2 Agosto: Bologna non dimentica.
Aggiornato il 28 agosto 2019
Pubblicato il 3 agosto 2019
Erano le 10.25 del 2 agosto 1980 quando una bomba scoppiò alla stazione di Bologna, con uno dei più gravi atti terroristici avvenuto in Italia nel secondo dopoguerra. Più o meno alla stessa ora, 39 anni dopo, la cooperativa CO.TA.BO. radiotaxi di Bologna dà il via alla commemorazione delle vittime della strage nella propria sede di via Stalingrado 61, a poca distanza dalla stazione, alla presenza dell’assessore alla mobilità Irene Priolo, dei rappresentanti del corpo dei vigili del fuoco, del corpo di polizia, dei parenti delle vittime, di scolaresche, cittadini e, ovviamente, di conducenti d’auto pubbliche.
Invitati dal Direttore Generale della CO.TA.BO. Marco Benni e dal Presidente Riccardo Carboni, eravamo presenti anche noi di Pet levrieri con una nostra rappresentanza bolognese, composta dal consigliere direttivo Davide Nadalini, bolognese, e da altri soci.
Visibilmente commosso, al pari del Presidente della CO.TA.BO. e degli altri relatori degli interventi commemorativi, nonché delle persone presenti, Davide Nadalini ha ricordato come il 2 agosto di 39 anni fa alle 10.25 si stava recando in stazione per andare in vacanza. Aveva 14 anni e non poteva certo immaginare quello che stava accadendo, non poteva immaginare che in qualche momento la follia omicida stava portando via 85 innocenti, alcuni dei quali della sua stessa età o addirittura più piccoli. Quel 2 agosto ha cominciata a capire che ci sono uomini che non si fanno nessuno scrupolo a infliggere sofferenza a creature indifese, ma ha anche cominciato a rendersi conto che ci sono molte persone che invece sono disposte a dare un aiuto a chi ne ha bisogno.
Davide Nadalini ha consegnato una targa al presidente della CO.TA.BO in segno di ringraziamento e riconoscenza nei confronti della cooperativa per la bellissima campagna “CONOSCILI, RISPETTALI, ADOTTALI” lanciata per aiutarci a far conoscere quello che accade ai levrieri, greyhound, galgo e lurcher sfruttati, maltratti e uccisi dall’industria delle corse (racing e coursing) e della caccia a vista. Ha ringraziato il presidente Riccardo Carboni e il direttore generale Marco Benni e ha voluto ringraziare anche tutti i tassisti della Cooperativa, che hanno aderito alla campagna.
Questo ringraziamento per noi è ancor più importante e speciale perché se è vero, come hanno precisato Carboni e Benni, che è compito di ogni cooperativa operare per il progresso sociale e impegnarsi nel sostenere Onlus operanti per il bene e la salvaguardia della vita, non è altrettanto scontato trovare organizzazioni disposte a scendere in campo in difesa dei diritti degli animali e dell’ambiente.
Ieri è stata una giornata dedicata alla memoria e all’impegno per un presente e futuro di rispetto della democrazia, della legalità e dei diritti civili di tutti, ed è stato un onore e una responsabilità per noi esserci.