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Hoover 💖 i suoi occhi ora sorridono!

 

 

 

Hoover è arrivato in un periodo della mia vita in cui probabilmente avevo bisogno della sua presenza.

Ho sempre avuto la passione per i levrieri, amante di cavalli, li ho sempre considerati vicini al loro mondo, e oggi in molte cose li riscopro piacevolmente affini; ma il pensiero di adottarne uno è arrivato prepotentemente una sera, dopo un incontro con uno di loro e la testimonianza, seppur breve, dei loro adottanti..

Ed è così che il giorno dopo, è iniziata la ricerca che mi ha portata a lui.

Non c’è voluto molto: quegli occhi mi sono entrati dentro.

Volevo lui, nonostante non sapessi nulla del suo passato, della sua storia, se non che avesse sofferto la fame negli ultimi mesi schiacciato dal peso di cani più forti di lui…

Era magro, le foto parlavano da sole, era magro e aveva gli occhi tristi.

Erano quegli gli occhi che avrei voluto far tornare a splendere.

L’associazione Pet Levrieri, dopo un’attenta analisi del nostro profilo familiare, ha accolto la mia richiesta di adozione.

Pareva avessi vinto un terno al lotto, tanta era la gioia!

Il 14 maggio di tre anni fa ha inizio la nostra vita insieme, fatta di tentativi inizialmente, di cure, di amore.

Al suo arrivo il suo stato fisico era fragile, delicato, debole: i primi mesi trascorsi nei tentativi di ristabilire il suo equilibrio fisico e mentale, di fargli prendere peso, il suo aspetto era scheletrico; spesso la gente ci fermava in strada per chiederci se gli dessimo da mangiare o no..quasi a volerci rimproverare delle condizioni in cui era tenuto.. manco a saperla la realtà dalla quale lo avevamo salvato.

Abbiamo lavorato insieme, giorno dopo giorno, per creare quell’equilibrio che gli ha permesso di accettare, a distanza di poco più di un anno dal suo insediamento nella nostra famiglia, il suo “fratellino umano ” Tommaso.

I timori e le ansie che questo cambiamento avrebbe potuto generare in lui turbamento sono stati presenti in tutto il tempo della gravidanza e nel primo anno di vita di Tommaso, dove inevitabilmente le attenzioni da dedicare a lui son minori, ma minori perché è’ pari a zero anche il tempo che hai per farti una doccia quando hai un neonato che ti riempie la vita in ogni minima parte.

Nonostante ciò, abbiamo continuato a fare le stesse cose che facevano parte della nostra quotidianità, senza alcun cambiamento.

C’è chi chiedeva se avesse continuato a dormire con noi in camera, sul suo materassone ai piedi del letto, o se fosse rimasto in casa nonostante il bambino.

Certo!

Non avremmo potuto fare scelta migliore.

Ciò ha permesso ad Hoover di accettare Tommaso nonostante della nostra vita tranquilla e rilassata di prima resti solo un vago ricordo!

Ciò ha permesso ad Hoover di accettare i modi spesso bruschi di un bimbo, che magari passando ha l’istinto di tirar la coda, o che nel giocare fa cadere ai suoi piedi qualcosa di cui Hoover avrà sicuramente paura, e lo farà sobbalzare, ma con amore tornare a sdraiarsi dopo un sospiro quasi a voler dire ” questo qui ne combina una più del Diavolo”!

Tornassi indietro lo rifarei mille volte.

Sono esperienze d’amore, che a descriversi a parole… quante ne servirebbero!

Oggi Hoover mi permette di accarezzarlo con il piede lungo la sua schiena.. per due anni e mezzo, ad ogni mio tentativo, nel più dolce dei modi, la sua reazione era di fuga.

Daniela

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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