Arrivederci indimenticabile Grace…
Grace (Martina) giugno 2010 – 8 agosto 2019
Ciao Grace, sei stata veramente una sopravvissuta, come scrivevamo nel tuo profilo “Un posto al rifugio si è liberato e i volontari di Law sono andati ad un pound locale per riscattare un altro greyhound e strapparlo alla morte certa. E così è stato. Sono arrivati lì e hanno trovato 4 grey, tra cui Martina. Pochi minuti e tutti e quattro sarebbero finiti in un sacco nero, messi a dormire da un’iniezione letale, così chiamano quello è una vera e propria esecuzione a morte. Un’ora di vita i grey hanno al pound. Un’ora per i più fortunati. A molti di loro nemmeno questa ora è concessa.
I volontari avevano un solo posto libero al rifugio, uno solo di loro potevano salvare. Uno solo. Martina sarebbe stata la prima ad essere fatta fuori, la prima nell’agenda quotidiana delle esecuzioni a morte.”
Così è iniziata la tua seconda vita, insieme a Missie, Martina e Rory, salvati insieme con te. Ieri, 8 agosto, anche questa seconda vita è finita, chissà, forse è iniziata la terza.
Ma a differenza degli anni trascorsi in Irlanda da racer, quelli passati in Italia con Laura e Stefano sono stati meravigliosi, hai vissuto da regina. Ma non hai soltanto ricevuto molto, hai dato altrettanto. Arrivata con un profilo no gatti, hai imparato persino a convivere senza problemi con le cavie presenti in famiglia; sei stata una grande testimonial di quali grandi compagni possano essere questi cani quando trovano chi riesce ad apprezzarli pienamente.
Sei arrivata all’inizio della nostra storia, un arrivo complesso, insieme a Rosie e Missie, anche loro destinate a essere soppresse, anche loro scomparse troppo giovani. Qualcuno potrebbe usare la parola destino, noi preferiamo ricordare che siete venute da un mondo in cui doping e riproduzione selvaggia sono la regola.
Ciao Grace, soprattutto per noi che c’eravamo ad aspettarti è un grande dolore, ma hai avuto amore e rispetto. Ritroverai Rosie e Missie, potrete correre in libertà per sempre. A Laura e Stefano un abbraccio da parte di Pet levrieri.
Massimo