Suddivisione programmi di lavoro della pet therapy
AAA sono le “attività assistite dagli animali” e hanno come obiettivo primario il miglioramento della qualità della vita di alcune categorie di persone (soggetti anziani, non vedenti, malati terminali, ecc.). Sono interventi di tipo ricreativo che possono essere erogati in vari ambienti (centri socio-terapeutici, comunità alloggio, scuole, residenze per anziani, centri cinofili, ecc.) da professionisti opportunamente formati, para-professionisti e volontari, insieme con animali che rispondono a precisi requisiti.
Le AAE sono le “attività educative assistite da animali” e consistono in progetti diretti da professionisti nel campo dell’educazione ( insegnanti, educatori, ecc. ) con finalità più specifiche riguardanti la sfera educativa, cognitiva e dell’apprendimento.
Le AAT sono le “terapie assistite dagli animali” e hanno obiettivi specifici predefiniti, in cui gli animali rispondenti a determinati requisiti sono parte integrante dei trattamenti volti a favorire il miglioramento delle funzioni fisiche, sociali, emotive e cognitive nonché della salute del paziente. Si tratta di co-terapie dolci che integrano, rafforzano e coadiuvano le terapie normalmente effettuate per la patologia considerata, e hanno notevole potenzialità d’applicazione in campo medico-ospedaliero, nel settore psichiatrico e dell’handicap.
Altre forme di pet therapy sono la zoo antropologia assistenziale, che si basa sulla relazione con l’animale come alterità, e l’agility-D o ludoagility.
Gli animali che si possono impiegare nelle AAA, AAE e AAT sono molteplici ( cani, cavalli, asini, gatti, conigli, pappagalli, ecc. ) e la scelta dell’animale più idoneo è determinata dalle esigenze psicologiche, fisiche e relazionali dell’utente.