Verso Dublino. Perché è importante esserci.
Da quando ho adottato la mia prima greyhound irlandese sono passati quasi 10 anni, che lei ha trascorso felicemente: ora è anziana, ha 13 anni e mezzo, e sta serenamente trascorrendo l’ultima parte della sua vita circondata dalle attenzioni che merita.
Lei è stata fortunata, ma in questi 10 anni almeno 100.000 greyhound irlandesi sono scomparsi, annientati dalla voracità dell’industria delle corse targata IGB. Una macchina che in otto anni, dal 2010 al 2017, ha inghiottito quasi 100 milioni di soldi pubblici senza i quali sarebbe in bancarotta.
Overbreeding, doping, mancanza di tracciabilità, esportazione incontrollata verso paesi come la Cina o il Pakistan in cui non esiste alcuna legislazione in grado di offrire un minimo di futuro: questi gli ingredienti della tragedia dei greyhound irlandesi.
La mia prima greyhound irlandese ha corso ad Harold Cross, un cinodromo ora chiuso per ripianare una parte dei debiti dell’industria. Bella notizia, che per noi deve essere solo l’inizio: uno ad uno chiuderanno tutti.
Il 23 settembre noi ci saremo insieme agli amici inglesi e irlandesi per mostrare all’industria che questa crudeltà ha il tempo contato.
@Massimo Greco