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Canelo – Adottato 23/02/2019

 

Galgo maschio
Mantello: Cannela e crema
Data di nascita: 01/2012
In rifugio dal 28/06/2018

OK GATTI

Canelo è stato abbandonato in rifugio a fine giugno.  Ha passato con il galguero sei anni della sua vita, sicuramente anni duri, durante i quali è stato sfruttato per la caccia e ora,  che non è più veloce e performante quando era un giovincello, doveva essere sostituito.

Canelo ha conosciuto solo recinti, freddo e terreno duro. Uomini dai modi rudi, che non l’hanno mai accarezzato o guardato veramente negli occhi. Poi all’improvviso, lo scorso giugno,  l’arrivo in quel luogo sconosciuto, pieno delle voci di tanti altri cani. Il galguero che se ne va senza una parola o una carezza di addio, e lui che resta solo, in un grande paddock pieno di  galgo sconosciuti, senza sapere cosa gli accadrà domani.

Canelo ci è stato segnalato da Ana, una volontaria che si prende a cuore soprattutto i galgo più bisognosi e siamo andati a cercarlo in un paddock periferico, davanti al quale è difficile passare per caso. Canelo è un cane che se lo guardi,  puoi  leggere nei suoi occhi e sul suo corpo magro tutta la sua storia. Vedi un fondo di melanconia e tristezza, che si accende di gioia  in modo commovente in un solo istante, quando riceve un briciolo di attenzione, una sola lieve carezza.  

E’ stupefacente come non abbia nessuna paura delle persone, malgrado tutto. Basta una piccola attenzione e la sua indole fiduciosa e ottimista, torna subito a fare capolino.  Quando si è accorto che volevamo portarlo fuori in passeggiata, ha cambiato sguardo e si è come illuminato.  In passeggiata era felice. E’ un cane curioso, intelligente, con una mente viva e desiderosa di scoprire e conoscere.  La monotonia dei giorni in rifugio, chiuso sempre nel solito paddock, è per lui davvero difficile da sopportare. 

Cenelo è un signore, molto educato e bravissimo al guinzaglio, malgrado sia interessato a tutto quanto succede. La sua coda scodinzola  mentre ti cammina accanto, e lui è gentile e garbato in ogni istante.  Cerca il contatto visivo e gli piace essere coinvolto dall’umano. Ama le carezze e il contatto fisico delicato.  

Ha visto i gatti e si è avvicinato scodinzolando in modo rilassato per capire cosa fossero, ma si  è distratto subito. Ha guardato il conduttore, poi ha spostato l’attenzione altrove, attratto da altre cose più interessanti. Siamo tornati più volte alla gattiera e la scena si è ripetuta. Riteniamo che Canelo non sia interessato ai gatti in modo predatorio e che possa imparare vivere in famiglie con felini che vivono dentro casa, se verranno applicate le regole per un per un corretto inserimento.

Canelo ha bisogno di uscire presto dal rifugio, di non soffrire più freddo. di non dormire più sul duro e di non  avere più lunghe giornate vuote. Aspetta da quando è nato una vita che si possa definire tale, di conoscere cosa siano il rispetto e l’amore. Per lui sarebbe ideale un ambiente tranquillo, con un cane equilibrato e rispettoso, ma puo’ vivere anche come figlio unico. Sarebbe un sogno che trovasse  una casa in cui possa godersi finalmente le piccole comodità che non ha mai avuto e umani affettuosi e sensibili, che che lo coinvolgano e gli facciano fare tante  esperienze. 

Canelo è un cane consapevole del suo corpo ed in grado di saltare alte recinzioni. Non è un cane timoroso, ma se lasciato in esterno da solo, potrebbe saltare per andare  cercare i suoi umani o per esplorare. 

Canelo ha un grande desiderio di vivere davvero, di amare ed essere amato. Speriamo che il 23 febbraio, al suo arrivo, possa trovare  la sua famiglia per sempre, pronta ad accoglierlo a braccia aperte.

 

E’ sterilizzato. E’ dotato di passaporto con regolare antirabbica e le vaccinazioni previste per legge.

Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci

– scrivendo a: [email protected] o [email protected]

– telefonando ai seguenti numeri

cell. 3389541011 – 3454543054

– compilando direttamente il modulo “Domanda di adozione” che trovate sul nostro sito a questo link http://adozioni.petlevrieri.it.

 

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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