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Lettera ad Aysha (ex Sweetah)

 

 

 

Trovo stupefacente che la Spagna, terra lontana dove sei nata e che ti ha vista sfrecciare tagliando il vento, un giorno l’avresti lasciata per arrivare qui da me. Sono grata al destino per questo, un filo sottile ci univa già.

Nella tua terra calda, colorata, vibrante di energia esiste una tradizione, chiamata tale da una parte di società retrograda, che prevede che voi, anime gentili, veniate uccise alla fine della vostra carriera di cacciatori.

Servite il vostro padrone con devozione, fino alla fine.

Fine che è segnata per mano dell’uomo nei più svariati modi.

Modi crudeli se siete stati bravi cacciatori, modi molto crudeli se siete stati mediocri. Modi inimmaginabili se non vi interessa cacciare.

Nella tua terra calda e vibrante di energia esistono anche persone che si battono per voi, vi danno voce e vi portano infine nella vostra “famiglia per sempre”.

Sei arrivata in piena estate.

Il sole brillava alto e, quando ti ho vista, mi si è illuminato il cuore.

Non potevo credere che tu stessi entrando per davvero nella mia vita.

Anche se nella mia vita ci eri già entrata, in punta di piedi, quando io ancora non ne ero consapevole.

Appena arrivata a casa, eri spaesata. Vagavi di stanza in stanza, immersa nella confusione, ansimavi e non hai trovato pace per una buona mezz’ora.

Poi il fiuto e la calma ritrovata ti hanno portata alla ciotola e, dopo aver mangiato e bevuto, sei crollata in un sonno profondo che credo sia durato almeno 10 ore!

Nei giorni seguenti abbiamo passeggiato, ti ho portata a conoscere i luoghi vicino a casa, annusavi e ti incantavi davanti alle distese di risaie, forse perché questi ampi spazi ti ricordavano i tuoi campi di lavoro.

Scrutavi gli orizzonti in attesa… Di una lepre credo!

Questo istinto non lo hai perso con il tempo. Quando la primavera ci regala un sacco di mini-lepri dalle nostre parti e tu ne vedi una, “dai di matto” e non mi rimane che trascinarti via. 😊

Di indole sei calma, pacata e, con chi conosci, riveli la tua dolcezza. Sei la “mascotte” dell’ufficio dove ho la fortuna di poterti portare, grazie ai miei capi che hanno entrambi un cane e hanno capito quanto sia importante per me poterti avere vicino, per non farti rimanere troppo tempo sola a casa.

Sono riuscita, seguendo i consigli dell’associazione, a farti abituare a qualche ora di solitudine se necessario, sei davvero bravissima!

Aysha, tu hai cambiato un po’ la concezione di me stessa: mi credevo pigra, invece mi sono scoperta sportiva e con un gran voglia di camminare.

Credevo di non sopportare il freddo durante le nostre passeggiate invernali e invece ho capito che, con un abbigliamento adeguato, possiamo andare lontano!

A volte ti guardo dormire e mi chiedo dove hai dormito prima di stare con me, mi chiedo se ricordi o hai dimenticato il tuo passato.

Vorrei ricordassi per capire che esistono anche persone buone, vorrei avessi dimenticato, per conoscere solo l’amore.

Shadia.

 

 

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.
Insieme condividono la loro vita con sette cani, tutti adottati: Cabana, galgo spagnolo, Zen, grey salvato dal cinodromo di Macao, King, grey salvato dal mercato della carne in Cina, Babe, grey irlandese, Barney, grey irlandese, Lucy, grey irlandese, e Adhara, una meticcia. Nel cuore sempre presenti i tre grey Silky, Blackie e Rob, che sono stati straordinari amici e ambasciatori della causa.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. Per passione personale a luglio 2020 conseguirà il titolo di educatore cinofilo presso la scuola Il Mio Cane.net. Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective. Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina lo Shop Online, collabora con il gruppo Adozioni nelle visite di pre-affido e nelle attività post-affido, partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. Vive a Milano con il marito Massimiliano, i figli Giorgia e Marco, la grey Sandy, la lurcher Robin e Yughi, un meticcio di oltre 15 anni. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.

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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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