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NWS – Australia: Labor e Verdi contro l’industria delle corse

Riportiamo la traduzione dell’articolo State Government feels heat as Labor and Greens go it alone on canine cruelty, comparso sul Sun-Herald il 10 maggio 2015.

Atmosfera calda al governo dove Labor e i Verdi sono soli contro la crudeltà animale

Sono state fatte pressioni sul governo per introdurre leggi più severe contro la crudeltà animale, come da parte dei  Labor e dei Verdi che prevedono di introdurre sanzioni in parlamento per reprimere gli allevamenti di cuccioli e le corse dei greyhound.

Il Sun-Herald è in grado di rivelare che i Labor hanno portato al tavolo di discussione un disegno di legge  in parlamento questa settimana per vietare le fattorie commerciali di cuccioli che ospitano più di 10 cani in allevamento. Ha inoltre fissato una “tavola rotonda” con gli investitori per sviluppare riforme legislative che porterebbero NSW (New South Wales ) in linea con la dura presa di posizione di Victoria sul settore. Le azioni si sono concretizzate dopo che il premier Mike Baird si è rifiutato di commentare la questione.

Il capo dell’opposizione Luke Foley ha detto: “Labor ha intrapreso una politica di Animal Welfare forte e completa per le elezioni. Noi legifereremo per porre fine alla crudeltà e allo sfruttamento all’interno di allevamenti commerciali di cani vietando fattorie su larga scala di cuccioli

Il verde MP Dr John Kaye introdurrà questa settimana un disegno di legge per vietare tutte le corse dei greyhound nel NSW dopo la rivelazione degli animali vivi utilizzati come esca nel Queesland.

I verdi hanno rafforzato la loro opposizione alle corse dei levrieri nel mezzo delle rivelazioni sulla crudeltà verso gli animali, verso opossum messi in gabbie e utilizzati come esche vive. Dr Kaye ha detto che ci sono ora solo 8 paesi rimasti al mondo che permettono di commerciare per la corsa greyhound negli Stati Uniti, negli altri 39 stati è vietato.

Gli animali e il gioco d’azzardo e gli utili sono un mix particolarmente tossico” ha detto il Dr Kaye. “Finchè ci sarà commercio di greyhound ci sarà crudeltà su gli animali”.

La settimana scorsa un’indagine congiunta da Fairfax Media e Animal Welfare Group Oscar’s Law ha rivelato una fabbrica di cuccioli vicino a Inverell, nel nord di NSW, dove le condizioni erano cosi squallide che i cani vivenano in vecchie cisterne d’acqua.

I proprietari della fattoria vendevano le cucciolate di cuccioli “di razza” on line per 1500 dollari ciascuno. Ma le foto in internet di simpatici cagnolini nasconde il ciclo di crudeltà che veniva vissuta da molti cani adulti da riproduzione in loco.

In una duplice collaborazione con la polizia NSW, la RSPCA ha effettuato un’ispezione nell’azienda agricola lo scorso martedi, e ha trovato il suo gestore in un condizione di irregolarità con “numerosi problemi di non conformità” ai sensi del codice di comportamento degli allevatori. La RSPCA ha trovato 16 cani che soffrono come se fossero in uno stato di abbandono. Ma come il Sun-Herald ha confermato la settimana scorsa, non esiste un sistema di regolamentazione per impedire agli allevatori disonesti di proseguire nella loro attività.

Mentre Victoria e l’ACT stanno facendo riforme che vietano le fattorie e danno maggiori poteri alla RSPCA per perseguirle, resta invece bloccata la situazione nel NSW attraverso un sistema di autorizzazioni e permessi che non ha alcun rinnovo, registrazione o quadro di controllo esistente.

Il sig. Foley ha detto che è ora di far chiudere le aziende che allevano migliaia di cuccioli ogni anno e costringono femmine a produrre cucciolate senza fine.  “La legge dei Labor reprime gli allevatori che sfruttano i cani in condizioni terribili solo per far soldi”.

Dr Kaye nel frattempo ha detto che il Greyhound Racing Prohibition Bill 2015, presentato dai Verdi, mira a vietare tutte le corse dei levrieri dal 1 gennaio 2016.

Ha detto che questo disegno di legge scioglierebbe l’organo regolatore del Greyhound Racing NSW (GRNSW) e trasferirebbe le sue attività al ministro delle corse, da utilizzare per la riabilitazione e l’adozione dei cani e per la ricollocazione professionale dei dipendenti del GRNSW.

Il disegno di legge vieterebbe anche l’esportazione dei levrieri da NSW come animali da compagnia, per porre fine cosi al contributo dello stato alle corse a livello internazionale, in particolare in località con basso benessere come il Vietnam e Macao.

La grande violazione del benessere animale esposta in Queesland e NSW chiarisce che nessuna riforma è in grado di soddisfare gli standard della comunita” ha detto.

Un portavoce del ministro delle industrie, Niall Blair ha detto che i membri del parlamento ha diritto di presentare un disegno di legge “ che è soggetto a valutazione parlamentare”.

Fonte: state-government–feels-heat-as-labor-and-greens-go-it-alone-on-canine-cruelty © Riproduzione riservata

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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