I greyhound, oltre le corse
Uno degli effetti collaterali del greyhound racing è l’immagine dei greyhound sbagliata che viene veicolata, e che viene accolta a volte anche da chi li salva o addirittura da chi si occupa della loro rieducazione.
I greyhound sono cani estremamente sensibili, molto attenti alla comunicazione dell’umano, ma non docili: fanno ciò di cui capiscono il senso. Tuttavia sono anche cani molto capaci di sopportare e dissimulare. I trainer, generalmente, hanno con loro un rapporto basato sulla costrizione, non necessariamente sulla violenza, ma comunque basato sul concetto “qui comando io e si fa quel che dico io”. I greyhound, che sono cani molto intelligenti, semplicemente si adattano, ma lo fanno per sopravvivere, non per convinzione. Il risultato è che sembra siano con l’umano, ma in realtà fanno buon viso a cattivo gioco.
Usare un modello basato sulla costrizione, sulle punizioni o comunque sull’autoritarismo quando sono nelle nostre famiglie è il modo migliore per giocarsi la relazione con loro. Faranno quel che diciamo noi ma per convenienza, in realtà si chiuderanno in sé stessi e saranno cani chiusi, inibiti e spesso anche depressi. Saremo per loro solo dispensatori di cibo, non punti di riferimento di una relazione profonda basata sulla conoscenza reciproca, sulla fiducia e sull’empatia.
E probabilmente se ne avranno l’occasione non esiteranno a scappare da noi, se non lo faranno sarà solo per un calcolo costi/benefici.
Noi riteniamo che con i greyhound, tanto più quelli ex racer, sia necessario un approccio completamente differente, rispettoso della loro natura e della loro storia. Un approccio basato sul rispetto e sulla costruzione di una relazione di fiducia e condivisione di esperienze positive. La nostra esperienza mostra che i greyhound in questo caso sono cani felici e che hanno con noi una relazione solida e positiva. Se incontrate persone che riprendono l’approccio dei trainer, andate oltre: i greyhound meritano di più.
I greyhound non hanno bisogno di “lezioni di vita”, ne hanno avuto già molte e negative, hanno bisogno di scoprire che la vita con l’uomo, gli altri cani e gli altri animali può essere fantastica.
Massimo Greco
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