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Dopo la chiusura del Canidrome, la salvezza di tutti i 533 greyhound, ottenuta la terza vittoria: un centro internazionale per l’adozione dei greyhound

In questa settimana si è scritta una pagina di storia nella lotta per i diritti dei levrieri e percorsa la via maestra della lotta antiracing: chiudere definitivamente i cinodromi, sferrare colpi mortali all’industria delle corse, salvare i cani, far pagare all’industria i danni arrecati ai cani e le spese per curarli e restituire loro una vita di rispetto.

Così è stato nella campagna internazionale ClosetheCanidrome, iniziata nel 2011 da Anima e GREY2k USA, e poi proseguita nella campagna internazionale SavetheMacauGreyhounds, guidata da Anima, GREY2k USA e Pet levrieri Onlus, che si è  conclusa oggi con una straordinaria vittoria per i greyhound. Una vittoria che va al di là di tutte le più rosee aspettative. 

Dopo la chiusura del Canidrome, avvenuta il 21 luglio, la salvezza dei circa 533 greyhound detenuti al suo interno e ancora vivi (più i 18 greyhound già adottati o affidati alle cure di Anima), oggi è stato raggiunto un altro grande successo: un centro internazionale per l’adozione dei greyhound. 

In virtù di un accordo, fortemente voluto dal governo, tra Anima Macau e la proprietà del Canidrome i cani saranno ospitati in un centro appositamente costruito, completamente finanziato dalla proprietà del Canidrome e gestito da Anima.

Questo centro, l’International Re-homing Centre for Greyhounds (IRCG), accoglierà i greyhound ormai salvi in una struttura che garantirà loro idonee condizioni di benessere,  assicurerà tutte le cure necessarie e si occuperà della preparazione per l’adozione dei greyhound dell’ex Canidrome: sterilizzazione, vaccini, test. Verrà anche allestita una clinica interna. 

Qui sarà dunque possibile curare e preparare i greyhound per la campagna di adozione internazionale che coinvolgerà 39 rifugi in tutto il mondo e che potrà durare da uno a due anni.

La campagna di adozione sarà coordinata da GREY2K USA negli Stati Uniti e Canada, da Pet levrieri onlus per l’Europa e da Anima per il resto del mondo.

Sono in corso contatti con alcune compagnie aeree per organizzare un piano dei trasporti per l’Europa e gli Stati Uniti. 

Si tratta di un risultato straordinario, ottenute grazie a un lungo e paziente lavoro di Albano Martins e di Anima, di GREY2K USA con l’aiuto di Pet levrieri e il sostegno attivo di un grande movimento internazionale. 

L’ultima fase della campagna per dare una casa ai greyhound di Macau sta dunque per iniziare, e anche qui la sfida è grande: si tratta di trasportare nel pieno rispetto delle normative internazionali centinaia di cani in altri continenti.

La sfida è ancora grande, ma siamo convinti che ancora una volta la compassione, l’amore, la determinazione e il sostegno dell’opinione pubblica di molti paesi saranno vincenti.


Ecco di seguito i dettagli dell’accordo siglato fra Anima Macau e Macau (Yat Yuen) Canidrome Co. Ltd. 

1) Verrà creato un International Re-homing Centre for Greyhounds (IRCG) come associazione no profit, dedicata esclusivamente alla cura dei levrieri. Il suo obiettivo sarà quello di ospitare tutti i levrieri attualmente nei locali del Canidrome più quelli adottati dalle persone di Hong Kong, che si trovano in questo momento nelle pensioni per animali, mentre verranno preparati per il viaggio, fino a quando non possono andare a Hong Kong.
Questi greyhound saranno anche sterilizzati prima dell’adozione e tutti i costi, compresi gli esami del sangue e i vaccini saranno coperti dal Centro.
Anima sarà nominata direttore esecutivo del Centro per un minimo di 2 anni e cesserà in tale veste solo quando non ci saranno più greyhound effettivi per adozione o ancora vivi.
Nessun greyhound sarà soppresso a meno che non soffra senza speranza di guarigione, e solo se approvato da un veterinario e da Anima.
Il Centro inoltre salverà i levrieri dai mercati della carne in Cina o quelli che si trovano in situazioni pericolose o rischiose in Cina.

2) Il Centro aiuterà Anima a mantenere gli animali che Anima non può attualmente tenere nei propri locali a causa della mancanza di spazio.

3) L’accordo non ha limiti temporali, ma Anima vuole essere coinvolta come unico manager fino a quando tutti i greyhound del Canidrome non saranno stati adottati. 

4) La società Macau (Yat Yuen) Canidrome Co. Ltd e Angela Leong saranno responsabili della fornitura di tutti i fondi e le attrezzature e saranno responsabili della preparazione del luogo, compresa la costruzione di una clinica.

Anima sarà il solo e unico responsabile di tutto ciò, compresa la nomina del personale e tutti gli aspetti dell’adozione di tutti i greyhound, per i quali verrà utilizzata la rete internazionale dei 39 rifugi della campagna #SavetheMacauGreyhounds. 

Nessun greyhound verrà inviato in qualsiasi paese o territorio che non disponga di leggi adeguate per la protezione degli animali e, in caso di dubbio, Anima avrà la decisione finale sul fatto che le leggi siano o meno valide.


5) Budget. Escludendo l’affitto dello spazio e i pagamenti dei dirigenti, il costo annuale sarà compreso tra 13,5 e 15 milioni di patacas (cifre tonde 1,35 e 1,5 milioni di euro all’anno), solo per le spese correnti.
I costi di trasporto non saranno coperti dal Centro.

6) Verrà creato un fondo per la protezione dei levrieri che equivarrà a tre bilanci annuali. Questo fondo sarà quello che finanzia il Centro. Dal momento che i greyhound in realtà al Canidrome sono in cattive condizioni, il budget da agosto a dicembre 2018 sarà equivalente a un budget annuale completo per coprire le cure mediche di tutti loro.
Il budget verrà aggiornato ogni anno in base al tasso di inflazione.

7) Anima sarà l’unico manager del Canidrome dal 1 ° agosto e gestirà tutti i greyhound al suo interno fino a quando il centro non sarà terminato entro due mesi.

Allora perché il Canidrome ha cambiato idea e ha deciso di aiutare la nostra campagna internazionale SaveTheMacauGreyhounds? 

La massiccia quantità di lavoro svolto da Anima e dai suoi sostenitori e partner internazionali negli ultimi 7 anni, dall’estate del 2011 nell’esposizione della crudeltà a cui sono stati sottoposti i greyhound nel Canidrome – così come le prove dello stato in cui i cani erano stati tenuti dalla pista quando  Anima è finalmente entrata nei locali del Canidrome- ha avuto un enorme effetto sia sull’opinione pubblica a Macao, sia  sul governo di Macao e sul governo cinese, e sull’opinione pubblica mondiale. Di conseguenza, il Canidrome – di fronte a dover pagare le massicce multe per aver abbandonato i cani o rischiare di perdere la licenza del Casinò a tempo debito o vedersela revocata seduta stante – ha accettato la necessità di cercare una soluzione che avrebbe comportato il pagamento del proprio debito in un altro modo.
Il governo di Macao ha avuto un’enorme influenza nell’aiutare questo risultato e ci ha davvero aiutato a raggiungere questa terza vittoria. 
Questa è una vittoria enorme, sarebbe stato quasi impossibile ottenere un accordo migliore per i cani.

Lo spazio è enorme e il Centro avrà 57 dipendenti!
Il Centro sarà pronto tra circa 2 mesi.


Link al comunicato stampa rilasciato da Albano Martins dopo al conferenza Stampa

<27-07-2018>Agreement between Anima and Angela Leong!Today in a very luxurious hotel and event, Anima and Angela…

Gepostet von Save The Macau Greyhounds am Freitag, 27. Juli 2018

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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