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Il discorso di Christine Dorchak e la consegna dei riconoscimenti

Pubblichiamo di seguito la traduzione del discorso di Christine Dorchak, cofondatrice, presidente e consigliere Affari Generali di GREY2K USA Worldwide, all’evento internazionale “The Macau Greyhounds: Happy at last”, che si è tenuto il 7 e 8 settembre 2019 nell’oasi naturalistica del lago di Gaggiano (MI). 

Christine Dorchak ha ricevuto un riconoscimento dedicato a lei e al direttore esecutivo e cofondatore di GREY2K USA Carey Theil  per il loro impegno pressoché ventennale per i greyhound negli Stati Uniti e nel resto del mondo. 

Ha ritirato inoltre il riconoscimento dedicato all’intero board e team di GREY2K USA Worldwide per aver dato inizio e guidato con indefessa e abile leadership la campagna “Close the Canidrome”, senza la quale la campagna successiva “Save the Macau Greyhounds” non sarebbe mai stata possibile. 

Ecco la traduzione del discorso di Christine Dorchak a seguito della consegna dei riconoscimenti. 

Salve, mi chiamo Christine Dorchak e sono il presidente e il consigliere Affari Generali di GREY2K USA Worldwide. Lavoriamo per far approvare delle leggi per tutelare i greyhound e promuovere l’adozione degli ex racer. Negli ultimi vent’anni abbiamo avuto l’onore di lavorare a molte campagne, soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in altri paesi. Ma l’esperienza più gratificante è stata lavorare con ANIMA Macau e Pet Levrieri per “Close the Canidrome”, ed aiutare a portare in salvo centinaia di cani sopravvissuti.

La campagna è iniziata nel 2011 quando la nostra consigliera californiana Charmaine Settle acconsentì a volare a Macao per indagare su un cinodromo di cui avevo letto sul South China Morning Post. L’articolo, scritto da Simon Parry, era intitolato the Finishing Line (Il Traguardo n.d.t). Ho scoperto così che ogni anno più di 400 cani venivano esportati dall’Australia verso un luogo orribile, da cui nessun animale era mai uscito vivo. Ho deciso che dovevamo fare qualcosa! Si trattava di un’impresa ardua, ma non potevamo ignorare questi cani.

Charmaine andò a Macao, visitò il cinodromo e si recò da ANIMA per incontrare Albano e il resto è storia. Mi ha chiesto di leggere a tutti voi questo messaggio:

Sono andata a Macao nell’ottobre 2011 per indagare sulle atrocità del Canidrome. Volevo andare e rendere una testimonianza delle condizioni del cinodromo, per aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica in tutto il mondo. Cosa ancora più importante, speravo di stabilire un rapporto di collaborazione tra GREY2K USA Worldwide e Albano Martins di ANIMA, l’associazione con sede a Macau che si occupa di tutela degli animali.

Ricordo che quando arrivai al cinodromo mi si spezzò il cuore alla vista di tutti quei cani che mi passavano davanti, sapendo che ognuno di loro sarebbe stato ucciso in seguito ad un infortunio o quando non fosse più stato redditizio. Ho iniziato a scattare delle foto per commemorare questi cani indifesi. Il Canidrome non aveva un programma di adozioni, per cui quando i cani arrivavano a Macao dall’Australia per essere sfruttati, soffrire e morire per una scommessa, si trattava chiaramente di una condanna a morte a senso unico. Quando chiesi ad un inserviente se potevo adottare un greyhound si mise a ridere.

Uno dei cani che fotografai si chiamava Brooklyn. Era così bello! Mandai una sua foto a Christine e le dissi che lui, come gli altri greyhound che avevo visto quella sera, sarebbero morti presto se non avessimo fatto qualcosa.

Oggi il Canidrome è chiuso grazie all’instancabile determinazione di Albano, Christine, Stefania e Massimo. Brooklyn è stato adottato da Christine ed è volato negli Stati Uniti assieme ad altri 300 cani fortunati. Il trasporto è avvenuto senza problemi grazie all’impegno della nostra zelante volontaria Caryn Wood che si è coordinata con i fantastici volontari del National Greyhound Adoption Program di Philadelphia, del Greyhound Adoption Center in California e delle associazioni rescue del resto del paese. Infine vorrei ringraziare tutti voi per aver supportato il nostro lavoro ad ogni passo. Adesso i cani possono finalmente capire cosa si prova ad amare ed essere amati.”

Grazie a tutti per aver fatto parte del “Ponte Aereo con Macao” e grazie per la fiducia concessaci lavorando con tutti noi per salvare i greyhound. Siete la prova vivente che il cambiamento è possibile!

Christine A. Dorchak
Milano, 8 Settembre 2019

Discorso in lingua originale: 

DORCHAK SPEECH FOR PET LEVRIERI CEREMONY

Di seguito una carrellata di foto dei momenti della consegna e del discorso. 

 

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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