Campionato di coursing sospeso per il COVID-19 in Irlanda
Il 19 gennaio scorso la Corte Suprema irlandese ha dichiarato che non è sicuro nel clima attuale dell’emergenza sanitaria internazionale permettere il coursing dei levrieri con lepri vive, dato l’attuale livello 5 di restrizioni vigente in Irlanda.
Questa decisione è una buona notizia, nel senso che nei prossimi mesi moltissimi grey non verranno sfruttati nelle gare di coursing e molti lepri non verranno esposte a crudeli inseguimenti e morti.
Una buona notizia che lascia in noi però un’alta preoccupazione circa il destino di molti greyhound che non potendo gareggiare verranno soppressi dai trainer.
Riportiamo la traduzione dell’articolo del Tipperary live.
Giudice spera di emettere un verdetto sul divieto della caccia alla lepre “il prima possibile”
L’Irish Coursing Club afferma che il coursing dovrebbe essere trattato equamente
Di Aodhán O’Faoláin 19/01/2021
L’Alta Corte ha dichiarato che sarebbe “rischioso nel contesto attuale” autorizzare lo svolgimento del coursing con le lepri vive e il Governo ha pieno diritto di vietare questo sport.
Inoltre ha aggiunto che non è vero affermare che il coursing sia stato preso di mira e discriminato perché alcuni membri del Governo sono contrari a questo sport.
Queste osservazioni sono state fatte dal giudice Michael Cush nell’esortare la corte a non concedere un’ingiunzione che autorizzasse la ripresa della caccia alla lepre, nonostante le attuali restrizioni volte a contrastare il Covid-19.
Cush ha sottolineato anche come il discorso imbastito per l’ordinanza fosse inamovibile e le richieste di ingiunzioni siano vincolanti di diritto non debbano essere date per scontate.
Il consigliere ha aggiunto che il Ministero ha emesse delle ordinanze nel pubblico interesse per tutelare la salute pubblica a causa di una pandemia senza precedenti.
Cush ha proseguito dicendo che il coursing è diverso dagli altri sport, compreso il greyhound racing, per vari motivi tra cui il fatto che non avviene in spazi chiusi o stadi, ma piuttosto in ampi spazi all’aperto. Inoltre la maggior parte degli sport ed associazioni sportive sono attualmente limitati perché colpiti “senza lamentele” dalle restrizioni anti Covid-19 previste dal Livello 5.
Cush interviene per conto del Ministero della Salute nei procedimenti portati avanti dall’Irish Coursing Club (ICC) dopo che il Governo ha deciso di non includere il coursing nella lista delle attività consentite nonostante le restrizioni in vigore.
L’ICC vuole fare ricorso per ottenere una revisione giudiziaria contro il divieto emesso dal Ministero della Salute perché la chiusura della stagione annuale della caccia alla lepre è prevista alla fine di febbraio.
L’ICC, rappresentato dal consigliere della Corte Suprema Martin Hayden e dall’avvocato Eoin O’Shea, afferma che la decisione del Ministero di depennare il coursing dalla lista degli sport consentiti “non è stata affatto trasparente” ed è discriminante verso chi è coinvolto in questo sport.
L’ICC dichiara che, mentre le sue attività sono state vietate, altri sport simili compreso il greyhound racing e l’ippica sono consentiti. Hayden ha affermato che mentre il Governo era nella posizione di essere criticato a prescindere da quale decisioni prendesse per contrastare il Covid-19, l’ICC crede che il coursing dovrebbe essere trattato equamente, così come gli altri sport affini come il greyhound racing e gli sport equini.
Ha paragonato la decisione di togliere il coursing dalla lista degli sport consentiti a quella di autorizzare il rugby union, uno sport associato alle scuole private, vietando però la lega di rugby, che è più uno sport da classe operaia.
I soci dell’ICC credono che il coursing sia stato trattato in modo ingiusto perché i rappresentanti del governo, compreso il Ministero della Salute Stephen Donnelly, vogliono vietare questo sport.
Mentre qualcuno potrebbe “detestare il coursing” non è ammissibile che in una democrazia si vieti un’attività sportiva legittima solo perché al Governo non piace.
Dopo la conclusione delle richieste da entrambe le parti, il presidente della corte di giustizia Niamh Hyland ha rinviato la sua decisione. Il giudice, al corrente dell’urgenza della procedura, ha detto che spera di emettere una sentenza il prima possibile.
All’inizio del mese di gennaio l’ICC, che regolamenta il coursing con le lepri in Irlanda, ha lanciato una sfida legale contro il mancato inserimento del coursing nella lista delle attività sportive consentite dal governo nonostante le restrizioni in vigore da Covid-19.
Nella sua azione legale l’ICC chiede diverse dichiarazioni e ordinanze alla corte, inclusa una lanciata contro la decisione del Ministero della Salute di non includere il coursing nella lista degli sport consentiti fissati in un decreto in base all’Health Act del 1947.
L’ICC afferma che il coursing era autorizzato prima di Natale, grazie alla sua inclusione in una lista, approvata dal Governo, di sport consentiti. Però quando il governo ha annunciato l’ultimo giro di restrizioni la vigilia di Natale il coursing è stato depennato, senza alcuna ragione.
L’ICC dice che la sua esclusione dalla lista degli sport consentiti è imperfetta, irrazionale ed irragionevole sulla base del fatto che il Ministro della Salute Stephen Donnelly avrebbe deciso di toglierlo senza consultarsi né con gli enti locali né con il Dipartimento dell’Agricoltura che è responsabile per il coursing. Inoltre si ipotizza che alla base di questa decisione ci sia un conflitto di interesse in quanto il Ministro Donnelly nel 2015 votò a favore della proposta di legge per vietare il coursing in Irlanda.
Infine l’ICC afferma che prima di prendere la decisione di depennare il coursing dalla lista degli sport consentiti, il Ministro Donnelly si sarebbe consultato con i ministri del partito ecologista Eamon Ryan e Catherine Martin che vorrebbero proibire per sempre il coursing. I ministri negano quanto affermato dall’ICC.
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