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Capaldi – Adottato 11/07/2020

Lurcher Saluki maschio
Mantello bianco
Altezza: 67 cm al garrese
Data di nascita: giugno 2018


Aggiornato 27 marzo 2020
Pubblicato 17 gennaio 2020

Capaldi sembra un autentico principe d’Arabia. Ne ha la bellezza, lo spirito avventuriero e l’eleganza. È talmente bello ed elegante che è impossibile non vederlo e notarlo.

Eppure Capaldi vorrebbe tanto non essere notato. Vorrebbe poter essere uno spiritello in grado di rendersi invisibile ai più e visibile esclusivamente agli occhi degli umani che si dimostrano affidabili e amorevoli. Quanto vorrebbe che il mondo fosse fatto da soli animali e da pochi umani eletti… Insomma umani degni di questo nome!

Con gli altri cani, infatti, soprattutto se lurcher o levrieri, si trasforma. Si rilassa e si apre, diventa giocoso e anche intraprendente. Il suo sguardo si illumina e si diverte un mondo a correre, a giocare a chi corre più veloce, a chi arriva prima, a chi non si fa prendere dall’altro.

Con i cani è straordinario. È competente ed è in grado di trovare sempre il modo di andare d’accordo con tutti. Fra i cani che ha conosciuto al rifugio ha incontrato la sua anima gemella, la sua amica per la vita, colei a cui ha promesso fedeltà eterna: Suhani. 
Con Suhani ha un feeling speciale. Sono molto complici e solidali e Suhani sta aiutando tantissimo Capaldi nel rapporto con gli umani. 

Gli umani, infatti, per Capaldi sono tutt’altra storia. 

Capaldi diffida degli umani, perché ha imparato sulla propria pelle che possono essere cattivi e pericolosi. Ha imparato che è dunque bene tenersi alla larga se si può e non aspettarsi nulla di buono. Per questo non ama essere notato dalle persone: ha imparato che essere notato significa essere sfruttato, forzato a fare cose che non gradisce e spesso essere picchiato o punito. Preferisce dunque tenersi alla larga e, perché no, passare inosservato.

È ritirato e timoroso verso gli estranei. Quando una persona gli si avvicina, va subito in allerta, sentendosi in pericolo. Prende distanza e cerca, dove è possibile, di mantenere fra sé e la persona uno spazio di sicurezza tale da evitare che possa essere toccato e afferrato e, quindi, avere sempre una possibilità di fuga.

In realtà, Capaldi non vuole essere invisibile o ignorato. Desidera tantissimo essere visto, diventare finalmente importante per un umano, ma deve essere un umano capace di concedergli il tempo di fidarsi, capace di aspettare e di sintonizzarsi con lui.

Beato chi saprà conquistare il suo cuore!!!

Ha una grande delicatezza d’animo. È molto intelligente ed empatico, riservato e sensibile. Con chi riesce a conquistare la sua fiducia, Capaldi è estremamente fidato e devoto. 

È bonario e accomodante con gli altri cani. Delicato e appropriato con i cani di piccola taglia. 

In passeggiata, non tira al guinzaglio e cammina al fianco del conduttore, ma non è mai pienamente rilassato. È sempre vigile e in allerta. Occorre dunque fare attenzione, perché rumori o movimenti improvvisi lo possono spaventare, far sobbalzare e andare in contrapposizione, nel tentativo di scappare da lì. È dunque un cane a rischio fuga.

Capaldi si appoggia molto a Suhani. È la sua base sicura. Non è adatto a fare il figlio unico. 

Capaldi ha bisogno di una famiglia che sia in grado di proporsi a lui come una guida affidabile, coerente e rassicurante. Ha bisogno di un approccio delicato ed empatico, di partner umani sensibili, pazienti e competenti, che gli facciano vivere esperienze quotidiane di condivisione e di interazione, positive e rassicuranti, che lo aiutino a recuperare fiducia negli uomini, che tanto lo hanno tradito.

La presenza di un altro cane solido ed equilibrato può essere per lui di grande aiuto. In cambio, Capaldi sarà per l’altro cane un ottimo compagno di giochi, capace di inserirsi nelle dinamiche familiari con garbo e sensibilità, senza alcuna prepotenza o prevaricazione.

Si mostra anche indifferentemente ai gatti. Tutti i cat test effettuati hanno avuto un esito positivo, ma non lo riteniamo adeguatamente attendibile, in quanto Capaldi ha notato i gatti, ma era anche molto preoccupato dagli umani intorno a lui e dal bisogno di controllarne i movimenti. 

Attualmente si trova presso il rifugio irlandese di GSPCA. Arriverà in Italia l’11 luglio 2020.

È sterilizzato e dotato di passaporto con regolare antirabbica e vaccinazioni previste per legge.

Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci
– scrivendo a: [email protected] o [email protected]
– telefonando ai seguenti numeri: 328 61 85 068 – 345 45 43 054
– compilando direttamente la “Domanda di adozione” che trovate a questo link: http://adozioni.petlevrieri.it

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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