La giornata mondiale dei Martiri del Canidrome
Il 26 marzo dell’anno scorso il Canidrome era finalmente vuoto: dopo una straordinaria campagna di salvataggio e adozione internazionale durata 6 mesi, tutti i 532 greyhound al suo interno erano ormai liberi e in salvo. Per la prima volta dopo 55 anni, il silenzio era finalmente padrone della struttura in cui circa 18.000 greyhound hanno trovato la morte, vittime dell’ingordigia del greyhound racing.
Oggi, 26 marzo del 2020, li ricordiamo nella Giornata mondiale dei Martiri del Canidrome. Ricordiamo loro e i 18 greyhound morti dopo la chiusura che non hanno potuto conoscere la vita in una famiglia adottiva.
La diffusione del Coronavirus ci impedisce di organizzare momenti pubblici, ma non di accendere una candela, dire una preghiera, mandare un pensiero per loro.
Li ricordiamo in particolare con le note di Amazing Grace, interpretate al trombone dal socio e musicista Ivo Salvi e con la poesia di Fernando Pessoa “A morte é a curva da estrada” letta da Albano Martins, Christine Dorchak e Stefania Traini rispettivamente in portoghese, inglese e italiano durante lo spazio dedicato alla Memoria nell’ambito dell’evento internazionale “The Macau Greyhounds: happy at last” tenutosi a Milano l’8 settembre 2019.
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