Il greyhound Hero ripetutamente positivo alla cocaina e il suo proprietario è tuttora impunito
Nonostante il greyhound Clonbrien Hero sia stato trovato per ben tre volete positivo all’antidoping alla cocaina nei controlli a campione, il che lascia supporre che potesse essere stato dopato ben altre volte, il suo proprietario è rimasto impunito e ha potuto continuare a far gareggiare Hero in totale dispregio del standard minimi di tutela della salute e della sicurezza per i cani. Questa impunità si è consumata totalmente alle luci della ribalta, con Hero che ha corso nelle principali competizioni, risultando anche uno dei sei finalisti al Boylesports Irish Derby a Shelbourne Park. Non solo all’inizio dell’estate Clonbrien Hero ha vinto il primo premio di € 15.000 a Tralee durante il Kerry GAA Supporters Race of Champions, dopo aver già vinto il Produce Stakes, il Laurels, il Night of Stars e l’Irish St Leger a Limerick, che hanno fruttato al suo proprietario più di € 100.000.
Questo è il greyhound racing: una macchina di sistematico sfruttamento e maltrattamento dei greyhound, considerati mere macchina da corsa, che devono portare profitto e quando non lo portano più vengono rottamate, cioè scartati, venduti per mercati minori o soppressi.
Di seguito la traduzione dell’articolo pubblicato del Limerick Leader che comunica la riapertura dell’indagine.
Si riaprono le indagini sul greyhound di Limerick risultato positivo all’antidoping alla cocaina
di Jerome O’Connell
1/10/2018
Via libera alle indagini sul greyhound di Limerick Clonbrien Hero.
Solo un anno fa risultò che ai test anti doping Clonbrien Hero era risultato positivo alla benzoilecgonina, metabolita principale della cocaina. Il campione appartiene a Kay Murphy, di Athlacca.
Il greyhound, originario di Limerick e allenato a Golden, Contea di Tipperary, da Graham Holland, è risultato positivo tre volte alla sostanza vietata nell’arco di 4 settimane, tra il 24 giugno e il 22 luglio 2017.
All’epoca i risultati furono pubblicati sul sito web dell’Irish Greyhound Board.
“L’IGB ha riferito alla Commissione Controllo, che si occupa di far rispettare il regolamento dell’ente corse irlandese, che alcuni esami sono risultati positivi, chiedendo alla stessa Commissione di indagare sulla cosa come previsto dalla legge” si legge nel breve comunicato.
Tuttavia l’addestratore Graham Holland avrebbe chiesto un riesame all’Alta Corte di Giustizia, e questo avrebbe così bloccato la procedura di indagine.
Venerdì scorso il Giudice Tara Burns ha respinto la richiesta di Holland. L’IGB ha rilasciato una dichiarazione in cui accoglie positivamente la scelta dell’Alta Corte.
“L’Irish Greyhound Board accoglie favorevolmente la decisione dell’Alta Corte in merito alla richiesta di riesame sull’operato della Commissione di Controllo, che è indipendente dall’IGB, da parte del Sig. Graham Holland. La decisione della Corte fa sì che il caso possa essere esaminato dalla Commissione di Controllo indipendente che prenderà una decisione basata sui fatti e tenendo conto di tutte le prove” si legge nel comunicato.
Solo una settimana fa Clonbrien Hero è stato uno dei sei finalisti al Boylesports Irish Derby a Shelbourne Park.
All’inizio dell’estate Clonbrien Hero ha vinto il primo premio di € 15.000 a Tralee durante il Kerry GAA Supporters Race of Champions, dopo aver già vinto il Produce Stakes, il Laurels, il Night of Stars e l’Irish St Leger a Limerick, che hanno fruttato al suo proprietario più di € 100.000.
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