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Posts Taggati ‘greyhound racing’

Il 12 aprile ricordiamo i greyhound di Limerick

Erano i primi giorni di aprile del 2012, quando nei pressi di Limerick venne rinvenuta una fossa con i resti di alcuni greyhound. Nel processo che ne è seguito il proprietario di alcuni di loro è stato condannato a pagare 800 euro per avere ceduto i suoi cani senza registrare […]

La crudeltà che si nasconde dietro le corse dei cani

Riportiamo la traduzione dell’articolo The hidden cruelty of dog racing, pubblicato il 17 marzo da Animal Asia. La crudeltà che si nasconde dietro le corse dei cani Anche se la gente trova spesso aberrante l’idea che gli animali debbano soffrire per l’intrattenimento, la verità è che le nostre società conservano dei coni d’ombra. […]

Non chiudere gli occhi!

Tenere gli occhi chiusi di fronte alle crudeltà non le fa sparire come d’incanto. Apri i tuoi occhi di fronte ai maltrattamenti a danno dei greyhound nel mondo delle corse. Tu scommetti, loro muoiono. © Riproduzione riservata

Violetta…

Dopo 5 settimane di foster a casa mia sta mattina Violetta ha raggiunto la sua famiglia adottiva….. E mi manca già tantissimo… Mi manca vederla correre come una cavallina, mi mancano i suoi balletti della felicità, mi mancano le sue testate sul culo quando non le davo retta, mi manca […]

Sosteniamo questo gruppo: Shut Down Drumbo Racetrack

Drumbo Park è uno dei peggiori cinodromi per i greyhound. Sosteniamo questo gruppo nella sua azione di protesta, molto importante dal momento che la pista è nell’Irlanda del Nord. https://www.facebook.com/shutdowndrumbo © Riproduzione riservata

Il linguaggio conta

C’è una parola che alcuni usano a proposito dei greyhound che danno in adozione e che vengono dall’Irlanda, questa parola è “retired”, ritirato. La usano le associazioni ma anche quelli che fanno finta di non stare con le associazioni ma in realtà ne condividono la visione. Ritirato sta per “cane […]

Quando abbiamo smesso di andare ai cinodromi a veder le corse?

Vi consigliamo la lettura di questo interessante articolo “When-did-we-stop-going-to-the-dog”, comparso sul Morning Star sabato 7 marzo. Quando abbiamo smesso di andare ai cinodromi a veder le corse? JAMES J, sostiene che mentre le presenze alle corse sono diminuite, il settore delle scommesse è in crescita. Nonostante la corsa dei levrieri […]

Essere antiracing non è per tutti

A volte accade che ci chiediamo cosa voglia dire essere antiracing, al di là delle dichiarazioni di principio, che da sole non vogliono dire poi molto, e considerando che siamo in Italia, un paese lontano dai luoghi in cui questi cani corrono e soffrono. Rob, Champ, McKenzie, Tilly, Tarzan, Chopin, […]

Ventitre tra le personalità più in vista nell’industria delle corse sono stati sospese durante le indagini del RSPCA

Riportiamo la traduzione dell’articolo Barnaby Joyce criticises activists in greyhound live-bait expose comparso su THE AUSTRALIAN, il 17/02/ 2015. Ringraziamo Giorgia Baiocco. Barnaby Joyce ha criticato gli attivisti a favore dei diritti degli animali per aver infranto la legge nel dimostrare il presunto utilizzo di esche vive durante gli allenamenti dei levrieri usati […]

Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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