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Albano Martins – Lezioni sulla nostra Lotta per la Chiusura del Canidrome

Importante riflessione di Albano Martins, presidente di Anima Macao. Vi preghiamo di leggerla.
Di seguito la traduzione in italiano. 

14-04-2019

Lezioni sulla nostra Lotta per la Chiusura del Canidrome.

Questa foto è stata scattata tre anni fa, alla nostra Fiaccolata a Macao a favore dei greyhound, la prima volta in cui Anima è scesa per le strade di Macao, principalmente perché era stato deciso così a livello internazionale, un altro passo avanti nella nostra lotta per la chiusura del cinodromo.
https://www.petlevrieri.it/news-su-pet-levrieri/giornata-contro-lesportazione-dei-greyhound-e-per-la-chiusura-del-cinodromo-di-macao-28-maggio/

https://www.petlevrieri.it/articoli-denuncia/unisciti-a-noi-contro-lesportazione-dei-greyhound-irlandesi-a-macao-torino-genova-como-ferrara-asolo-pisa-napoli-2-giugno/

Ma la nostra battaglia principale l’abbiamo combattuta in un altro modo: nonostante la dedizione, gli sforzi e il coraggio di così tanti attivisti per i diritti animali in tutto il mondo perché alcuni hanno avuto successo ed altri no? La nostra realtà qui è più facile rispetto all’Europa ed altre zone, ma c’è un punto che accomuna tutti quelli che sono riusciti nel loro obbiettivo: riuscire ad avere l’appoggio dei governi, dei partiti politi o dei legislatori. 

E’ chiaro che qui a Macao si tratta del modo più semplice ed efficace per ottenere qualcosa, in quanto solo il governo ha il potere di decidere, così ci siamo concentrati su quello. Altrimenti saremmo stati centinaia di migliaia di attivisti mobilitati in ogni dove che lottavano senza avere la certezza di vincere, a meno che le ragioni economiche non fossero state a nostro favore. Pensateci: in questa lotta ci siamo uniti con i nostri rappresentanti politici, e altrove altri attivisti hanno coinvolto i loro rappresentanti così da “obbligare” chi ha il potere a trovare accordi politici e porre fine a questa crudeltà. 

Sfortunatamente l’etica sul benessere animale da sola non è abbastanza per convincerli, viviamo in un mondo materialistico e crudele in cui donne, bambini ed altri poveri esseri umani sono ancora venduti come schiavi e muoiono di fame o per le violenze subite. Se chi ha il potere non si cura dei loro simili, delle migliaia di persone che vivono in condizioni difficili, pensate che sarebbe più facile convincerli a stare dalla parte degli animali o persino della natura?

Sfortunatamente abbiamo dovuto trovare altri argomenti a favore, non solo il benessere animale. Le emozioni sono importanti, ma quando il gioco si fa duro dobbiamo essere il più freddi possibile. Molte volte si tratta di condurre lotte nascoste, cercando accordi negoziali dopo molti incontri e discorsi, evitando il confronto diretto e senza controllo che di solito peggiora solo la situazione, rendendo più difficile il raggiungimento di un accordo. Pensateci!

Grazie.

Albano Martins
Presidente Anima

Post originale: 
https://www.facebook.com/albano.martins.37/posts/1955089907959029

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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