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Che vergogna per il “Rose of Tralee festival” che continua ad ignorare la crudeltà e le uccisioni legate al mondo dell’Industria del Greyhound Racing!

 

 

(Traduzione integrale del post)

 

Che vergona per il  “Festival Rose of Tralee” il quale ha ignorato la crudeltà e le uccisioni legate al settore delle corse dei levrieri e che ha continuato a collaborare con una pista locale ove si praticano le gare.

Un video pubblicato dalla Irish Greyhound Board (IGB) della scorsa settimana, mostra le “Rose” che partecipano ad una gara di levrieri tenutasi al Kingdom Greyhound Stadium di Tralee.

https://www.youtube.com/watch?v=tW5k5u-1jx4

La pista di Kingdom compare sul sito web di “Rose of Tralee” come uno degli sponsor del festival, insieme a questo messaggio:

Se stai cercando qualcosa di diverso per una fantastica serata, lo troverai al Tralee Greyhound Stadium.

Nulla può battere battere il brivido e l’emozione procurato dal
greyhound racing”.

 

Negli ultimi tre anni e mezzo, 75 levrieri hanno subito lesioni al Kingdom Greyhound Stadium di Tralee e 39 sono stati uccisi dal veterinario presente in pista.

A livello nazionale, 1369 levrieri hanno riportato lesioni e 438 levrieri sono morti.

Nella prima metà del 2018, sono già stati segnalati 163 lesioni e 53 decessi.

Inoltre, si stima che circa 10.000 levrieri scompaiano ogni anno, presumibilmente uccisi perchè ritenuti troppo lenti per vincere le gare.

Un trainer irlandese ha dichiarato:

 

“Ho visto quando sparano ai cani… ma è necessario farlo…ce ne sarebbero troppi destinati al “rehome”.

Un ex-Presidente dell’ Irish Greyhound Board (IGB) ha ammesso alla Cork’s 96 FM che crede che sia ASSOLUTAMENTE NECESSARIO lo sterminio di migliaia di levrieri e che le corse non potrebbero esistestere senza lo “smaltimento”(uccisione) dei cani.

 

 

ACTION ALERT

Contattare “Rose of Tralee festival committee” chiedendo di mostrare pietà e di smetterla di legarsi all’ Industria del Greyhound Racing dove i cani vengono drogati, subiscono lesioni e muoiono!

Lasciare un commento su Facebook
http://www.facebook.com/roseoftraleefestival

Tel: +353 (0)66 712 1322

Email: [email protected]

Tweet to @RoseofTralee_

6 reasons to say NO to greyhound racing
http://www.banbloodsports.com/ln170616.htm

 

Link: https://www.facebook.com/banbloodsports/posts/1821158074666409?__xts__[0]=68.ARD4UrhNE5u8osx6dc48QSA3midxqGrLMGBPVOqpuIEzhIhOmkP1OBeXOK4EobiqXda-F-v2__6pHFIB2U02ZxTl8WonJvhl69LW-vKqwszAU51ZYPndFZWgTU2xt0EgLUdf7wk&__tn__=-R

Fonte: Ban Bloodsports

©Riproduzione Riservata

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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