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La pista di Canberra ha perso la possibilità di praticare il greyhound racing #GoodbyeCruelty !!!

(traduzione integrale del post)

La pista di Canberra  ha perso la possibilità di praticare il greyhound racing – dovrà accettare che dal 1° Maggio sarà vietato nei territori della capitale #GoodbyeCruelty 

Link dell’articolo pubblicato su  THE CANBERRA TIMES ( 23/2/2018) – scritto da Alexandra Back

http://g2kww.org/2CFTp54

(traduzione dell’articolo)

Il Canberra Greyhound Racing Club lo scorso venerdì ha perso  la possibilità di rinnovare il contratto di locazione della sua pista, sperando in un ordine del tribunale che non è mai arrivato.

Il Club ha portato in Tribunale “ACT Planning and Land Authority” dopo che l’autorità si era rifiutato di prendere una decisione sulla richiesta del Club di rinnovare il contratto di affitto che scadeva nel 2007.

Il Capo della Giustizia Helen Murrell ha scoperto che il “deliberato ed intenzionale” ritardo da parte dell’autorità del decidere di accettare o meno la domanda, equivaleva ad un rifiuto di adempiere ai suoi obblighi quindi ha deciso che sarebbe stato inutile prendere una decisione ora.

“L’Autorità non dovrebbe essere incaricata di adempiere ad uno dei suoi esplici obblighi perchè qualsiasi ordinanza, a questo punto, sarebbe inutile.” (Dichiarazione del Capo della Giustizia)

Al di fuori del tribunale, il portavoce per il gioco Mark Parton ha dichiarato di dissentire su questa sentenza.

 “Questa è la seconda volta in meno di ventiquattro ore che abbiamo ascoltato una voce indipendente, in questo caso un giudice della Corte Suprema e ieri, il Revisore Generale
 ha dichiarato che questo governo e le sue agenzie non seguono i processi.”
“Anche al di fuori del Tribunale il Presidente del Club, Alan Tutt, ha accusato il Governo di essere “determinato ad arraffare a destra e a manca”. “Loro hanno perseguitato l’Industria dei levrieri  perchè erano determinati a farci chiudere”. “Non c’era motivo di chiudere il Club, non abbiamo mai sbagliato, sopratutto per quanto riguarda il benessere degli animali. Sarà un momento difficile per coloro che lavorano nel settore dell’Industria.” Il 1° Maggio dovremo andare da qualche altra parte, così dice la legge…Sembra che le gare le faremo Goulburn “. Afferma anche che valuterà se procedere con un ricorso e nel frattempo continuerà a lottare contro questo divieto.”

Il Club ha quindi portato l’Autorità in Tribunale, proprio all’inizio di quest’anno, dopo che l’Autorità stessa non ha preso nessuna decisione sulla domanda del rinnovo del contratto di locazione.

Il Club gestisce anche un ippodromo, la cui locazione scadrà il 22 Novembre 2027.

In Aprile, questo Club si è rivolto alle autorità addette alla pianificazione, facendo richiesta di un ulteriore contratto di locazione ed ha atteso una decisione.

A Maggio, l’Autorità  ha deciso che avrebbe tenuta sospesa la questione a fronte del possibile cambiamento della legge che avrebbe vietato l’Industria a Canberra.

Il Club ha portato l’Autorità in Tribunale nella speranza di un ordine che avrebbe imposto quest’ultima a sbloccare la situazione del rinnovo del contratto.

A Novembre, l’Assemblea Legislativa ha approvato una legge che rende illegali le corse dei levrieri a partire dal 30 Aprile.

Fu proprio l’approvazione di questa legge  che spinse il Capo della Giustizia Murrell a prendere la decisione che avrebbe dovuto prendere, definendo questo tipo di ordinanze inutili.

Un portavoce del Governo di ACT government ha dichiarato che è disponibile per una consulenza gratuita per chiunque fosse colpito dalla fine del Greyhound Racing a Canberra.

Per ulteriori informazioni contattare: Woden Community Service (WCS)  e Michael Elwan  [email protected], (02) 6181 2895 – 0448 637 990.

Link: https://www.facebook.com/christine.dorchak/posts/10155717578207182

Fonte: Christine Dorchak

© Riproduzione Riservata

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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