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Partecipa alle iniziative contro l’Esportazione di Greyhound irlandesi a Macao in Cina – 28 MAGGIO, Cesate (Milano) e 2 giugno

Il cinodromo di Macao in Cina è il cinodromo più letale al mondo, da qui nessun cane esce vivo.

Qui ogni anno circa quattrocento greyhound sono “messi a dormire”, ogni cane corre quattro volte a settimana e se finisce cinque volte di fila fuori dai primi tre classificati viene soppresso. Non c’è speranza per i greyhound che entrano nel cinodromo di Macao: solo tre cani sono usciti vivi da lì e sono stati adottati dal 2012.

In queste ultime settimane nove greyhound irlandesi sono stati spediti in questo cinodromo. Un tentativo di spedirne altri 24 è stato bloccato in questi giorni grazie all’intervento di Caged Northwest, un’associazione antiracing inglese e alla mobilitazione che ne è seguita.

Noi riteniamo che non sia un caso: l’industria delle corse irlandese, gestita dall’Irish Greyhound Board (IGB), ha bisogno di trovare sbocchi per l’enorme sovrapproduzione di greyhound.

In Irlanda ogni anno infatti almeno 10.000 greyhound vengono eliminati perché troppo lenti o semplicemente inadatti per le corse, e in questo momento l’industria sta aumentando i propri investimenti per cercare di reagire alla crisi che la attraversa.

Noi riteniamo che la condizione dei greyhound irlandesi sia terribile, e che sia precisa responsabilità dell’industria, e del governo irlandese che la finanzia in parte, tutto quello che accade loro.

Noi riteniamo peraltro che sia precisa responsabilità dell’IGB e del governo irlandese fermare l’esportazione dei greyhound verso Macao, dove non esistono leggi di protezione e dove questi cani vanno incontro a morte certa.

Per noi questa esportazione è immorale e del tutto inaccettabile da parte di un paese civile e che fa parte dell’Unione Europea.

Chiediamo dunque che l’IGB e il governo irlandese, che hanno tutto il potere per farlo, vietino questo traffico e puniscano quelli che continuassero comunque a portarlo avanti.

Alle compagnie di trasporto chiediamo di seguire l’esempio di Qantas e Cathay Pacific che hanno bloccato l’invio con i loro vettori dei greyhound australiani a Macao; ci aspettiamo che le compagnie europee come per esempio Lufthansa non siano da meno.

Ai nostri concittadini ricordiamo di non scommettere sulle corse dei cani irlandesi su Internet (in Italia le corse con scommesse sono vietate) e chiediamo di non visitare i cinodromi se andranno in Irlanda né scommettere. Fare questo significa aiutare chi sfrutta i cani.

Caged NW e Greyt Exploitations hanno promosso una giornata internazionale di protesta per giovedì 26 maggio, di cui noi saremo i referenti per l’Italia.

Inoltre 2 giugno a Dublino si svolgerà una manifestazione contro l’esportazione dei greyhound irlandesi a Macao, organizzata dall’Aran.

In sostegno dei greyhound irlandesi e nell’ambito delle azioni di protesta internazionale noi organizziamo

UNA GIORNATA DEDICATA ALLA CONSAPEVOLEZZA CIRCA LA REALE CONDIZIONE DEI GREYHOUND IRLANDESI.

All’interno di questa giornata saranno consegnati 20 greyhound e lurcher, provenienti dai rifugi di Limerick Animal Welfare, Erin Hounds e Galway SPCA, alle loro famigie adottive.

Alla giornata sarà presente Emma O’Brien di Galway SPCA.

L’evento si terrà a Cesate, Via Dante 105, Sabato 28 maggio dalle 10.00 alle 13.00.

Come potete aiutare i greyhound irlandesi? Tramite alcune azioni

divulgare e partecipare all’evento del 28 maggio 

pubblicare come copertina della bacheca di facebook l’immagine dell’evento, che trovate in fondo all’articolo.

partecipare alle manifestazioni del 2 giugno (Torino, Genova, Como, Pisa, Ferrara, Treviso e Napoli). Nei prossimi giorni pubblicheremo il programma dettagliato.

firmare e divulgare la petizione indirizzata all’ambasciatore irlandese in Italia:

change.org/p/bobby-mcdonagh-ambasciatore-d-irlanda-in-italia-vietare-da-parte-del-governo-irlandese-l-esportazione-di-greyhound-irlandesi-in-cina

– firmare  e divulgare la petizione al primo ministro irlandese al seguente link:

prime-minster-taoiseach-enda-kenny-stop-export-of-irish-greyhounds-to-china#delivered-to

– firmare e divulgare la petizione per chiedere alla Lufthansa di rifiutarsi di trasportare greyhound a Macao:

thepetitionsite.com/lufthansa-refuse-to-transport-greyhounds-to-canidrome-death-trap

– firmare  e divulgare la petizione oper la chiusura del cinodromo di Macao: 

change.org/p/chief-executive-chui-sai-on-stop-hundreds-of-greyhounds-from-being-raced-to-death

Siate al nostro fianco in questa battaglia di civiltà!

Per maggiori informazioni sulla situazione dei greyhound, per aiutarli, per adottare, visitate il sito della nostra associazione https://www.petlevrieri.it.

#closethecanidrome #stopgreyhoundexportstoChina #shameIGB

Volantino da spedire ai proprio contatti via email (cliccando sul titolo di ciascuno petizione, si apre la pagina dove formare) PET-MACAO 28mag.Vol_A4 link

Volantino per la stampa: PET-MACAO 28mag.Vol_A4

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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