Nostro Appello al Governo per la Ripresa delle Adozioni dei cani e gatti
In data odierna, abbiamo inviato una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute e al Direttore Generale della Sanità Animale, in cui richiediamo un intervento istituzionale urgente per autorizzare la ripresa delle adozioni dei cani e dei gatti e dei relativi necessari spostamenti affinché le famiglie affidatarie possano portare a casa i cani e gatti adottati.
Questa nostra lettera segue e va a supporto dell’importantissimo appello al Governo inviato in data 24 aprile dalle principali associazioni animaliste italiane, Animalisti Italiani, Enpa, Lav, Leidaa, Lndc e Oipa, che richiede un intervento istituzionale urgente per consentire la riprese delle adozioni, denunciando inoltre il sovraffollamento di animali all’interno di canili e gattili pubblici e privati ( lettera-adozioni). Ringraziamo ed esprimiamo elevato apprezzamento per questo importantissimo appello.
Noi stessi come associazione stiamo vivendo tutta la drammaticità di questo blocco, avendo al momento 82 levrieri, galgo, greyhound e lurcher, pronti a partire dai rifugi spagnoli e irlandesi, già tutti con famiglie adottive, che li attendono ormai da due mesi.
Abbiamo già organizzato l’intero piano di trasporto internazionale, approntando tutti i protocolli di protezione e prevenzione richiesti per tutte le fasi di trasporto, di carico e scarico dei cani, di controllo veterinario e registrazione dei cani, e di consegna dei cani alle famiglie adottive. La fase che è ancora totalmente bloccata è proprio quella della consegna dei cani alle rispettive famiglie adottive.
Di seguito il testo integrale della nostra lettera:
Milano, 1 maggio 2020
Prof. Giuseppe CONTE
Presidente del Consiglio dei Ministri
P.E.C.: [email protected]
On. Roberto SPERANZA
Ministro della Salute
P.E.C.: spm@ postacert.sanita.it
Dott. Silvio BORRELLO
Direttore Generale sanità animale Ministero della Salute
P.E.C.: [email protected]
Oggetto: richiesta di intervento per la ripresa delle adozioni dei cani e gatti e relativi necessari spostamenti in periodo di emergenza sanitaria nazionale COVID-19
Gentili Presidente, Ministro e Direttore Generale,
Nei giorni scorsi un folto gruppo di associazioni animaliste, Animalisti Italiani, Enpa, Lav, Leidaa, Lndc e Oipa, ha sottoposto alla Vostra attenzione un appello affinché venga autorizzata l’adozione di cani e gatti sospesa ormai da quasi due mesi per limitare gli spostamenti sul territorio, nel quadro delle misure di contenimento dell’epidemia di COVID-19.
A nome dell’associazione Onlus che presiedo e dei suoi adottanti, condivido in toto le considerazioni e le richieste portate alla Vostra attenzione da queste associazioni. In particolare, ritengo molto importante ribadire che “In queste ultime settimane di forzata coabitazione, in tanti hanno avuto conferma dell’importanza di una vita condivisa in famiglia, pensiamo anche agli anziani, con uno o più̀ quattrozampe o, per quelle senza alcun cane o gatto, è stata un’occasione importante di riflessione. Vorremmo far in modo che, responsabilmente, sia data possibilità a queste persone di effettuare una doppia buona azione nei confronti propri e degli altri, con la possibilità̀ di adozione di un gatto o di una cane bisognoso.”
Numerose famiglie attendono di poter finalmente portare a compimento percorsi di adozione iniziati prima dell’inizio dell’emergenza, e molte altre sono impazienti di poter iniziare le procedure necessarie di adozione: permettere a queste persone di accogliere un pet nelle proprie case sarebbe in questo momento un importante contributo di serenità e un grande conforto.
Inoltre, il prolungato blocco delle adozioni comporta anche seri rischi per il benessere psichico degli animali che si trovano nei rifugi e nei canili e seri problemi di sovraffollamento per le strutture.
Peraltro, le norme di prevenzione necessarie, e in particolare quelle relative al distanziamento sociale e all’uso di dispositivi di protezione, sono facilmente implementabili, essendo la consegna dei cani e le attività connesse realizzabili in spazi aperti e senza assembramenti.
Riaprire le adozioni sarebbe un segnale di normalità, piccolo ma importante, in grado di ridare in sicurezza speranza e gioia a molte persone e benessere a molti cani e gatti.
Auspico quindi, che sia dunque possibile non soltanto riprendere al più presto le adozioni ma anche il libero trasporto degli animali destinati all’adozione o già adottati e i relativi necessari spostamenti per il trasferimento in famiglia dei quattrozampe.
Confido nella Vostra sensibilità in materia e mi auguro che questo possa accadere già all’inizio della fase 2.
Con i segni della più alta stima
Dott.ssa Stefania Traini
Presidente Associazione Pet levrieri Onlus
Lettera in pdf:
Richiesta Intervento Ripresa Adozioni
Articoli correlati
https://wp.me/p45Xvu-MSS