Greyhound Racing oggi
Vi invitiamo a guardare con attenzione questo filmato dal titolo “Greyhound Racing, oggi”, che documenta con dati e fonti la situazione attuale dei greyhound sfruttati dall’industria delle corse in Inghilterra e in Irlanda.
Scrive Filippo Soresi Bordini, l’autore di questa inchiesta:
“Ci sono voluti quasi tre mesi di lavoro dall’idea iniziale alla fine di questo piccolo progetto. Con l’aiuto di 4 diversi rifugi e associazioni inglesi e irlandesi che mi hanno fornito spiegazioni, opinioni, fonti, o anche solo punti di vista sul video, e quello di un’amica italiana (alla quale ho rotto le scatole fino a tarda notte per scambiarci un’opinione) è venuta fuori l’idea di considerare il greyhound racing inglese e irlandese come un’unica entità.
Non si parla di greyhound adottati o a fine carriera felici sui nostri divani, lo scopo è quello di mettere in piena luce un fatto ovvio: la vita di un greyhound comincia il primo giorno in cui mette le sue zampe su questa terra.
Non inizia l’ultimo giorno della sua carriera da racer.
Quella vita può finire molto presto, troppo presto, senza avere avuto nemmeno un nome, troppo spesso quella vita non viene considerata nemmeno nelle statistiche. Questo video richiede di essere guardato con concentrazione perché i numeri sono tanti e alcuni ragionamenti non sono immediati, ma nulla di quello che vedrete è una congettura.
Sono semplici somme, sottrazioni e moltiplicazioni ma, a differenza delle persone, i numeri non mentono mai”.