Enorme protesta contro gli abusi sugli animali
Il fantastico George Anderson ha parlato per chi non ha voce al raduno di Belfast. George ha adottato Norman dopo che era stato abbandonato con entrambe le orecchie amputate per non lasciare traccia dei tatuaggi che avrebbero portato all’identificazione del suo proprietario.
Ecco la traduzione dell’articolo pubblicato su “www.u.tv”:
“Più di 1.000 persone hanno partecipato al raduno che si è tenuto a Belfast per protestare contro le crudeltà sugli animali e per chiedere sentenze più dure nei casi di abusi su animali.
Una folla di persone, molte accompagnate dai propri animali, si è riunita intorno al Comune domenica pomeriggio per la protesta.
La campagna è nata dopo che alcune persone – deluse dopo l’emissione di sentenze molto indulgenti in diversi casi di abusi sugli animali – si sono organizzate attraverso i social networks.
George Anderson ha adottato un greyhound rescue, Norman, a cui avevano amputato entrambe le orecchie per non svelare la sua identità.
Parlando a UTV, George ha sostenuto che ci vorrebbero pene più severe per chi si rende colpevole di abusi sugli animali.
Ha detto: “Le persone non sopportano più le crudeltà e gli abusi perpetrati sugli animali nè il fatto che i tribunali non emettano le giuste sentenze.
“Le persone escono dai tribunali libere nonostante abbiano commesso i più terribili crimili verso gli animali e questo non è giusto.
“Stormont deve agire per far sì che chi commette abusi sugli animali sia adeguatamente perseguito e finisca in prigione,” ha ribadito.
Janice Watt, della Lega contro gli Sports Crudeli, è anche Presidente del Rifugio per Animali di Crosskennan Lane.
Lei ha aggiunto: “La grande affluenza è stata una bellissima sorpresa, non del tutto inaspettata.
“Vogliamo che chi ne ha l’autorità agisca ogni volta che ci sia un animale abusato, in stato di sofferenza o abbandono, e assicuri anche che vi sia un sistema in atto per far sì che si riesca a rispondere alle loro esigenze.
“E anche che i responsabili siano puniti e puniti in un modo adeguato che sia di monito per gli altri.”
Sotto il link all’articolo in lingua originale con il video della protesta ed il discorso di George:
Crowds protest against animal cruelty
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