Due allevatori di Greyhound indagati per i loro canili lager
Due allevatori di greyhound sono indagati sulle condizioni di 2 canili di circa 100 cani descritti da attivisti come orrendi.
Gli attivisti sostengono che i cani spendono la maggior parte del loro tempo rinchiusi in ripari freddi e bui e vengono lasciati uscire per esercizio di rado. Pavimenti dei kennel coperti di feci, i kennel puzzolenti in maniera nauseabonda di urina che si poteva sentire a decine di metri di distanza e nessun riscaldamento: queste le condizioni che descrivono gli investigatori del gruppo di pressione Greyt Exploitations, che hanno indagato in incognito questi due canili.
Quello che è emerso è un quadro agghiacciante, per quanto ahimè noto e diffuso.
Un resoconto, video e foto resi ai due canili di Manchester e visti dal Sunday Express sono ora esaminati dal Board del GBGB, l’ente corse che gestisce il business in Inghilterra. Il Board sta investigando sui proprietari/allenatori Beverly Heaton, di Swinton, e Nigel Saunders di Stockport.
I due proprietari riforniscono dozzine di cani per i controversi meeting bags, super foraggio dell’industria dei greyhound da 2.5 billioni di sterline all’anno, provvedendo il 99/100 delle entrate delle scommesse e condotte quasi esclusivamente per riempere gli schermi tv delle catene delle sale di scommesse.
Dice la Sig.ra Heaton ” i cani sono al top della forma, lo devono essere poiché vincono gare ovunque”.
Greyt ha investigato sui canili per una serie di mercoledi’ nei mesi di ottobre e novembre scorsi, monitorandoli ogni giorno, dalle 9 del mattino fino al tramonto. Entrambi gli allenatori lamentano che un limitato monitoraggio ha dato un’immagine distorta dei fatti, il che, come si arguisce in maniera evidente, è una fandonia, dal momento che i due canili sono stati monitorati in incognita dalle 9 del mattino fino alla sera.
Gli accertamenti sui canili della Heaton riportano che alcuni dei cani erano tenuti all’aperto in rifugi di lamiere e mattoni senza porte. I cani erano lasciati fuori solo per 10-15 minuti mentre i loro kennel (box) erano puliti e questa era la loro unica forma di esercizio.
I muri erano macchiati con umidita’ e da perdite d’acqua provenienti dal tetto.
La maggioranza dei cani condivide con un altro cane un box in cui ci sta a malapena un singolo cane.
Dei canili di Saunders dicono: gli stabili dei canili più grandi erano fatti in parte di mattoni e in parte di plastica e lastre di lamiera senza finestre, solo alcuni lastre di plastica nel tetto per far passare un po’ di luce. Le luci elettriche venivano accese esclusivamente quando i canili erano puliti.
La Heaton dice al riguardo: “Siamo esaminati dal GBGB ogni 2 settimane e se c’e’ un problema ce lo fanno sapere subito. I cani sono fatti uscire 4 volte al giorno per 15-20 minuti. Saunders dice: “Sono ai cinodromi i mercoledì, faccio quello che c’e’ bisogno di fare ai canili quando torno alla sera. I cani sono fatti uscire 3-4 volte al giorno. E’ ridicolo dire che i canili non sono spazzati o puliti. Rifiuto le asserzioni”.
Questi due proprietari, Sauders e Heaton, non conoscono vergogna. Stanno negando anche l’evidenza, documentata da foto e video, raccolti dagli investigatori di Greyt Exploitations.
Il fatto che GBGB, l’ente corse in UK, faccia sopralluoghi al canile della Heaton ogni due settimane, come ha dichiarato la Heaton, fa molto riflettere e va sorgere una domanda: ” Come mai GBGB non è intervenuta in merito? Come mai?.
Colpisce anche il fatto che il Board GBGB si è affrettato a dichiarare che siccome il materiale video e foto, che documenta in maniera lampante le condizioni di grave degrado e maltrattamento in cui vengono tenuti i greyhound, è stato ottenuto introducendosi in incognito nei canili, le azioni disciplinari verranno intraprese soltanto se appropriate.
Che significa “soltanto se appropriate?”. Che non verranno prese? Perché ciò sarebbe politicamente scomodo?
Attendiamo di conoscere la decisione del Board del GBGB.
Agli investigatori di Greyt Exploitation va tutta la nostra stima e riconoscenza per il lavoro svolto.
Avendo notato che tutte le informazioni sono state ottenute introducendosi abusivamente nei canili, il consiglio ha asserito che azioni disciplinari saranno prese se appropriate.
Link ad articolo originale: Dog-kennels-branded-disgusting
© Riproduzione riservata
Tags: adotta un levriero, adozione, adozione greyhound, adozione levrieri, adozione levriero, antiracing, GBGB, greyhound, greyhound racing, Greyt Exploitations @it, kennel, levrieri, levriero, pet levrieri, salvare levrieri, UK @it