fbpx

Vittoria storica! La Florida metta al bando il greyhound racing. Ora è il turno del Regno Unito!

Traduzione del comunicato stampa della League Against Cruel Sports (LACS) sulla messa al bando del greyhound racing in Florida, ottenuta grazie alla vittoria dell’Emendamento 13. 

La Florida mette al bando il greyhound racing

7 Novembre 2018

Nick Weston – Responsabile delle Campagne

Le elezioni politiche americane sono la solita vecchia storia. È un sistema politico complesso che non fingerò di comprendere e nel clima politico attuale potete scommetterci che ci saranno un sacco di storielle in circolazione. Ma in mezzo al caos c’è almeno una bella notizia che potrebbe esservi sfuggita.

Lo stato della Florida ha messo al bando il greyhound racing. Votando sì alla Proposta di Legge 13, i suoi abitanti si sono espressi per il 68% a favore per porre fine a questo sport crudele che verrà eliminato gradualmente entro il 2020.

Questa è davvero una notizia fantastica per i nasoni della Florida, ma per quanto riguarda quelli che vivono in Gran Bretagna?

La scorsa settimana ho parlato di fronte alla commissione dell’APDAWG (Gruppo Parlamentare Interpartitico Consultivo sul Benessere dei Cani) sul benessere dei greyhound nel Regno Unito. È stato un evento interessante, ed ho condiviso il palco con Trudy Baker di Greyt Exploitations, il Dott. Andrew Knight, Clarissa Baldwin del Greyhound Forum e Mark Bird del Greyhound Board of Great Britain (GBGB).

Come potete immaginare c’erano diversi punti di vista nel gruppo; in molti hanno concordato sul fatto che il GBGB non stia facendo abbastanza. L’evento ha affrontato le critiche provenienti dalla stampa di settore che si lamentava del fatto che il 90% dei partecipanti fosse “anti racing”. Ma di chi sarebbe la colpa? Erano tutti benvenuti, ma forse quelli che sono intervenuti hanno dimostrato a chi importa davvero del benessere dei greyhound da corsa.

Poco dopo l’evento c’è stata la Notte di Gauy Fawkes (5 novembre, rievocazione del fallimento della cosiddetta Congiura delle Polveri avvenuta all’inizio del XVII secolo. Guy Fawkes era il nome dell’esecutore del complotto, che prevedeva di uccidere Re Giacomo I mediante l’esplosione di 36 barili pieni di polvere da sparo nascosti nei sotterranei del Parlamento a Londra. Nelle prime ore del 5 novembre 1605 Fawkes venne scoperto e arrestato, e così il piano fu sventato. Tale episodio storico viene ricordato in modo festoso ogni anno, con grandi falò, fuochi d’artificio, sfilate, fiere e spettacoli musicali. ndt.), un weekend in cui gli animali domestici e selvatici vivono nel terrore sotto una raffica ininterrotta di esplosioni a causa dei fuochi d’artificio. È forse uno dei weekend peggiori dell’anno per i greyhound da corsa in quanto sono obbligati ad uscire in pista e gareggiare mentre si svolgono gli spettacoli pirotecnici. A peggiorare le cose, alcuni cinodromi organizzano loro stessi degli spettacoli negli stadi, con le corse in programma la stessa sera.

La League Against Cruel Sports aveva tre furgoni pubblicitari in movimento su e giù per il paese, per sostenere il lavoro delle fantastiche associazioni di Manchester, Sheffield, Brighton ed Hove. Questi ragazzi erano fuori al freddo ogni fine settimana per aumentare la consapevolezza della difficile condizione dei greyhound inglesi, ed eravamo felici di dare loro il nostro supporto. I furgoni sono stati un grande successo ed abbiamo ricevuto richieste da altre associazioni del paese, per cui aspettatevi di vederne uno anche di fronte allo stadio vicino a voi presto.

Non ci fermeremo finché il greyhound racing non avrà fine nel Regno Unito, ma per ora vogliamo ringraziare e congratularci con gli abitanti della Florida per aver aperto la strada, vietando il greyhound racing.

Articolo originale 

https://www.league.org.uk/blog/florida-bans-greyhound-racing

Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

×
Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
×

Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

×

Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

×

Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

×
Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
×
Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
×