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FIRMATE PER BLOCCARE LE SPONSORIZZAZIONI ALL’IGB E AL GREYHOUND RACING


Aggiornato 15 luglio 2019
Pubblicato 3 aprile 2019 

Firmate e condividete la petizione Stop supporting the cruel greyhound industry lanciata da Irish Council Against Blood Sports ICABS per chiedere alle aziende sponsor di interrompere definitivamente qualsiasi sponsorizzazione all’IGB e al greyhound racing in Irlanda, riconoscendo la crudeltà del greyhound racing e facendo la cosa giusta. 

Cliccare qui per firmare: 
http://chng.it/VVK8bQgL9c

Traduzione del testo della petizione. 

STOP AL SUPPORTARE L’INDUSTRIA CRUDELE DELLE CORSE COI LEVRIERI 

L’industria dei levrieri è intrinsecamente crudele con cani feriti, uccisi, drogati, mutilati e scaricati illegalmente.
Nessuna azienda o organizzazione dovrebbe sostenere questa industria deplorevole attraverso sponsorizzazioni, pubblicità o pernottamenti di personale presso le piste.

Solo negli ultimi quattro anni, 1.559 levrieri hanno subito lesioni sulle piste in giro per l’Irlanda e 506 sono stati soppressi dai veterinari di pista. Nel 2018 ci sono stati 353 infortuni e 121 morti.

Nel frattempo, almeno 2649 levrieri sono stati soppressi nei canili irlandesi negli ultimi otto anni.
Alcuni degli orrori dell’industria irlandese del greyhound racing sono stati messi in evidenza su “RTE Investigates: Greyhounds Running for Their Lives

 

Marion Fitzgibbon di Limerick Animal Welfare ha detto ai telespettatori:

“Crediamo che ci siano probabilmente 10.000 levrieri soppressi ogni anno. Essi possono essere uccisi nei più disparati modi. Abbiamo avuto così tanti casi in cui li abbiamo trovati uccisi con un colpo di pistola, con le orecchie tagliate, annegati”.

 

Questi greyhound vengono uccisi quando non sono in grado di vincere gare e di guadagnare denaro per i proprietari.

Un ex presidente della Irish Greyhound Board ha ammesso alla 96 FM di Cork che crede che sia “assolutamente” ok che migliaia di cani vengano uccisi e che le corse coi cani non potrebbero esistere senza la distruzione dei cani.

Il cosiddetto “The blooding of greyhounds“- cioè il  “battesimo di sangue”, l’uso di animali vivi come esche per allenare i greyhound alla corsa. – usando conigli vivi, lepri, gattini e altri piccoli animali – è un metodo di allenamento crudele e illegale nell’industria del levriero. Si ritiene che sia comune in Irlanda.

Un giornalista irlandese indipendente di scene di levrieri ha osservato:

“La pura verità è che le corse dei levrieri non continuerebbero a esistere senza il sangue: ne consegue che, con una popolazione costante di levrieri di circa 30.000 unità, il sangue deve essere diffuso. Non aspettarti un’ammissione da parte del Bord na gCon [Irish Greyhound Board]. “

A causa di una crescente consapevolezza della crudeltà sugli animali e del doping illegale di cani, il pubblico irlandese sta sempre più rifiutando le corse dei levrieri – evidente in un calo del 50% nelle presenze nei cinodromi negli ultimi anni e un calo del 58% nelle sponsorizzazioni.

Le corse coi levrieri su pista (Greyhound racing) hanno anche un preciso legame con il coursing come lepre viva, un crudele sport sanguinario che la maggior parte delle persone in Irlanda vuole dichiarare fuorilegge (è già illegale in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord).

Tutti i levrieri utilizzati nelle corse su pista sono registrati presso l’Irish Coursing Club. Le tasse di registrazione aiutano a finanziare attività di coursing crudeli. Nel coursing migliaia di lepri vengono strappate allo stato selvatico per essere utilizzate come esca viva per i levrieri da inseguire. Le lepri sono terrorizzate mentre corrono disperatamente per le loro vite e quelle catturate e maltrattate subiscono lesioni dolorose come ossa rotte e fianchi lussati.

©Petlevrieri 

 

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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