UK – La DEFRA ha lanciato una consultazione pubblica in materia di tutela e benessere dei greyhound da corsa
22.12.2015 ***AGISCI ORA – LA CONSULTA PUBBLICA DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE E POLITICHE AGRICOLE (DEFRA) TERMINERA’ IL 31 DICEMBRE*** Il Ministero dell’Ambiente e Politiche Agricole (Defra) sta esaminando la normativa del 2010 sulla tutela dei greyhound che era stata emanata nel tentativo di soddisfare l’opinione pubblica sempre più preoccupata del loro benessere.
Il Ministero adesso vorrebbe sapere da te se queste normative hanno raggiunto l’obiettivo prefissato o se hai ancora dei dubbi o timori in merito alla tutela e benessere dei greyhound da corsa.
Ogni persona, a prescindere da dove viva, può contribuire alla Consulta Pubblica e ci sono due possibilità per far sapere al Governo ciò che si pensa:
A) si può inviare un email al Ministero per dire cosa si vorrebbe facesse il Governo – in piena libertà di dire esattamente ciò che si pensa e cosa il Governo potrebbe fare per tranquillizzare l’opinione pubblica sulla tutela dei greyhound. Dirlo con parole proprie darà maggiore importanza alla richiesta: [email protected] (specificare nell’oggetto dell’email “benessere e tutela dei greyhound”)
Oppure
B) si può completare il questionario della consulta che però obbliga a rispondere a domande su 6 argomenti base:
Il Governo ha dichiarato di non avere in programma di bandire il greyhound racing perché non ritiene ci sia nulla di crudele in sé nell’industria delle corse, anche se non sa quanti greyhound allevati per il racing inglese sono uccisi ogni anno e quanti subiscono incidenti a causa di circuiti pericolosi.
Per questa ragione TU – cittadino – ora hai l’opportunità di dire la tua – parlando per i greyhound e dimostrando la forza di ciò che provi pensando a come vengono maltrattati, come fossero un prodotto da scommessa usa e getta. Di come vengono sovra-allevati e fatti correre su piste pericolose, per poi finire soppressi a migliaia ogni anno.
La consulta terminerà il 31 dicembre, per favore agisci ora e dona a queste anime innocenti una voce.
NOTE DI ORIENTAMENTO:
I gruppi animalisti di tutela dei greyhound (cui fa parte anche PET LEVRIERI ) credono che le normative del 2010 abbiano fatto davvero poco per migliorare le condizioni di vita dei greyhound, e che quindi abbiano fallito l’obiettivo di affrontare i timori dell’opinione pubblica.
- Crediamo che l’industria dovrebbe pubblicare i dati di ciò che accade ai greyhound dalla nascita alla morte così da indirizzare le preoccupazioni dei cittadini per le migliaia di greyhound che ogni anno vengono allevati per il racing in Gran Bretagna senza esser registrati. A costo zero.
- Crediamo che l’industria dovrebbe pubblicare quotidianamente i dati degli infortuni, includendo i dettagli del circuito, i nomi dei cani incidentati ed i trattamenti medici a cui sono sottoposti. Cosa ancora più importante pensiamo che l’industria dovrebbe rendere pubblici i dati in suo possesso dei greyhound soppressi a seguito di un infortunio. Perché riteniamo che l’opinione pubblica abbia il diritto di avere accesso a queste informazioni. A costo zero.
- Crediamo che ogni allevamento dovrebbe avere una licenza ed essere ispezionato dalle autorità locali, nel rispetto dell’Animal Boarding Establishment Act (Legge emanata nel 1963 a tutela del benessere animale) che attualmente viene fatto applicare dalle autorità locali. Riteniamo anche che gli stessi enti locali dovrebbero garantire l’osservanza di queste norme – come il pagamento delle tasse ed il rispetto delle leggi ambientali – nessuna delle quali è ottemperata dall’attuale autorità regolatrice: il Greyhound Board of Great Britain (GBGB). Costo recuperato dalla quota per le licenze versata agli enti locali.
- Crediamo che i veterinari di ogni cinodromo dovrebbero essere finanziariamente indipendenti dai proprietari delle strutture, essendo così liberi di sospendere una gara e segnalare i propri timori sul benessere dei cani senza compromettere la propria posizione. A costo zero.
- Crediamo che un nuovo organismo indipendente, che includa i rappresentanti di gruppi e associazioni di tutela dei greyhound, debba regolamentare e supervisionare le corse – sia quelle organizzate sui circuiti gestiti dal GBGB che quelli indipendenti. Pensiamo anche che questo ente dovrebbe adottare e far rispettare l’Animal Welfare Act del 2006 per quanto riguarda i greyhound da corsa. Costo sostenuto dall’industria delle scommesse.
- Infine crediamo che l’industria del gioco d’azzardo dovrebbe incrementare il proprio contributo economico al greyhound racing per far sì che nessun cane allevato per le corse in Gran Bretagna venga soppresso per ragioni economiche. Costo sostenuto dall’industria delle scommesse.
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FONTE greytexploitations.com/please-act-defras-public-consultation-closes-december-31st/
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