‘Angela Leong, CEO del Canidrome, è proprietaria di 348 greyhound’ ed è l’unico vero responsabile del destino dei 600 e più grey del Canidrome.
Riportiamo la traduzione dell’intervista rilasciata da Albano Martins, presidente di Anima Macau, al giornale PONTO FINAL, all’indomani della dichiarazione shock rilasciata al Macau News da Angela Leong, amministratore del Macau (Yat Yuen) Canidrome Co. Ltd. (MYC), in cui annuncia che la società gestirà adeguatamente i 6o0 e più greyhound del Canidrome, ultima bieca mossa per nascondere la spietata la spietata realtà: ovvero il totale disinteresse per il benessere dei levrieri detenuti nel cinodromo, il peggiore al mondo, e il tentativo spietato, perpetrato fino alla fine, di fare soldi sulla vita dei greyhound.
Albano Martins spiega come il Macau (Yat Yuen) Canidrome Co. Ltd. (MYC), la società che gestisce il Canidrome, di cui Angela Leong è il CEO, sia il proprietario diretto di almeno 348 greyhound e controlla anche i restanti 252 e più greyhound. E’ dunque l’unico vero responsabile del destino dei 600 e più greyhound, ancora vivi e detenuti all’interno del Canidrome.
Albano ricorda anche che il Macau (Yat Yuen) Canidrome Co. Ltd. (MYC) non ha mai risposto alla sua proposta di accogliere i levrieri per poi farli adottare, ed esprime la sua viva e fondata preoccupazione per il destino di questi 600 greyhound, che stanno seriamente rischiando di essere venduti in paesi dove verranno sfruttati per le corse illegali: “Stanno già dicendo che li manderanno in Australia o Nuova Zelanda, ma è una bugia. Ne andranno uno o due, perché là sono già pieni di greyhound. Il resto sarà venduto in Vietnam, Pakistan e Cina, paesi dove non c’è una legislazione di tutela e dove saranno sfruttati per le scommesse illegali e finiranno per esser uccisi o messi in padella, dichiara Albano Martins.
Di seguito la traduzione integrale dell’articolo. Albano Martins dice che Angela Leong è proprietaria dei 348 grey di Sílvia Gonçalves, Ponto Final, 23 ottobre 2017Angela Leong ha garantito domenica che non ha responsabilità sul futuro degli oltre 600 grey del Canidrome, ma per una volta questa ricade sui loro proprietari.
Albano Martins è sorpreso dalla dichiarazione del direttrice generale della società che gestisce le corse commerciale coi greyhound a Macao e garantisce che è lei la proprietaria di 348 dei 600 greyhound.
Angela Leong ha dichiarato domenica, alla Radio Macu, che il destino dei 600 e più greyhound nel cinodromo dopo la fine della concessione della struttura nel Luglio 2018 dipenderà dai suoi proprietari.A PONTO FINAL Albano Martins dice di non capire la posizione espressa dalla direttrice generale della società Macau (Yat Yuen) Canidrome Co. Ltd. (MYC), che gestisce il business delle corse commerciali coi greyhound a Macao, infatti garantisce che è lei la proprietaria dei 348 cani. Il presidente di ANIMA crede che alla chiusura della struttura la società che gestisce il Canidrome finirà per vendere i grey a destinazioni come il Vietnam, il Pakistan e la Cina.
“Basta guardare il sito web del Canidrome e verificare che in questo momento ci sono circa 567 grey attivi, che tutt’ora corrono. In pratica dovrebbero essercene 600 (in totale) di cui 348 che appartengono al Canidrome” segnala Albano Martins, replicando alla dichiarazione di Angela Leong, la quale afferma che questi cani non appartengono al Macau (Yat Yuen) Canidrome Co. Ltd. (MYC), e che il loro destino è nelle mani dei proprietari.
“La società che gestisce il Canidrome, la Macau (Yat Yuen) Canidrome Co. Ltd. (MYC), è sempre stata la maggior proprietaria dei greyhound. I proprietari dei greyhound, anche se volessero, non potrebbero mai tirare fuori i loro levrieri da là, perchè fa parte dell’accordo con il Canidrome. Abbiamo già avuto proprietari che volevano affidarci i loro cani, ma il Canidrome non l’ha permesso e alla fine i proprietari hanno lasciato i cani al Canidrome.Il presidente di ANIMA Macau spiega nel dettaglio un processo che, lui sostiene, determina che i cani siano alla fine sempre di proprietà di Macau (Yat Yuen) Canidrome Co. Ltd. (MYC): “Questa società importa tutti i cani e poi li vendono all’asta agli scommettitori. Iniziano con una base di offerta di 17 o 15 mila patacas e i cani possono anche raggiungere gli 80 mila in un’asta pubblica. Sono venduti ai giocatori , ma rimangono al Canidrome”. Secondo Albano Martins, “Il giocatore deve pagare l’alimentazione del cane e tutte le altre spese, con la condizione che, quando non vorrà più il cane, perchè non più redditizio (ferito o lento), dovrà consegnare gratuitamente il cane al Canidrome” chiarisce Albano Martins.
L’attivista, che assicura di non aver mai ricevuto una risposta da Yat Yuen alla sua proposta di accogliere i levrieri per poi farli adottare, crede che questi greyhound finiranno per essere venduti in paesi dove verranno sfruttati per le corse illegali: “Stanno già dicendo che li manderanno in Australia o Nuova Zelanda, ma è una bugia. Ne andranno uno o due, perché là sono già pieni di greyhound. Il resto sarà venduto in Vietnam, Pakistan e Cina, paesi dove non c’è una legislazione di tutela e dove saranno sfruttati per le scommesse illegali e finiranno per esser uccisi o messi in padella” anticipa Albano Martins.
@Petlevrieri