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Aiutateci ad aiutare Scooby nel salvare e curare i cani. Sostenete il progetto “Aiuto Veterinario senza Frontiere”

Così raccontano i veterinari che erano a Scooby nell’ambito del nostro progetto “Aiuto Veterinario Senza Frontiere”:

“Ecco qui il nostro amico Billy battezzato da noi Carbone , lo abbiamo trovato una decina di giorni fa praticamente morto in una gabbia nell’ infermeria di Scooby, aveva ferite e lacerazioni profonde in tutto il corpo, febbre alta temevamo non superasse la notte e invece grazie al lavoro e alle cure dei veterinari volontari oggi sembra fuori pericolo Queste immagini sono arrivate stamattina da Scooby, il miglioramento delle lesioni e’ quasi miracoloso , l’ultima foto e’ precedente alla sua aggressione.
Questo e’ un po’ del lavoro che facciamo a Scooby grazie alle vostre donazioni e’ possibile acquistare farmaci e materiali da consumo per curare questi meravigliosi e coraggiosi pazienti.
Grazie a voi tutti di Pet Levrieri”

Carbone è un  galgo di Scooby Medina, la sua storia non è un caso eccezionale o isolato, ma è la storia di tanti galgo di Scooby, alcuni dei quali a differenza di lui, non ce la fanno a sopravvivere.

Carbone, così è stato soprannominato dal team dei nostri veterinari del progetto “Aiuto Veterinario Senza Frontiere”, quando lo hanno soccorso, medicato e salvato, è quindi un galgo fortunato nella sua sfortuna, un galgo che ora poteva essere morto e invece é vivo e salvo, e lo è appunto perché soccorso e curato in tempo.

Questo tempo, in alcuni casi, si risolve in pochi minuti o ore…minuti o ore che fanno la differenza: la differenza tra la vita e la morte.

Non siamo noi che salviamo i galgo, ma la “Protectora y Santuario Scooby” di Medina, che ogni giorno lavora e lotta tra mille difficoltà per salvare tanti più galgo, podenco e cani possibili, e in generale gli animai abbandonati e maltrattati nella regione.

Ma noi come associazione possiamo aiutare molto la protectora di Scooby in questa sua opera di salvataggio e di recupero e i veterinari del nostro progetto “Aiuto Veterinario Senza Frontiere” possono veramente fare la differenza in molti casi e salvare la vita ad un cane, che altrimenti morirebbe, o possono salvarlo da una disabilità permanente.

In molti casi la presenza in loco di veterinari, a supporto di quelli del rifugio, può concretamente salvare la vita ad un cane. La storia di Carbone ne é la testimonianza vivente, come lo é stato nei mesi scorsi quella di Alberto.

Crediamo molto come associazione in questo progetto, perché possiamo dare un aiuto concreto e di valore alla Protectora di Scooby nella sua opera di salvataggio e di recupero e possiamo aiutare i rifugi di Scooby a fare la differenza, a riuscire a salvare i cani che altrimenti sarebbero spacciati, a strapparli alla morte, perché in alcuni momenti occorre essere lì come veterinari proprio in quello specifico istante in cui serve.

Non possiamo esserci sempre, non possiamo fare di tutto, ma possiamo, ripetiamo, dare un aiuto concreto e di valore al rifugio nel salvare i cani.

Per portare avanti questo progetto e farlo crescere sono essenziali i veterinari disponibili a mettere la loro professionalità al servizio del progetto, lavorando in condizioni logistiche e tecniche difficili.

Carola Bassi, coordinatore veterinario del progetto, sta facendo un lavoro straordinario e con lei altri veterinari, quali Alberto Galbusera e Delia Zuanelli, che stanno mettendo la loro professionalità al servizio del progetto con grande generosità e serietà.

Il nostro grazie va anche a tutti gli altri veterinari che stanno aderendo al progetto.

È’ essenziale però anche l’aiuto di tutti, soci, adottanti e sostenitori, perché senza donazioni non possiamo pagare i farmaci, la strumentazione veterinaria e le spese di viaggio dei veterinari.

Aiutateci tutti ad aiutare Scooby nel salvare e curare i cani.

Insieme anche questa volta possiamo fare la differenza!!!

Stefania Traini
presidente Pet levrieri 

 

Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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