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I rifugi

Tutti i levrieri che diamo in adozione provengono da quattro rifugi: tre si trovano in Irlanda e uno in Spagna.

I rifugi in Irlanda

La nostra associazione non ha alcun legame con l’industria delle corse e l’ente che le gestisce, l’IGB, né con il suo programma di adozioni. Riteniamo, infatti, che questo serva solo a ripulire l’immagine dell’industria del racing, che non si cura del benessere fisico e psicologico dei cani ma solo dei profitti.

I nostri greyhound e lurcher provengono esclusivamente da rifugi irlandesi indipendenti e antiracing con cui collaboriamo attivamente: Limerick Animal Welfare Galway SPCA. Tutti questi rifugi provvedono non solo al benessere fisico dei levrieri ma si prendono cura anche di quello psicologico.

Limerick Animal Welfare – LAW

Fondata nel 1983, LAW è una charity irlandese riconosciuta. La sua fondatrice è Marion Fitzgibbon, donna straordinaria che dagli anni ’80 si batte contro l’IGB e l’industria delle corse per salvare greyhound e lurcher, ottenere leggi di tutela e il riconoscimento dei levrieri come animali d’affezione in Irlanda.

Il santuario si dedica al salvataggio e alla cura di greyhound e lurcher e dei tanti animali abbandonati e maltrattati nella contea di Limerick. La sua attività è rivolta a cani, gatti, cavalli, asini e a tutti gli animali che hanno bisogno di essere salvati, difesi, curati e restituiti a una vita di dignità, rispetto e amore.

Galway SPCA

Charity registrata e organizzazione no-profit, Galway SPCA è attiva nella contea irlandese di Galway da oltre vent’anni. La sua missione è raggiungere e aiutare tutti gli animali in difficoltà, perché sfruttati, abbandonati, maltrattati o perché le loro condizioni di vita sono improvvisamente cambiate.

Ma la sua attività non si ferma al recupero, salvataggio e adozione. Galway SPCA è impegnata in attività di educazione che promuovono un rapporto responsabile tra uomini e animali, perché questi ultimi siano riconosciuti come esseri viventi che meritano rispetto. Inoltre, è impegnata nella battaglia civile: dà voce a tutti casi di ingiustizia verso gli animali, inclusi greyhound e lurcher sfruttati, e si batte per il loro benessere e la loro tutela.

I rifugi in Spagna

I galgo e i podenco provengono dal rifugio Protectora y Santuario Scooby.

Protectora y Santuario Scooby

È il più grande ente di protezione animale e santuario attivo in Spagna. Comprende quattro rifugi situati a Medina del Campo, Valladolid, Zamora e Palencia.

Nelle sue strutture sono ospitati soprattutto cani, ma anche gatti e animali da fattoria, con una media di 600 esemplari. Numero che sale a 900/1.000 quando la Proctectora accoglie i galgo abbandonati in massa alla fine della stagione di caccia.

Nata più di trenta anni fa, la Protectora Scooby era, inizialmente, un rifugio dedicato ai cani abbandonati nella zona di Medina del Campo, nella provincia di Valladolid. A partire dalla metà degli anni ’90, sotto la presidenza di Fermin Perez, la Protectora ha portato sotto i riflettori le atrocità subite dai galgo e ha iniziato a svolgere una sistematica e coraggiosa opera di denuncia.

Da allora, il lavoro della Protectora Scooby è cresciuto e oggi ha assunto dimensioni internazionali.

Ogni giorno, mediamente, arrivano nei rifugi della Protectora tra i 4 e i 5 animali abbandonati. La fine della stagione venatoria, a febbraio, e la primavera, che vede il picco delle cucciolate indesiderate, sono i due momenti critici. Nel 2015 Scooby ha raggiunto un risultato straordinario. Per la prima volta, infatti, il numero di cani e gatti dati in adozione, 1.138 esemplari, ha superato quello degli animali entrati in rifugio. Ma la situazione dei galgo è ben lontana dal mostrare cambiamenti sostanziali e definitivi. Il 2017, ad esempio, è stato un anno terribile, uno dei peggiori per numero di abbandoni in tutto il Paese.

Scooby ha risorse limitate ed è finanziata principalmente attraverso donazioni di privati e associazioni straniere, soprattutto olandesi, francesi, tedesche e italiane.

Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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