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Sinai – già in Italia presso famiglia foster – Adottato 10/11/2021

 

Greyhound maschio
Mantello nero con petto bianco
Altezza: 72 cm al garrese
Data di nascita: 5/6/2017

Aggiornato il 20 settembre 2021
Pubblicato il 06/08/2021

Sinai è arrivato in Italia il 16/10/2021 ed è stato affidato ad una famiglia foster che si prenderà cura di lui fino al momento dell’adozione. Avrà modo di fare esperienze positive con umani e cani, e ampliare le sue competenze, rimanete sintonizzati presto nuove foto e aggiornamenti.

Sinai è un greyhound dal profilo timoroso e insicuro. E’ di indole molto sensibile e mostra una fine intelligenza emotiva che lo porta ad intercettare rapidamente gli stati d’animo e l’assetto mentale rassicurante o meno della persona che ha di fronte. 

Il suo profilo timoroso fa sì che per lui non sia facile concedere fiducia agli umani che incontra, benché vorrebbe tanto volersi affidare e finalmente sentirsi protetto, al sicuro e compreso. Richiede dunque tempo, pazienza, grande empatia e rispetto degli suoi tempi alla persona che desidera conquistare la sua fiducia. Ma è un percorso che vale la pena fare, perchè quando la si conquista, Sinai dona devozione assoluta e un legame profondo di amicizia e affidamento. 

Prima di aprirsi ha bisogno di verificare che la persona che ha di fronte non è pericolosa, ha modi garbati ed è affidabile.

Sinai cerca molto la referenza con l’essere umano. Cerca un umano cui affidarsi e da cui sentirsi guidato e protetto. E’ dunque attratta dalle persone che hanno modi calmi, sicuri e garbati, e con loro a poco a poco vince le sue paure e insicurezze. 

Con una nuova persona Sinai la scruta, ne studia a prudente distanza i comportamenti e poi, a poco a poco, si fa coraggio e tenta degli avvicinamenti per via via ridurre le distanze e fare dei test di “affidabilità” della persona che ha di fronte. 

Tiene memoria degli incontri già avuti con le persone e ne trae apprendimento. Se ha avuto incontri positivi, in cui la persona gli ha ispirato fiducia e infuso sicurezza, Sinai si ricorda, si mostra meno titubante e ci mette meno tempo a vincere la ritrosia iniziale ad avvicinarsi. Con Emma e i gli altri volontari che stanno lavorando con lui, Sinai ora viene incontro scodinzolante e ha iniziato a girarci intorno e ad andare avanti e indietro verso di loro, combattuto tra la voglia di fidarsi e affidarsi e la paura, fino ad arrivare a fianco e a toccare e a farsi toccare, accarezzare e mettere pettorina e guinzaglio senza andare in freezing. 

Ora con Emma viene incontro e infila il suo muso nel collare nell’attesa di essere portato fuori.

Sono gli esseri umani più che l’ambiente ad essere forte di stress per lui. Non sta mostrando infatti disagio verso ambienti sconosciuti e nell’incontro con altri cani.

Le routine prevedibili e appaganti nella vita quotidiana lo aiutano molto e lo rassicurano

Si lascia condurre al guinzaglio e cerca periodicamente conferma nel conduttore tramite lo sguardo. Mostra anche di rispondere con una certa collaborazione e non soltanto remissivamente alle proposte di cambio direzione e velocità.

Ha un’andatura ordinata, mantiene la sua attenzione sul conduttore. Mantiene un assetto vigile e può ogni tanto bloccarsi o allarmarsi in presenza di stimoli ambientali o sociali improvvisi o ignoti. In questi casi la presenza calma e sicura del partner umano lo tranquillizza molto.

L’essere in coppia con un altro cane equilibrato lo rassicura in esterno.

E’ più a suo agio con le donne che con gli uomini, ma ciò che fa la decisiva differenza, non è tanto il sesso della persona, quanto le sue modalità di approccio e di relazione. Tanto più la persona è calma e tranquilla, dai modi delicati, chiari e appropriati, quanto più Sinai si sente protetto e in condizione di affidarsi. 

Quando si sente al sicuro e con persone fidate, Sinai esprime tutta la sua voglia di affidarsi e di legame affettivo. Accoglie le carezze delicate e le chiede anche. E’ commuovente quanto è sensibile. 

E’ molto curioso e ciò è una grande risorsa nella costruzione della relazione con lui, come lo è la sua natura prosociale verso gli altri cani. Cerca infatti la relazione con gli altri cani e mostra abilità sociali. 

Come dicevamo è molto attento a tutto quello che accade intorno a lui. Non solo perché deve vigilare sull’ambiente, fosse mai che nasconda insidie, ma anche perché ha dentro di sé una grande voglia di conoscere e di scoprire il mondo. 

E’ bonario e gregario con gli altri cani, con cui trova subito il modo di andare d’accordo e di far coesistere le sue esigenze con quelle altrui.

Si mostra garbato e appropriato, sia con i levrieri che non, sia maschi che femmine. Appare disinteressato o appropriato econ i cani di piccola taglia. E’ dunque adatto a convivere con loro.

Sinai è indicato per persone, dotate di empatia, pazienza e capacità di sintonizzarsi con i suoi tempi e bisogni. Ha necessità di sentirsi al sicuro e amato. In questo senso, andrà curato con particolare attenzione e pazienza il suo inserimento, che potrà richiedere tempo, in modo da garantirgli un contesto di vita e di esperienza, che sia tranquillo e prevedibile, non esposto ad un eccesso di stimoli, di imprevisti e di persone con cui interagire.

La presenza in famiglia di un altro levriero o cane, che sia equilibrato, calmo e socievole lo aiuterà . 

E’ stato salvato dal rifugio irlandese di Galway SPCA.

È sterilizzato. È dotato di passaporto con regolare antirabbica e le vaccinazioni previste per legge.

Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci

– scrivendo a: [email protected] o [email protected]

– telefonando ai seguenti numeri cell. 328 61 85 068 – 345 45 43 054

– compilando direttamente il modulo “Domanda di adozione” che trovate sul nostro sito a questo link http://adozioni.petlevrieri.it

Sinai in famiglia foster:

 

Sinai il giorno del suo arrivo in Italia:

Sinai in Rifugio:

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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