Australia – Scoperti altri tre addestratori che usano le prede vive per allenare i greyhound
Sospesi addestratori australiani di greyhound per aver usato opossum come prede vive
di Kristian Silva 12/11/2019
Gli oppositori dell’uso di prede vive dicono che questo metodo illegale stimola l’istinto predatorio dei cani, facendoli correre più veloci.
Tre addestratori australiani di greyhound sono stati sospesi per aver usato opossum come prede vive, ma i vertici sportivi insistono sul fatto che questa pratica illegale non sia diffusa.
Punti chiave:
- Contro i tre addestratori dovrebbero essere sollevate accuse di maltrattamento animale
- Gli addestratori anonimi sono accusati di aver usato opossum vivi per allenare i greyhound
- Greyhound Racing Victoria ha dichiarato che la maggior parte degli addestratori fanno “la cosa giusta”
Greyhound Racing Victoria (GRV) e l’RSPCA (Ente Protezione Animali) continuano ad indagare sulla faccenda e dovrebbero sollevare accuse di maltrattamento animale.
“Non abbiamo ancora sollevato accuse. Sono stati sospesi. Il prossimo passo sarà quello di riunire tutte le informazioni che abbiamo trovato e fondamentalmente seguire la questione al meglio” ha dichiarato ad ABC Radio Melbourne Alan Clayton, amministratore delegato del GRV.
Il Sig. Clayton non ha rivelato i nomi degli addestratori coinvolti, ma ha spiegato come sono stati scoperti: “Li abbiamo scoperti usando le nostre capacità di intelligence. Abbiamo a disposizione una combinazione di intelligence, analisti, esperti sotto copertura e usiamo tutto questo ed altro nel contesto del lavoro che svolgiamo”.
Gli addestratori richiamati sono stati banditi da qualsiasi club o struttura legata al greyhound racing.
Se ritenuti colpevoli dovranno affrontare l’interdizione a vita da questo sport, oltre a subire condanne penali.
Il Ministro: l’uso di prede vive “completamente inaccettabili”
Il Sig. Clayton ha definito “ripugnante” l’uso di animali vivi come prede da parte degli addestratori, una pratica conosciuta come “battesimo di sangue” che spesso finisce con la preda sbranata a morte dai cani.
“La maggior parte degli addestratori fanno la cosa giusta e usano solo prede finte” ha detto.
“Abbiamo promosso un’industria etica, abbiamo incrementato la nostra capacità in termini di integrità e benessere animale”.
Il ministro del racing dello Stato di Vittoria, Martin Pakula, si è detto rallegrato dal fatto che i funzionari che vigilano sull’integrità del dog racing abbiano scoperto questi presunti maltrattamenti, invece di ricevere soffiate da animalisti o giornalisti.
“La prova è: riuscite ad individuarli, catturarli, accusarli e ad eliminarli?” Ha detto.
“Non credo che cinque anni fa il greyhound racing avesse la possibilità di farlo. Adesso sì”.
“Se i sospetti sono esatti, è una forma di imbroglio sul maltrattamento animale. È totalmente inaccettabile”.
“Quando c’è di mezzo il denaro, le persone cercano sempre di imbrogliare”
Le sospensioni arrivano quattro anni dopo che l’industria del racing nazionale è stata scossa da uno scandalo riguardante maltrattamenti agli animali, con addestratori coinvolti nell’uso di lepri e maialini vivi come prede.
Dozzine di addestratori furono scoperti e coinvolti nello scandalo, mentre l’industria promise delle grandi riforme.
Nel 2016 il governo del Nuovo Galles del Sud annunciò la messa al bando del greyhound racing, ma quattro mesi dopo cambiò idea per la forte pressione esercitata dall’industria del racing e dai suoi sostenitori.
Julia Cockram, della Coalizione per la Protezione dei Greyhound, ha detto che il “battesimo di sangue” aumenta l’istinto predatorio dei cani, facendoli correre più veloce. “Non sono per niente sorpresa di quello che succede a porte chiuse (quando nessuno vede)” ha detto alla trasmissione ABC di Radio Melbourne.
“Sono piuttosto sicura che sia una pratica molto più diffusa di tre persone legate all’industria”.
Il sig. Clayton ha detto di non credere che questo sistema abbia funzionato, ma ha riconosciuto: “in ogni industria o sport in cui c’è di mezzo il denaro, le persone cercano sempre di imbrogliare”.
Ha concluso dicendo che l’industria del greyhound racing si è impegnata nel migliorare il benessere degli animali, comprese le adozioni una volta terminata la carriera da racer.
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