Portogallo – Greyhound affamati: le associazioni animaliste avvisano “ce ne molti, molti altri”
Greyhound affamati: le associazioni animaliste avvisano “ce ne molti, molti altri”
di Natasha Donn 24 Febbraio 2020
Ben lungi dal diminuire l’indignazione generale per le condizioni dei greyhound e galgo salvati dalla proprietà di un famoso torero a Setúbal, ma piuttosto nuovo vigore ha ricevuto la petizione lanciata per chiedere la messa al bando del greyhound racing in Portogallo.
Le associazioni animaliste dicono che, a meno che questo sport venga vietato, allevatori senza scrupoli continueranno a produrre animali tenendoli in condizioni orribili, senza prendersi cura di loro con umanità.
Una di queste, Katefriends, specializzata nel salvataggio di levrieri (galgo e greyhound, ndt), ha usato i social media per rivelare di aver già denunciato “molti anni fa” la situazione spaventosa della fattoria di João Moura.
Nel post si legge:
“Mi dispiace dire che Katefriends ha percorso 500 km (per andare e tornare a proprie spese) per prelevare adulti e cuccioli completamente anoressici da quest’uomo…”
“La verità – continua il post emozionante – è che ci sono molti più João Moura di quanti possiate immaginare” – tutto perché il greyhound racing è ancora legale – a causa degli interessi economici e politici collegati alla lobby, e nonostante le denunce” fatte da persone che hanno assistito coi loro occhi a situazioni di crudeltà e maltrattamenti.
Il post implora tutti a firmare una petizione sostenuta da associazioni anti racing di Macau e italiana. (per firmare clicca qui).
Nel frattempo i media si sono concentrati sul recupero delle 18 fragili creature salvate la scorsa settimana dalla loro miserabile esistenza: pare che alcuni dei cani senza nome, chip, né vaccini avesse la febbre trasmessa dalle zecche. Alcuni hanno la leishmaniosi, quasi tutti sono anemici.
Poco a poco gli animali stanno recuperando. Sono amichevoli e gentili, dicono i volontari che si stanno prendendo cura di loro, e quando sarà il momento verranno dati in adozione.
Il post di Katefriends su Facebook afferma che l’associazione si occupa di salvare greyhound da 28 anni e di non averne mai trovato uno a cui piacesse gareggiare.
In questa situazione sono coinvolte diverse associazioni animaliste che chiedono controlli per attestare il benessere degli altri animali rimasti nella fattoria di João Moura.
Moura, che pare sia indebitato con il fisco per circa € 500.000 (clicca qui), è sospettato di maltrattamenti e rischia una condanna fino a due anni di reclusione, tenuto conto del fatto che uno dei levrieri di sua proprietà è morto durante il trasporto ad un rifugio e questo peggiorerà la sua posizione e quindi la pena.
I lettori ricorderanno ciò che disse Moura durante un’intervista rilasciata la notte che venne arrestato al blog O Farpas,: “Non ho ucciso nessuno. Non ho rubato a nessuno. Non ho maltrattato i miei animali. Alcuni erano magri, ma non li ho mai trattati male” (clicca qui).
Moura era “ritornato a casa”, “tranquillo e con la coscienza a posto” ha detto a O Farpas.
©Petlevrieri
Articolo originale.
Starving greyhounds: animal associations warn ‘there are many, many others’
Tags: adozione levrieri, cani, corse commerciali, galgo, greyhound, levrieri, levriero, Portogallo