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Chi siamo

Siamo un’associazione antiracing e anticaccia nata dalla volontà di un gruppo di adottanti di trasformare la propria scelta d’amore, l’adozione di un levriero rescue, in impegno civile, per costruire un futuro senza corse commerciali (racing e coursing) e senza caccia a vista coi levrieri, in Europa e nel mondo. 

Siamo nati come onlus e, con la riforma del Terzo Settore, abbiamo fatto richiesta e ottenuto di entrare a far parte del registro degli Enti del Terzo Settore. 

Siamo uno dei esponenti del movimento mondiale antiracing e abbiamo relazioni stabili di collaborazione e supporto con tutti gli esponenti e i protagonisti del movimento negli USA, nel Regno Unito e Irlanda, in Spagna e Portogallo, in Francia, Germania, Slovenia e Croazia, Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Messico, Brasile, Uruguay e Cile, in Cina, Hong Kong e a Macao, nel Sud Africa. 

Siamo l’unica associazione italiana tra gli esponenti del movimento mondiale antiracing e anticaccia, e l’unica associazione antiracing in Italia, il cui primo e dichiarato obiettivo è la fine dell’industria delle corse e della caccia a vista con i levrieri.

Nata il 9 novembre 2013, l’associazione è attualmente composta da più di 160 soci, provenienti da tutti Italia e conta anche soci che risiedono in Svizzera, nel Regno Unito, in Germania e in Cina. Abbiamo avviato la procedura per entrare a far parte degli Enti del Terzo Settore. 

Abbiamo guidato e vinto insieme ad Anima Macau e GREY2K USA Worldwide la campagna internazionale Save The Macau Greyhounds, che è stata la più importante e complessa campagna internazionale di salvataggio, mai realizzata prima, nelle storia, e che ha portato alla chiusura definitiva del Canidrome, il peggiore cinodromo al mondo, avvenuta il 21 luglio 2018, al salvataggio di tutti i 550 greyhound detenuti al suo interno, e a dare loro la possibilità di una casa, di una vita di amore e rispetto.

Abbiamo appena lanciato la nuova campagna internazionale Save The Greyhounds and Galgos of Portugal

Siamo tra le associazioni antiracing che hanno preso parte al documentario Inchiesta Investigates: Greyhounds Running For Their Lives, della RTÉ News, la televisione di stato irlandese. https://wp.me/p45Xvu-CeD

Nel dicembre 2019 alla Seconda Conferenza mondiale Antiracing Greyhounds Around the Globe, tenutasi a Dublino, il presidente di Pet levrieri ha ricevuto il premio internazionale “Greyhound Leadership Award” per l’impegno e i risultati raggiunti a livello antiracing e nel salvare la vita di innumerevoli levrieri.

La nostra missione

La nostra attività si sviluppa su tre livelli:

–  organizzazione e supporto attivo a campagne civili, a iniziative e gruppi che si battono contro il greyhound racing e la caccia in Europa e nel mondo, con l’intento di ottenere leggi che vietino tutto ciò e l’applicazione certa e severa delle norme di tutela per gli animali d’affezione. 

salvataggio e adozione di greyhound, lurcher e galgo provenienti da Irlanda, Spagna, Cina e Macao. 

valorizzazione dei levrieri rescue, facendoli conoscere per quello che sono: compagni di vita intelligenti, sensibili e dotati di una straordinaria resilienza. Hanno, infatti, innate capacità di recupero che permettono loro di inserirsi perfettamente nella vita in famiglia, nonostante il loro difficile passato.

Siamo convinti che non si possa fermare la macchina infernale dello sfruttamento con le sole adozioni. È necessario eliminare le cause dello sfruttamento, cambiando il modo di pensare ai levrieri e alla relazione con loro. Questo è possibile attraverso una vasta mobilitazione civile internazionale che risvegli le coscienze contro lo sfruttamento, per ottenere leggi a tutela dei levrieri e pene severe e certe per chi le infrange.

Una mobilitazione che, spostando l’attenzione sul benessere dei levrieri, porti alla chiusura di tutti i cinodromi e alla messa al bando della caccia a vista con i levrieri in tutto il mondo.

Questa convinzione non è per noi solo una questione di principio. È la missione che guida e influenza tutte le nostre attività.

Prima ancora di essere un’associazione che trova famiglia a galgo, greyhound e lurcher salvati, siamo un’associazione radicalmente antiracing e anticaccia.

Il rapporto con i rifugi

Siamo favorevoli alle iniziative di adozione dei greyhound in Irlanda e dall’Irlanda verso altri Paesi. Crediamo, infatti, che contribuiscano a cambiare positivamente la percezione nei confronti dei levrieri. Tuttavia, non vogliamo che le adozioni siano utilizzate come copertura per le malefatte dell’industria del racing.

Per questa ragione, non collaboriamo, e non collaboreremo mai, a nessun livello, con l’industria delle corse e in particolare con la GRI (Greyhound Racing Ireland – ex IGB, l’ente corse irlandese che gestisce le corse dei greyhound), e il suo programma di adozioni IRGT (Irish Retired Greyhound Trust). Riteniamo che questa attività abbia il solo scopo di ripulire l’immagine degli attori coinvolti nel mondo del racing – enti organizzatori, allevatori e trainer – senza dare nessuna priorità al benessere dei levrieri.

Abbiamo dunque scelto di collaborare con i rifugi irlandesi indipendenti LAW – Limerick Animal Welfare, Galway SPCA , Star Rescue e Deel Rescue, e organizziamo autonomamente il trasporto dei cani, senza chiedere al GRI contributi economici

Come associazione, sosteniamo economicamente i rifugi attraverso donazioni, per aiutarli non solo a preparare i cani al viaggio (per documenti e visite veterinarie) ma anche a sostenere le spese quotidiane necessarie a salvare e prendersi cura dei cani.

Con le stesse modalità, in Spagna collaboriamo con il rifugio Scooby di Medina del Campo e Baas Galgo. Il valore del lavoro ventennale di Fermin Perez Martin, fondatore del rifugio Scooby, e dei suoi collaboratori per salvare i galgo e sensibilizzare le persone sulla loro condizione, rende questa collaborazione ancora più importante per la nostra associazione, oltre ad essere per noi motivo di orgoglio e riconoscenza.

Il principio guida che seguiamo è che siamo noi a supportare i rifugi e non il contrario. Lo facciamo anche attraverso progetti come la pubblicazione del libro “Alia corre libera”, i cui proventi sono andati a favore di LAW e del progetto “Aiuti Veterinari Pet Levrieri senza Frontiere”.

Il trasporto verso l’Italia

Il trasporto è interamente a nostro carico ed è effettuato rispettando rigorosamente le normative europee. Garantiamo inoltre il trasporto in gabbia singola per ciascun levriero. I viaggi sono pianificati con un anno di anticipo per permettere ai rifugi di organizzare al meglio la preparazione dei cani e di contenere il più possibile i costi.

L’adozione

In questi anni abbiamo dato una famiglia adottiva a più di 2200 cani, alcuni dei quali dopo essere stati curati, a spese dell’associazione, da patologie e infortuni anche gravi. Abbiamo salvato e dato famiglia a 6 levrieri dal mercato della carne in Cina, andando presso il rifugio cinese e curando il piano di trasporto in Italia.

Abbiamo organizzato e coordinato per l’Europa il piano internazionale di trasporto e di adozione dei 550 greyhound salvati dal Canidrome, il peggiore cinodromo al monto. Siamo stati l’associazione nel mondo che ha dato in adozione più greyhound di Macao (65) dopo il rifugio americano National Greyhound Adoption Program (113) e siamo stati il referente unico per le adozione in Italia dei greyhound salvati. 

Nonostante l’emergenza sanitaria internazionale per il COVID-19 nel 2020 siamo riusciti a dare una famiglia adottiva a 353 levrieri tra Spagna e Irlanda e Macao (tre grey arrivati a gennaio 2020), realizzando in tutto 17 trasporti, 8 trasporti di galgo dalla Spagna, 8 trasporti di greyhound e lurcher dall’Irlanda e 1 trasporto da Macao. Ha gestito 865 richieste di adozione nel 2020.

Questa tendenza di netta crescita è preseguito nell’anno successivo, il 2021, in cui abbiamo effettuato 21 trasporti di levrieri (greyhound, galgo e lurcher), salvando, portando in Italia e dando casa a 403 levrieri, 143 galgo e 260 greyhound e lurcher, proseguendo e migliorando i risultati già molto positivi dell’anno precedente. Abbiamo gestito 883 richieste di adozione. 

Ogni anno, lavoriamo all’adozione di almeno 160 cani, dei quali metà sono galgo e metà greyhound e lurcher. Un numero che ci consente di seguire al meglio tutte le famiglie nelle fasi pre e post adozione e contemporaneamente di dedicarci alla nostra attività di informazione e divulgazione.

Includere i lurcher nelle adozioni è per noi una scelta ben precisa. Riteniamo che la condizione dei lurcher, infatti, sia strettamente collegata a quella dei greyhound. Per questo stesso motivo rifiutiamo la classificazione utilizzata dall’IGB che impone la denominazione di “lurcher” (quindi “greyhound non puro”) per ogni greyhound non tatuato. Questa pratica, infatti, molto spesso nasconde il tragico destino di molti greyhound – cuccioli e adulti – non tatuati.

Per noi l’adozione è un atto di amore e di aiuto importante verso i levrieri rescue. Ma non è il solo. La sensibilizzazione degli adottanti e il loro coinvolgimento consapevole e sentito nella causa antiracing è il modo di tradurre la scelta d’amore e di responsabilità dell’adozione in impegno civile, per porre fine alle corse con i greyhound, alla caccia con i galgo e, in generale, allo sfruttamento dei levrieri in tutte le sue forme. 

Il progetto fostering

Alcuni levrieri hanno bisogno di un periodo di ambientamento prima dell’adozione. Abbiamo così creato e organizzato un network fidato di famiglie foster, che si occupano di introdurre e guidare i levrieri nella loro nuova vita.

Le famiglie foster, accuratamente selezionate, sono sostenute e supportate dall’associazione e da professionisti cinofili in tutte le fasi della preparazione del levriero all’adozione. Forniamo loro indicazioni e regole pratiche per aiutarle ad offrire al cane esperienze positive legate alla vita in famiglia, al mondo esterno e alle interazioni con altri cani e animali.

Nel 2014 il nostro progetto foster ha ricevuto il sostegno di Lush, la nota azienda di cosmetici naturali, che ha riconosciuto il suo valore di tutela, valorizzazione, conoscenza e adozione di greyhound, galgo e lurcher rescue.

L’attività di formazione e divulgazione

Per la nostra associazione, la valorizzazione dei levrieri rescue passa anche attraverso iniziative formative rivolte agli adottanti insieme ai loro levrieri, organizzate insieme a educatori e istruttori cinofili delle migliori scuole presenti sul territorio. 

La formazione ha come obiettivo la piena integrazione dei levrieri rescue nella vita quotidiana, consentendo agli adottanti di offrire loro una vita felice e appagante.

Accanto alla formazione, siamo impegnati in attività di divulgazione e informazione costante, dettagliata e sempre aggiornata sui levrieri, da fonti autorevoli, con dati e fatti verificati. Tra gli altri, redigiamo e pubblichiamo articoli finalizzati ad aumentare la consapevolezza sulla condizione di greyhound, lurcher e galgo, veicolandoli attraverso il nostro sito: uno strumento bilingue con più di 4.000 articoli in italiano e 700 in lingua inglese.

La nostra associazione è una onlus, che si basa per il suo funzionamento sulle quote associative e sulle donazioni, oltre che su un limitato merchandising.

Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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