Per una corretta informazione circa la pista di Maserada sul Piave
A proposito della pista per il racing di Maserada sul Piave, l’onorevole Filippo Maturi, ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook quanto segue:
“Il sindaco mi ha assicurato che non verranno mai effettuate gare di corse, né professionali e neppure amatoriali.”
Sappiamo che l’onorevole ha a cuore il benessere animale e riteniamo dunque utile fornire a lui e al sindaco un supplemento di informazioni, perché le cose non stanno proprio così.
Nella pista in costruzione sono già previste due gare, una nazionale il 25 settembre e una internazionale il 16 ottobre. Questa gara è inserita nel programma della FCI già dal 25 novembre 2021, ben prima che venisse deliberata la concessione. Di questo abbiamo documentazione, peraltro facilmente reperibile su internet.
La struttura di queste gare è regolamentata in modo preciso: pettorine numerate, museruole, box di partenza, fotofinish. Nessuna differenza con le corse cosiddette commerciali presenti in paesi come l’Irlanda: si tratta di vere e proprie corse agonistiche, come messo nero su bianco dallo stesso regolamento Enci.
Questo tipo di gare presenta problemi strutturali di sicurezza per i cani, che dipendono dalla forma della pista e dalla presenza di più cani in competizione. I cani arrivano in curva nel momento di massima accelerazione e questo è causa di molti incidenti; la presenza di altri cani aumenta il rischio perché i cani possono entrare in collisione. Dunque esiste un problema ineliminabile di sicurezza, a prescindere dalla qualità del fondo. Lo stesso regolamento Enci già citato parla di rischi di infortunio impliciti.
Siamo naturalmente assolutamente disponibili per approfondire la questione, ma le cose stanno oggettivamente in questi termini.