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FIRMA E CONDIVIDI LA PETIZIONE: “FERMIAMO L’ESPORTAZIONE DEI LEVRIERI IRLANDESI IN PAKISTAN”

Irish Council Against Blood Sports ha chiesto al Governo di intraprendere un’azione urgente per fermare l’esportazione dei levrieri in Pakistan, un paese dove spesso vengono praticate terribili crudeltà sugli animali.

Abbiamo chiamato il Ministro dell’agricoltura Michael Creed e Taoiseach Leo Varadkar e abbiamo evidenziato loro la terribile situazione a cui sono sottoposti gli animali, nei vari paesi asiatici. Ad esempio, uno dei nuovi proprietari di levrieri irlandesi, esportati in Pakistan, è coinvolto nei brutali combattimenti tra suini. Alcuni “nauseabondi e raccapriccianti” filmati pubblicati su Facebook, mostrano un maiale legato ad un palo, assalito da due cani che gli mordono il basso ventre e le orecchie…e lui non può sfuggire.

Un’appassionata folla amante degli sport violenti e sanguinosi, osserva come il dolore della creatura condannata si intensifica…(…)

Il filmato è tratto da una serie di video sulla caccia e sulla corsa, caricati sulla pagina di Facebook di un certo Dottor Aftab Niazi.

La didascalia sul video (dei maiali) conferma che Aftab Niazi è il proprietario dei due cani.

In un altro video, mostra un maiale ferito mortalmente e quello che…rimane di un cane e il Dottor Niazi scrive: “il mio cane coraggioso, combatte fino alla morte”. Il dottor Aftab Niazi è ora proprietario di un levriero irlandese chiamato “Heavens Quest”.

Prima di finire in Pakistan, Heavens Quest è stato utilizzato nel Greyhound Racing a Clonmel e a Kilkenny.

Secondo il sito (IGB) Irish Board Greyhound Board, ha partecipato ad 11 gare da Febbraio ad Ottobre 2014. Rispondendo a una domanda di Dail da parte di Paul Murphy TD a Gennaio, il Ministro dell’agricoltura Michael Creed ha affermato che “non esiste un segnale di esportazioni dirette [in Pakistan]”.

Irish Council Against Blood Sports ha scoperto invece documento che mostra una variazione di proprietà di Heaven Quest ; Irish Coursing Club Greyhound Stud documento d’identità (le cui foto appaiono on-line) mostra che la proprietà di Heavens Quest è stata trasferita da Joe O’Neill a Newbridge, Contea di Kildare al “nuovo proprietario”: Dottor Aftab Niazi di Mianwali, Pakistan.

Niazi è anche proprietario di altri levrieri irlandesi, tra cui Glenvale Lily, Mineola Sprint e Kierans Hollie.

Glenvale Lily – la cui ultima gara è stata a Mullingar nel 2012 – viene da lui descritta come “la regina delle corse e la migliore “frusta di betulla” attualmente in Pakistan”, aggiungendo però anche che la sua carriera è terminata per gravi lesioni alla sua gamba posteriore a causa di una frattura”.

Mineola Sprint è andato a correre a Longford nel 2012.

Kierans Hollie risultava, dal sito ufficiale irlandese di Coursing Club, di proprietà di Der Dineen e Donie Galvin di Cork.

I levrieri irlandesi affrontano oltre 6.000 km di viaggio per approdare in Pakistan; vengono generalmente usati nelle corse, nel Coursing e per l’allevamento.

Non è chiaro come vengano ingaggiati dall’Irlanda, dal Regno Unito o da un altro paese, così come non è chiaro con che mezzo venga effettuato il trasporto. Crafty Barrazo è un altro levriero irlandese in Pakistan.

L’allevatore di Crafty Barrazo è il Presidente irlandese del Coursing Club Brian Divilly.

Il sito web di (IGB) Irish Greyhound Board mostra che il proprietario è Divilly Family Syndicate.

Il video mette in mostra questo levriero che insegue un coniglio durante una corsa in Pakistan.

Accanto a lui troviamo Lixnaw Eoin (ultima corsa a Tralee, 2013). Un altro individuo che Pakistan ora possiede i levrieri irlandesi è Sher Afgan Challianwalla del Kennel Challianwala.

Challianwalla è stato fotografato insieme a Brian Divilly.

Tra i cani irlandesi che possiede troviamo anche Portane All In che viene utilizzato per l’allevamento.

Prima di essere esportato in Pakistan, era già stato utilizzato per Coursing a Limerick, Tipperary e Laois. Secondo il “Cork Dog Action Welfare Group”, (IGB) Irish Greyhound Board ha tenuto una vendita internazionale a Shelbourne Park lo scorso Agosto, dove sono stati venduti 117 levrieri irlandesi.

“Gli acquirenti provenienti da tutto il mondo hanno partecipato a questa vendita, quindi ancora una volta alcuni dei nostri levrieri irlandesi possono finire in paesi come la Cina, il Pakistan e la Spagna, tutti conosciuti per le loro crudeltà verso gli animali”.

La campagna di “CAGED NW” aggiunge: “I levrieri irlandesi, allevati per l’industria delle corse “sono costretti a viaggiare migliaia di chilometri per approdare poi in paesi dove non esistono leggi che tutelino il loro benessere.

Circa l’80% dei cani vengono inviati al Regno Unito dall’Irlanda, e poi successivamente trasportati in paesi come il Pakistan, per essere utilizzati per le corse; in questi paesi non esistono leggi che tutelano il benessere degli animali dalla sofferenza e dalla morte “. Il mese scorso Kerry Elliman della “Birmingham Greyhound Protection” ha condannato l’esportazione dei levrieri nei paesi “che non hanno leggi che tutelino il benessere degli animali”.

Un suo contatto pakistano le ha raccontato che i levrieri “moriranno molto giovani, una volta che non potranno più correre”, ha aggiunto anche che “è un posto terribile per i cani perché fa sempre calsissimo, perché non esistono leggi che li tutelino, nessun programma di rehoming e perché ci sono pochi veterinari e proprio quei pochi, sono distanti molte ore di viaggio”. Le ha detto di aver visto levrieri “morire di fame” alla fine della loro carriera.

Unisci a noi e manda una mail a : Taoiseach Leo Varadkar e il Ministro dell’Agricoltura Michael Creed chiedendo un’azione immediata, per fermare l’esportazione dei levrieri irlandesi in Pakistan”.

Inviate una mail: “Fermiamo l’esportazione dei levrieri irlandesi” [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Taoiseach, Leo Varadkar Department of the Taoiseach, Government Buildings, Upper Merrion St, Dublin 2 Telephone: +353 (0)1-6194020 Mail: [email protected], [email protected] Tweet: @campaignforLeo Lascia un commento su FB : https://www.facebook.com/campaignforleo/ Michael Creed TD Minister for Agriculture Kildare Street, Dublin 2. Mail: [email protected] Tel: +353 (0)1-607 2000 or 1890-200510. Fax: +353 (0)1-661 1013. Lascia un commento su Facebook: https://www.facebook.com/michaelcreedtd Tweet: @creedcnw

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“Fermiamo l’esportazione dei levrieri irlandesi in Pakistan” https://www.change.org/p/stop-the-export-of-irish-greyhounds-to-pakistan © Riproduzione riservata Fonte:
Irish greyhounds in deplorable conditions in Pakistan

Video footage has emerged which confirms the deplorable conditions which Irish greyhounds are forced to endure when exported to Pakistan.In the disturbing video, greyhounds can be seen confined in dirty, underground cages at a kennel in Pakistan. Among the dogs which have ended up there are Irish greyhounds Shilos Blaze (previously owned by a greyhound breeder in County Kerry), Gurteen Time (previously used in hare coursing in County Cork), Tullig Light (last raced in Tralee in December 2008) and Coolree Boom (last raced in Youghal on 7th October 2013). A video on the Irish Greyhound Board website shows Coolree Boom finishing in last position in her final race in Ireland.Shame on the greyhound owners and breeders who continue to export greyhounds to Pakistan, a country where horrendous animal cruelty occurs. Shame on the Irish and UK Governments for failing to act to stop the exports.There are growing calls for a ban on exports to Pakistan. Highlighting the plight of Irish dogs who end up in the Asian country, animal protection group CAGED Nationwide has stated: "Irish greyhounds bred for the racing industry are being forced to travel thousands of miles to countries where there are no welfare laws. Around 80 per cent of dogs are sent to the UK from Ireland, but many are later transported to countries like Pakistan where there are no animal welfare laws whatsoever to protect them from suffering and death."According to Cork Dog Action Welfare Group, the Irish Greyhound Board held an international sale at Shelbourne Park last August where 117 greyhounds went on sale – "Buyers from around the world attended these sales, so once again some of our Irish greyhounds may end in countries such as China, Pakistan & Spain, all recognised for their cruel treatment of animals."Kerry Elliman of Birmingham Greyhound Protection has also condemned the exports, saying that a contact in Pakistan told her that it's "dreadful for the dogs there, it's always mega hot, there's no animal protection laws, no rehoming programs and not many vets and the ones that are out there are hours away." He told her he has seen greyhounds "starved to death at the end of their careers".URGENT ACTION ALERTMake a special effort to attend the "End Greyhound Exports" protest on Tuesday 18th July, 11am to 4pm outside the Department of Agriculture, Kildare Street, Dublin https://www.facebook.com/events/246118319226189Join us in urging the Irish Government to ban the exports and save greyhounds from hellholes in Pakistan, China and other countries with little or no animal welfare laws.Contact Taoiseach (Prime Minister) Leo Varadkar now.Taoiseach Leo Varadkar Department of the Taoiseach, Government Buildings, Upper Merrion St, Dublin 2 Telephone: +353 (0)1-6194020 Email: taoiseach@taoiseach.gov.ie, leo.varadkar@oireachtas.ie, frances.fitzgerald@oir.ie Tweet to: @campaignforLeo Leave a comment on Facebook: https://www.facebook.com/campaignforleo/Michael Creed TDMinister for AgricultureKildare Street, Dublin 2.Email: michael.creed@oir.ieTel: +353 (0)1-607 2000 or LoCall 1890-200510.Leave a comment on Facebook: https://www.facebook.com/michaelcreedtdTweet to: @creedcnwSign and share the petition – Stop the Export of Irish Greyhounds to Pakistanhttps://www.change.org/p/stop-the-export-of-irish-greyhounds-to-pakistan

تم نشره بواسطة ‏‎Ban Bloodsports‎‏ في 9 يوليو، 2017

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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