "in excess of €20 million" being offered, he stated: "We have been told by the former chairman of the [Irish Greyhound] board – consistently – that it is worth €4 million to €6 million and that it should not be sold because we would not get value for it."He added: "At the meetings we regularly attended – both private and public – we were all the time told that Harold’s Cross wasn't worth selling and that it was valued between €4 million and €6 million. I and other public representatives have been lambasted, but my theory is very simple. The board needs to spend this money. At the moment, it is servicing a debt and paying an interest bill of €1.15 million a year."Michael Lowry is not the only TD asking questions.At a meeting of the Dail Public Accounts Committee on 18th May, Fianna Fail politician and qualified auctioneer, Marc MacSharry, said €23 million appeared to be "a multiple" of what the land was worth.Deputy MacSharry said that even if the zoning change is secured from Dublin City Council (to allow the building of a school), the site would not be worth any more than €9 million. With its current zoning for amenity use, he said it is probably worth just half of that – "all very, very substantially less than €23 million".Party colleague Shane Cassells TD also expressed concern that the Department of Education was paying too much, pointing out that the sum being paid "magically" covered the scale of the Irish Greyhound Board’s debt.Irish Greyhound Board interim CEO Seán Brady, would not reveal “for commercial reasons” a previous valuation of the Harold's Cross site by real estate company, Savills. Earlier this year, RTE's Drivetime programme reported that, despite interest from several buyers in Ireland and abroad, "the IGB claimed that the Department of Agriculture told them in March not to put up the Harold's Cross site for public sale." https://youtu.be/vvLum3TGMw0?t=2m35sCould this be because the Department of Agriculture (which is on record as saying it will not stop funding the greyhound industry with taxpayers' money) wanted the Irish Greyhound Board to only accept a government bid which would be large enough to wipe out the crumbling industry's crippling debt which "poses a real threat to its solvency"?This year, government funding for the greyhound industry increased by €1.2 million to €16 million (that's over €300,000 every week of the year), bringing the total received since 2001 to around a quarter of a billion euro.ACTION ALERTEmail "Stop funding the cruel and crumbling greyhound industry" to taoiseach@taoiseach.gov.ie, paschal.donohoe@oireachtas.ie, michael.creed@oir.ie, andrew.doyle@oireachtas.iePlease sign and share our petitionIrish Government: Stop Giving Millions of Euro to Cruel Greyhound Industryhttps://www.change.org/p/irish-government-stop-giving-millions-of-euro-to-cruel-greyhound-industry

تم نشره بواسطة ‏‎Ban Bloodsports‎‏ في 16 يونيو، 2017
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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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