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LA PIEGA GIUSTA VERSO LA GIUSTIZIA

Quasi due secoli fa, l’abolizionista Theodore Parker ha dato vita all’idea che la moralità si piega alla giustizia. Anche se credo che questo sia vero, il cambiamento potrebbe essere lento.

Saving Greys è rimasto in silenzio per diversi mesi, perché sono stato molto impegnato nella lotta per aiutare i levrieri in diversi stati. La stagione legislativa è quasi finita, e la comunità di protezione dei levrieri ha avuto importanti vittorie, tra cui una riduzione di 2 miloni di dollari di sussidi per le gare dei cani in West Virginia.

Allo stesso tempo sono profondamente deluso dal lavoro che è stato lasciato incompiuto. Anche se il senato in Florida ha approvato all’unanimità Injury Reporting Law, la camera non ha seguito lo stesso esempio. La legge del disaccoppiamento in Florida ha passato 3 livelli, ma non ha mai passato la camera. Nel frattempo l’Oregon e il Cunnecticut hanno trascurato il voto sulle corse dei cani.

Naturalmente, nessun anno può essere come il 2014, anno in cui abbiamo fatto passare gli atti legislativi per aiutare a porre fine alle corse dei cani. Eppure è facile essere frustrati quando vediamo che i greyhound continuano a soffrire, mentre il cambiamento è lento.

E’ importante tenere in considerazione che il commercio dei greyhound da corsa esiste da più di otto decadi. Dopo la sua introduzione nel 1931, ci sono stati 60 anni di vetta. Al suo massimo splendore, le corse erano legali e operative in 19 paesi, e circa 3,5 miliardi di dollari erano scommessi a livello nazionale.

Oggi l’industria si è ridotta a soli 21 piste in 7 stati (Arizona, Texas, Alabama, Florida, Iowa, Arkansas, West Virginia). Nei decenni tra il 1991 e il 2012, l’anno più recente di cui si dispongono i dati, le scommesse sui greyhound sono diminuite dell’81%. Allo stesso modo nel 2012, in Florida, dove si trovano 12 piste, le scommesse sono diminuite del 6,5%.

E’ molto importante che il movimento per porre fine alle corse dei greyhound, è diventato globale.

Ora ci sono campagne attive per la riforma o per chiudere le piste in Gran Bretagna, Australia, Macau e Nuova Zelanda. Proprio la scorsa settimana, John Kaye, membro del parlamento del Nuovo Sud del Galles, ha introdotto il primo disegno di legge per far divenire illegali le corse dei cani. Ha creato una una pagina web informativa e una petizione e merita il nostro sostegno.

Ogni anno diventiamo sempre più forti, mentre il settore commerciale delle corse dei greyhound si indebolisce. GREY2K USA ha più di 100.000 sostenitori in tutto il mondo. Abbiamo un team in espansione di ricercatori e sostenitori e hanno stabilito relazioni chiave con alleati come ASPCA, Humane Society of the United States, League Against Cruel Sports and Animals Australia.

Nel frattempo i sostenitori delle corse non hanno aggiunto nulla di sostanziale al dibattito. La loro cinica strategia di attacchi personali non è riuscita e la loro crudele industria sta lentamente scivolando verso il basso giorno dopo giorno.

La moralità non si piega alla giustizia e stiamo vincendo la lotta per porre fine alle corse dei levrieri. Anche se ci fa male vedere la sofferenza quotidiana dei cani da corsa, dobbiamo essere pazienti e mantenere la retta via.

Articolo originale: The Great Bend toward Justice

https://www.facebook.com/GREY2KUSA/photos/a.102139808353.94418.59572733353/10152887922563354/?type=1&theater

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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