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Snack per i nostri levrieri, come sceglierli e somministrarli

I fuori pasto o premi o snack sono molto popolari, sia se si utilizzano durante delle sedute di educazione, gioco o mobility, sia per gratificare i nostri amici quando si comportano bene. Tuttavia sono un alimento che somministriamo in più, che eccede i fabbisogni alimentari e nutrizionali dei nostri cani. Come scegliere uno snack? La scelta dell’alimento che costituirà il premio/snack che somministreremo, inizialmente, si basa su una semplice domanda: quanto tempo ho per occuparmi anche di questo alimento? Se la nostra vita è impegnata, suggerisco di rivolgersi ai prodotti già confezionati, naturali o composti, cioè un insieme di più alimenti assemblati (per es. i biscotti). Se abbiamo più tempo a disposizione possiamo prepararli noi stessi o recarci in negozi per alimentazione umana al dettaglio e comprarne alcuni che descriverò successivamente. Qualsiasi scelta faremo è importante, specie per gli snack confezionati, prendere in mano la confezione e leggere l’etichetta. Solo in questo modo potremo verificare cosa stiamo scegliendo. Infatti, non è il nome della marca che garantisce la qualità, ma la composizione (proteine, grassi, ceneri, ecc.) e la descrizione degli ingredienti. Da ultimo, ricordiamoci che la maggioranza di questi prodotti contiene circa il 40% di proteine e il 40% di grassi, sono quindi prodotti molto nutrienti che possono far ingrassare i nostri levrieri. Un consiglio: non seguire alla lettera le indicazioni sul numero di biscotti o snack da somministrare. E’ mio personale parere che 7-9 snack al giorno per un levriero di 25-30 kg siano molti e ci costringerebbero a diminuire di almeno 40-50 grammi la razione, sottraendo un alimento bilanciato in tutto a favore di un prodotto con un’alta concentrazione di solo alcuni nutrienti (proteine e grassi). Infine, cominciate a somministrare il nuovo snack/premio in piccole quantità, 2-3 pezzi, se notate problemi di digestione (feci improvvisamente molli, senza forma) interrompete subito e consultate il vostro veterinario. Gli snack confezionati Vi sono molti prodotti sul mercato a prezzi differenti tra loro, dunque, dovremo decidere quanto vogliamo investire mensilmente in questi prodotti e di conseguenza individuare il miglior prodotto in una fascia di prezzo data. Decisamente costosi, ma di ottima qualità, sono gli snack 100% naturali: 100% pesce essiccato (merluzzo, salmone, gamberetti), prodotto trattato solo per eliminare l’acqua, ricco in omega 3 che può contribuire a migliorare la salute di pelle e mantello. 100% carne essiccata monoproteica (manzo, pollo), prodotto trattato solo per eliminare l’acqua, ricco in proteine, molto appetito dai cani. Uno dei pochi snack monoproteici non a base di pesce. 100% vegetali, possono essere o a base di cereali con un contenuto in proteine e grassi molto  inferiore agli altri, o a base di amido di mais e amido pre-gelatinizzato di mais (più digeribile). Quest’ultima versione contiene una discreta quantità di zucchero: 600 mg/kg di destrosio. Alcuni sono anche certificati No Ogm. Attenzione ai levrieri che potenzialmente sono portatori di alcune allergie, queste possono essere potenziate da alcuni cereali, in genere frumento e mais. Ad un prezzo interessante possiamo trovare: Liofilizzati, sono prodotti ottenuti dall’unione di più ingredienti. Garantiscono un’ottima qualità grazie al procedimento produttivo che si effettua solo in impianti per alimenti umani al momento, ma è importante leggere le materie prime con cui sono prodotti. Esistono sia nella versione a base di carne, sia in quella vegetale. In genere utilizzano carne fresca, fegato e cuore di pollo oppure cereali e amido. I più facili da reperire in commercio hanno il beneficio dell’aggiunta di piccoli frutti (more, mirtilli, ribes) che sono ricchi di antiossidanti. Biscotti semplici, in commercio ve ne sono di tutti i tipi, uno dei migliori facilmente reperibile è a base di cereali, carni e derivati e piante aromatiche. Il suo vantaggio sembra essere che i biscotti sono monoproteici. Biscotti per cani con problemi metabolici o allergie, sono una delle novità lanciate recentemente da una famosa società che produce alimenti per cani e gatti con malattie croniche e non. Utilizzano carni e derivati, non è definito se fresca, congelata o in farina, cerali, minerali e altro. Hanno l’indubbio vantaggio di assolvere pienamente alla loro funzione, come i mangimi, anche se non contengono ingredienti freschi. Gli snack naturali In questa classe gli snack sono per la maggior parte vegetali, a parte i wurstel. Gli snack vegetali hanno l’indubbio vantaggio di essere bassi in calorie, bassi in grassi, ma ricchi di vitamine e minerali. Wurstel, sono ovviamente molto amati dai cani. Come ogni alimento a base di carne devono essere somministrati previa cottura. Considerando che sono utilizzati come premio, in pezzi, consiglio di bollirli nella loro confezione e poi farli raffreddare. Mela, si possono comprare le confezioni di fette di mela disidratata oppure, eliminato il torsolo e i semi, tagliarle a fette e seccarle nel forno. Banane, si possono comprare le confezioni di banana a fette disidratata. Essendo dolci sono molto apprezzate dai cani. Sconsiglio di farsele da soli a casa a meno di essere cuochi provetti. Pop corn, la confezione per bambini, cotti senza sale, né burro o altri grassi. Un discorso a parte, le ossa in pelle di manzo/maiale e le ossa di prosciutto. Le ossa in pelle di manzo (o bue o bufalo) sono costituite da pelle pressata La pelle è composta in media da 64% acqua, 33% proteine, 2% grassi e lo 0,5% altre sostanze. La pelle è formata da più strati sovrapposti, tra questi lo strato corneo, il più esterno, formato da cellule appiattite e sovrapposte composte da cheratina, la stessa sostanza delle unghie. Questa proteina per la sua struttura chimica è molto resistente all’attacco degli enzimi proteolitici, cioè che dividono le proteine in composti più semplici, digeribili e assimilabili. Dunque il suo potere nutritivo è quasi nullo. Di questi prodotti bisognerebbe conoscere bene il metodo di produzione, poiché non essendo un alimento non è necessario che abbiano un’etichetta. Nel morderle i cani producono molta saliva, se ingeriscono grosse quantità di pelle possono appesantire lo stomaco e se non finiscono di morderla tutta sarebbe bene gettarla, perché la zona morsa e inumidita è facile all’attacco dei germi. Consiglio, se il vostro cane ama questo tipo di premio, o di utilizzare le sigarette di pelle di bufalo perché piccole, semplicemente avvolte ad elica, quindi meno manipolate, oppure le ossa solo vegetali. Scegliamo sempre un osso piccolo o medio che il nostro cane finisca in massimo 1 ora. Se abbandona senza finirle le sigarette di pelle di bovino/maiale buttate anche queste. In genere le ossa vegetali sono rapidamente finite e mai avanzate ameno che non siano di gradimento del vostro levriero. Le ossa di prosciutto possono andare bene solo per essere rosicchiate, non devono essere ingerite. Il contenuto minerale delle ossa di animale può disturbare la digestione dei cani. Quando il cane sgranocchia un osso, lo rosicchia sino a creare una polvere fine, a base di calcio, che si unisce alle feci e le rende dure, anche come pietre. Queste feci dure non riescono a progredire, il cane cerca di liberarsi ed emette poche feci con del muco striato di sangue. In casi gravi si deve ricorre ai clismi, si può verificare un blocco intestinale, per cui si dovrà ricorre al veterinario per un operazione chirurgica. Oppure se vengono ingeriti dei frammenti di osso questi possono irritare la mucosa, provocare diarrea e in casi gravi piccole emorragie. Elena Garella, nutrizionista animale © Riproduzione Riservata

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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