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Il viaggio inchiesta presso il Canidrome di Charmaine Settle, membro del board di GREY2K USA

According to the Municipal and Civic Affairs Bureau’s animal control division, the Canidrome euthanises about 30 greyhounds each month

Il membro del direttivo di di GREY2K USA, Charmaine Settle  si è recata nell’ottobre del 2011 presso il Canidrome per vedere con i suoi occhi come vivono i cani presso la struttura e ha dichiarato: 

“Equivale ad una sentenza di morte già scritta” ha dichiarato. “Siamo andati al Canidrome per vedere i cani. Ci era stato detto che attualmente ci sono 700 cani che vengono fatti uscire due volte al giorno e poi corrono finché non si infortunano in pista o smettono di vincere, allora vengono uccisi” ha spiegato la Settle. “Penso che se gli americani sapessero tutto questo sarebbero molto dispiaciuti per come vengono sfruttati i greyhound di Macao che soffrono e muoiono per una scommessa”. “Non viene data loro alcuna chance di vivere come animali da compagnia ed essere adottati. Negli Stati Uniti questo non accade” ha aggiunto. “Vorrei che esistessero delle leggi a Macao che aiutassero a proteggere i greyhound durante la loro carriera da racer e anche dopo, con appositi programmi di adozione”.

“Una delle prime cose da fare è risvegliare le coscienze perché siamo sicuri che una volta che le persone saranno al corrente delle orrende condizioni di vita dei greyhound di Macao, vorranno come noi porre fine a tutto ciò”. “Ma bisogna sensibilizzare le persone perché la maggior parte non ne sa nulla”. “E’ quello che accade negli Stati Uniti, una volta preso coscienza di ciò che accade, le persone dicono “no” e smettono di andare (alle corse)…” “Parleremo con altre associazioni negli Stati Uniti. Vogliamo che ci aiutino a fare pressione politica sul governo australiano” . 

Di seguito la traduzione in italiano: 


Associazione animalista americana si impegna ad aiutare i greyhound di Macau

Di Alexandra Lages
11/08/2011

GREY2K USA, un’associazione di tutela animale degli Stati Uniti, si è unita alla Macau Society for the Protection of Animals (ANIMA) nel tentativo di donare una seconda vita ai greyhound esportati dall’Australia al Canidrome, dove vengono soppressi appena non sono più in grado di correre.

Charmaine Settle, membro del Consiglio Direttivo di GREY2KK USA è stata recentemente a Macao per saperne di più su cosa accade all’interno del Canidrome, che ha suscitato molta preoccupazione in tutta la regione, soprattutto ad Hong Kong.

According to the Municipal and Civic Affairs Bureau’s animal control division, the Canidrome euthanises about 30 greyhounds each month

A luglio una petizione online, lanciata per vietare il greyhound racing in questi territori ha raccolto più di 5.000 firme (https://www.change.org/p/stop-killing-dogs-for-macau-s-greyhound-racing-industry).

Un’indagine del Sunday Morning Post pubblicata a giugno (2011, ndt) ha rivelato come lo scorso anno ben 383 greyhound sani siano stati soppressi. Lanciata meno di un mese dopo la diffusione di questa notizia, la petizione è stata anticipata da una lettera firmata da 24 associazioni animaliste presenti in Cina e rivolta al Primo Ministro australiano Julia Gillard per chiedere uno stop immediato alle esportazioni dei greyhound verso Macao.

Attualmente la più grande associazione di tutela dei greyhound negli Stati Uniti afferma di voler tenere d’occhio Macao per trovare una soluzione e aiutare i greyhound importati qui. L’obiettivo è “risvegliare le coscienze” tra la popolazione e far cessare i maltrattamenti verso i greyhound.

Al Macau Daily Times Charmaine Settle ha detto:

Una delle prime cose da fare è risvegliare le coscienze perché siamo sicuri che una volta che le persone saranno al corrente delle orrende condizioni di vita dei greyhound di Macao, vorranno come noi porre fine a tutto ciò”. “Ma bisogna sensibilizzare le persone perché la maggior parte non ne sa nulla”. “E’ quello che accade negli Stati Uniti, una volta preso coscienza di ciò che accade, le persone dicono “no” e smettono di andare (alle corse)” ha aggiunto la Settle.

Dopo una breve visita a Macao, la Settle tornerà negli Stati Uniti e si metterà al lavoro per aiutare i greyhound. “Parleremo con altre associazioni negli Stati Uniti. Vogliamo che ci aiutino a fare pressione politica sul governo australiano” ha spiegato.

GREY2KK USA non ha collegamenti in Australia, tuttavia “negli Stati Uniti tutte le associazioni animaliste sono collegate fra loro, per cui dopo aver presentato la situazione speriamo che accettino di aiutarci” ha aggiunto.

UN VIAGGIO DI SOLA ANDATA VERSO MORTE CERTA
Nonostante sia stata una visita breve, Charmaine Settle ha passato la maggior parte del tempo esaminando il Canidrome. “Equivale ad una sentenza di morte già scritta” ha dichiarato. “Siamo andati al Canidrome per vedere i cani. Ci era stato detto che attualmente ci sono 700 cani che vengono fatti uscire due volte al giorno e poi corrono finché non si infortunano in pista o smettono di vincere, allora vengono uccisi” ha spiegato la Settle. “Penso che se gli americani sapessero tutto questo sarebbero molto dispiaciuti per come vengono sfruttati i greyhound di Macao che soffrono e muoiono per una scommessa”. “Non viene data loro alcuna chance di vivere come animali da compagnia ed essere adottati. Negli Stati Uniti questo non accade” ha aggiunto. “Vorrei che esistessero delle leggi a Macao che aiutassero a proteggere i greyhound durante la loro carriera da racer e anche dopo, con appositi programmi di adozione”.

Tuttavia la Settle è al corrente delle restrizioni legali che rendono quasi impossibile esportare i greyhound al di fuori di Macao per essere adottati altrove. I cani vengono acquistati in massa in Australia e poi esportati al Canidrome, situato a nord della penisola, e la mancanza di leggi adeguate rende quasi impossibile farli uscire dal paese.

La carriera da racer dei cani è piuttosto breve, normalmente non superano i tre anni di età. Choi U Fai, direttore del Municipal and Civic Affairs Bureau’s animal control division, (Divisione Municipale Controllo Animali), ha dichiarato che il Canidrome sopprime ogni mese 30 cani. Poiché non esistono leggi sul controllo e prevenzione delle malattie infettive (es. rabbia) i cani dovrebbero restare in quarantena ad Hong Kong e sarebbe molto difficile rimandarli in Australia o altrove, ammette il presidente di ANIMA, Albano Martins.

Nel corso di un’intervista con MDTimes tenutasi a luglio, Martins ha detto che sarebbe difficile tenere i greyhound a Macao, a causa delle ridotte dimensioni del territorio e della sua alta densità di popolazione. Ecco perché GREY2K sta cercando di risolvere il problema alla fonte, facendo pressione su Canberra per porre fine alle esportazioni di greyhound dall’Australia.

Perché una volta arrivati qui è molto difficile tenerli in quarantena e altrettanto costoso mandarli altrove. Perciò la soluzione migliore è impedire che arrivino” ha sottolineato la Settle. “Grey2K USA aiuterà ANIMA in qualunque decisione riterranno più appropriata per Macao. Ecco perché sono venuta a sentire cosa ne pensava Albano di questa situazione e assisterlo” ha aggiunto.

ANTIQUATO E FATISCENTE
La Settle crede che il Canidrome di Macao abbia i giorni contati. “Ho capito che non guadagnano più abbastanza, in confronto ai casinò, sale da gioco e slot machine”. “Credo che le persone preferiscano il glamour, il fascino dell’atmosfera in stile Las Vegas che c’è qui, e non assistere a cani che corrono in una pista sporca e malridotta” ha detto. “rispetto alla zona di Cotai dove tutto quanto è nuovo e ci sono un sacco di attività ed intrattenimenti, il Canidrome appare antiquato e fatiscente”.
L’anno scorso il Canidrome ha guadagnato 300 milioni di patacas, ma secondo la sua esperienza con i cinodromi negli Stati Uniti, il Canidrome sarebbe in fondo alla classifica.

Fa male vedere i cani in quelle condizioni. È scoraggiante. A confronto con altri cinodromi che ho visitato, questo è davvero fatiscente. Nulla appare in buone condizioni” ha continuato. “E’ in contrasto netto con il quartiere del gioco d’azzardo curato, moderno, luminoso e divertente. Ha i giorni contati anche dal punto di vista economico.” La Settle non ha in programma di tornare a Macao a breve, ma resterà in contatto con ANIMA.
GREY2k USA è stata fondata nel marzo 2001 ed è una onlus che si occupa di far approvare leggi rigide a tutela dei greyhound e porre fine al dog racing, non solo negli Stati Uniti ma anche nel resto del mondo. È contraria al greyhound racing, che ritiene disumano e crudele, in quanto i cani “sono costretti a restare confinati in gabbia giorno e notte”.

Ha contribuito a porre fine al dog racing in Massachusetts attraverso una petizione popolare, ed ha portato avanti disegni di legge che proibiscono il dog racing approvati nel Rhode Island e New Hampshire. Ha presentato e fatto approvare una legge per ripristinare normative anti-maltrattamento dei greyhound in New Hampshire e Florida. Nel 2009 ha aiutato a redigere una proposta di legge che ha reso illegale il dog racing a Guam.

NATI PER CORRERE
Il tema della tutela dei greyhound è stato affrontato per la prima volta da MDTimes nell’articolo “Greyhound euthanasia sparks debate: Born to race” (l’eutanasia dei greyhound accende il dibattito: nati per correre”), pubblicato l’8 luglio 2011. Dieci giorni dopo il direttore di GREY2K USA, Caryn Wood, ha inviato una lettera al nostro giornale in cui ricordava come “i greyhound valgono qualcosa solo finché generano profitti (per i loro proprietari)”.
Secondo l’associazione il benessere dei greyhound a fine carriera ricade interamente sulle spalle delle associazioni animaliste che si occupano delle adozioni: “che lavorano per trovare una famiglia ai greyhound di tutto il mondo”. “La situazione a Macao è ancora peggiore” dice la lettera pubblicata da MD Times il 18 luglio 2011. “Non c’è modo di far uscire i greyhound dal Canidrome, in quanto non possono essere adottati e non possono lasciare Macao” ha sottolineato GREy2K che ha espresso grande preoccupazione per la mancanza di leggi di tutela animale a Macao, un argomento sollevato spesso da MDTimes, fin dal 2008 quando la relativa proposta di legge è stata presentata ed è ancora in attesa di approvazione, e per le ripercussioni derivanti per i greyhound.

@Petlevrieri

Articolo originale

https://www.grey2kusa.org/pdf/11811_MacauDailyTimes.pdf

http://macaudailytimes.com.mo/archive-2009-2014/macau/31224-us-animal-welfare-group-vows-to-help-local-greyhounds.html

 

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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