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Grande notizia! Proposta di legge per porre fine al greyhound racing in Florida

Il Senatore Tom Lee ha presentato un Emendamento Costituzionale per porre fine al greyhound racing in Florida.

Questa storica proposta rappresenta il primo tentativo ufficiale di porre fine al greyhound racing anche in questo Stato!​

L’Emendamento eliminerà gradualmente il dog racing commerciale nei prossimi tre anni, e prima o poi estinguerà anche il mandato pubblico per il greyhound racing. Per essere approvato l’Emendamento dovrà prima ricevere il nulla osta della Florida Constitution Revision Commission. Se il CRC non farà obiezioni, la proposta di legge verrà presentata allo scrutinio statale del 2018.

Ogni tre giorni un greyhound da corsa muore in un cinodromo in Florida. Migliaia di cani soffrono una vita fatta di isolamento, le femmine vengono dopate con steroidi anabolizzanti, e i cani da corsi vengono nutriti con una dieta a base di pericolosa carne “4-D”. Questa è la prima opportunità di porre fine una volta per tutte a questa industria crudele.

Tom Lee presenta una proposta di legge per vietare il dog racing

Di Jim Rosica, sul Florida Politics, 1 novembre 2017

Come previsto il Commissario per la Revisione della Costituzione Tom Lee ha presentato un emendamento costituzionale per vietare le corse coi greyhound in Florida.

Lee, senatore di Thonotosassa e ex presidente del Senato, martedì 31 ottobre ha presentato una proposta di legge di due pagine (proposta legge), ultimo giorno in cui i commissari possono sottoporre gli emendamenti da inserire nel documento di governo dello stato.

Il mese scorso Lee aveva dichiarato di voler presentare un provvedimento di questo tipo, e alcune fonti dell’industria del gioco d’azzardo avevano fatto sapere che il senatore aveva chiamato i titolari di alcuni cinodromi della Florida per “tastare il terreno”.

C’è una crescente consapevolezza che molti di questi animali vivono in condizioni disumane, una realtà completamente fuori dagli standard morali dei cittadini della Florida” ha affermato Lee in un comunicato.

L’emendamento presentato eliminerebbe gradualmente le corse dal vivo nell’arco di tre anni, con una riduzione di un terzo delle gare nel 2019-2020 e due terzi nel 2020-2021.

A partire dal 1° luglio 2021 sarà proibita qualunque gara coi cani connessa con scommesse in denaro o qualsiasi altra cosa di valore” si legge nella proposta.

Per oltre un decennio la Legislatura ha lottato per porre fine al greyhound racing, ma ogni anno interessi “speciali” hanno mandato a monte tutto” ha aggiunto Lee. “Ora è il nostro momento di porre fine una volta per tutte al maltrattamento dei greyhound, ridurre il volume delle scommesse nel nostro stato e ripristinare i valori della comunità”.

La proposta di Lee va oltre il solito “decoupling”, termine con cui si intende l’abrogazione dell’obbligo da parte dei cinodromi di organizzare corse dal vivo con cani e cavalli se vogliono offrire altre forme di gioco d’azzardo come le sale da gioco o le slot machine (più redditizie del dog racing). Con il decoupling i cinodromi potrebbero ancora scegliere se far gareggiare i cani.

Negli anni scorsi tutti gli sforzi per eliminare l’obbligo di organizzare corse dal vivo sono sempre naufragati perché i legislatori si rifiutavano sistematicamente di far passare la legge di riforma del gioco d’azzardo. Carey M. Theil, direttore amministrativo di GREY2K USA Worldwide, ha definito l’emendamento di Lee “una proposta sensata che godrà di ampio sostegno.”

Il greyhound racing “è crudele e disumano” ha aggiunto. “Secondo i dati pubblici, ogni tre giorni muore un cane da corsa in un cinodromo della Florida. I greyhound trascorrono una vita fatta di isolamento, vengono dopati con sostanza pericolose come gli steroidi anabolizzanti. Questa è un’opportunità per l’industria di allontanarsi dignitosamente dal greyhound racing”.

Dall’altra parte, Jack Cory, portavoce della Florida Greyhound Association, ha detto che “la proposta di legge è negativa sia per la Florida che per i greyhound.”

Costerà 3000 posti di lavoro, mettendo a rischio 8000 greyhound e creerà 19 mini casinò in tutta la Florida” ha aggiunto, riferendosi ad altre forme di gioco d’azzardo come le carte che continueranno ad esistere in queste strutture.

La Commissione di Revisione della Costituzione si riunisce ogni 20 anni per rivedere e suggerire cambiamenti alla costituzione dello stato.

Ogni emendamento, per essere presentato direttamente alle votazioni pubbliche del 2018, deve ricevere l’OK dal 60% dei votanti. La commissione deve concludere le consultazioni entro il 10 maggio 2018.

Lee ha presentato altri due emendamenti, di cui uno consentirebbe al vice governatore della Florida che è anche “capo delle elezioni, primo ufficiale culturale, funzionario del protocollo e capo del dipartimento di Stato di esercitare il diritto di voto di spareggio al Senato della Florida nel passaggio finale di approvazione della proposta di legge”.

L’altro emendamento “aumenterebbe l’autorità di controllo sui contratti pubblici e le spese” aumentando i poteri dell’ufficiale capo finanziario, una carica a cui Lee aspira nel 2018.

@Petlervieri Articolo originale.
Tom Lee files dog racing ban

Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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