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Womble – Adottata 8 giugno 2014

Lurcher femmina (incrocio di whippet, saluki e greyhound) Mantello fulvo Altezza: 55 cm al garrese Data di nascita: 01.12.2012 Womble si trova ora in Italia ospite di una famiglia foster. E’ arrivata il 30 maggio dall’Irlanda.

E’ un concentrato di dolcezza e affettuosità. Ha imparato in un sol giorno tutte le routine di casa: il risveglio, i pasti, le passeggiate, la distribuzione degli spazi e delle risorse, il gioco. Tutto.

Non ha mai sporcato in casa e avvisa quando ha esigenza di uscire. Ama la compagnia degli altri cani e fa di tutto per integrarsi nel gruppo e farsi accettare. Le piace andare in passeggiate e perlustrare l’ambiente, incontrare e far conoscenza con altri cani.

Ha imparato a scendere le scale di marmo e adesso le fa in un batter occhio. Ha ancora alcune difficoltà a salirle, nel senso che non riesce bene a coordinare i movimenti.

Profilo al rifugio

Womble è diventata la mascotte del rifugio. E’ impossibile non amarla e non legarsi a lei. Ha un carattere straordinario, una generosità d’animo, una voglia di vivere e un desiderio di aver fiducia nell’uomo nonostante tutto, che ti colpiscono da subito e ti vanno dritti al cuore.

Womble è stata recuperata in condizioni tremende a seguito di una segnalazione. Viveva in un accampamento di traveller, legata ad un palo con una lunga corda con una zampa gravemente ferita al punto da non riuscire ad usarla in alcun modo. Stentava addirittura a muoversi e a reggersi in piedi. Tramite appostamenti sono riusciti a portare via Womble e a metterla in salvo.

Le sue condizioni sono parse subito gravi. Era scheletrica e sporca, con un la zampa fratturata e con ferite profonde. Il veterinario ha fatto di tutto per salvarle la zampa, ma alla fine è stato costretto ad amputarla per salvarle la vita.

Ora Womble sta bene e la riabilitazione ha avuto esito positivo.

E’ molto ma molto viziata a Law. Tutti fanno a gara a coccolarla. Womble ha il suo cuscinone in reception, dove accoglie e saluta tutto il personale e i visitatori. Con gli estranei al primo incontro è un po’ timorosa, nel senso che si fa piccola piccola e si avvicina con molta cautela, come a dire “Io sono inoffensiva, e tu?”, scrutando furtivamente l’interlocutore e cercando di carpire le sue intenzioni. Non appena intuisce che non c’è pericolo, che la persona che ha davanti è amichevole, allora Womble si rilassa e gradisce molto le attenzioni e le coccole. E poi si ricorda di quell’incontro piacevole e quando torni ti accoglie festante e con apertura. E’ adorabile.

Ti saluta con scodinzolate, toccatine di muso e se gli sei simpatico…cerca di darti la zampa.

Quando è accucciata nella sua cuccia, cerca le coccole dandoti la zampa e le piace rimanere lì con il suo musino appoggiato al tuo braccio insieme alla zampa.

E’ affettuosa. Adora ricevere e fare coccole. Le piace tantissimo stare sdraiata con il muso appoggiato sulle tue gambe e farsi accarezzare le orecchie e sfiorare gli occhi. Starebbe lì per ore e ore. E’ gentile negli approcci, nel chiedere attenzioni e coccole, nell’accesso agli spazi, nel reclamare il possesso di oggetti e spazi. Gentile e garbata. E’ talmente gentile e dolce che non ti stancheresti mai di coccolarla.

E’ gentile con le persone e paziente con i bambini. Sembra intuire che i bambini possono essere un po’ irruenti, chiassosi e invadenti, perché sono cuccioli umani…ma che come tutti i cuccioli sanno anche essere adorabili compagni di gioco, di esperienze e di coccole.

E’ molto intelligente. Apprende con molta facilità e mostra di saper modulare il suo comportamento in relazione al contesto e alle persone. Dalla sua cuccia, posizionata nella reception, osserva tutto, conosce le routine della giornata e le abitudini di ogni volontario: sa quando una persona arriva e l’aspetta, quando se ne va, intuisce l’ora della pappa e della passeggiata, lei è li osserva e partecipa con discrezione…

Le piace tantissimo andare in passeggiata. Sembra scordarsi che per lei è più disagevole camminare…”E chi lo dice?” Sembrano dire i suoi occhioni. Non appena intuisce che è arrivato il momento della passeggiata la sua coda inizia a parlare e i suoi occhioni si illuminano. E’ tutta emozionata e come esce, la vedi tutta assorta a gustarsi il mondo. Scruta, annusa, perlustra, e ti guarda, ti guarda con sguardo riconoscente e pieno di gioia, di desiderio di condividere con te il piacere che prova nel fare esperienze. “Che bello, andare nel mondo insieme, insieme con un umano, che si prende cura di me che mi coinvolge e rispetta!”.

Con gli altri cani Womble appare socievole e appropriata nei primi approcci e nelle interazioni. Va d’accordo con i cani di razza diversa. Ha comportamenti non assertivi né predatori con i cani di piccola taglia, verso cui si mostra indifferente o amichevole. E’ dunque adatta a convivere con loro.

Può essere educata a convivere con un gatto in contesto domestico, purché si gestisca con competenza e attenzione l’inserimento.

 Womble è a Limerick Animal Welfare. Arriverà in Italia il 3o maggio. Non vediamo l’ora di accoglierla e speriamo che per quel giorni ci sia una famiglia speciale che ha deciso di regalarle una vita di amore e rispetto.

 

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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