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Lucero – Gia’ in Italia presso famiglia foster – Adottato il 16/12/17 M.L.

  Nato nel 2015 Mantello nero Lucero è arrivato in Italia il 25 novembre e si trova presso una famiglia foster che lo ospiterà fino alla sua adozione.   Lucero, secondo la valutazione della Educatrice  Cinofila Alice Zelaschi,  04/12/2017 Lucio è stato a casa mia per un giorno e una notte, prima di questo tempo l’ho visto quando è arrivato a casa della famiglia foster. C’è stato un primo incontro con il gatto della foster: Lucio ha mostrato relativo interesse, ma sempre gestibile, non è mai partito  in “predazione”. Il suo atteggiamento pare misto, un interesse per il gatto tra il gioco e la curiosità. A casa mia si ha subito integrato con i miei cani,  (2 levrieri maschi e 1 bastardino maschio taglia medio-piccola). Lucio sa quello che vuole, non si fa “schiacciare” dagli altri è deciso ma cortese. Con i mie cani non ha mai mostrato atteggiamenti scontrosi. Ha conosciuto anche asini e cavalli, non ha mostrato per ora particolare interesse. E’ stato libero nel mio campo, un terreno molto ampio ma recintato, qui si allontanava per perlustrare ma poi tornava alla ricerca del suo riferimento umano. E’ un cane solido che quando si aprirà avrà da raccontarne 😉 Ha incontrato una gatta anziana di mia madre. Lei era vicino alla stufa e lui con guinzaglio a terra, si sono annusati toccandosi il naso, lui è rimasto tranquillo, lei anche. Lucio si è allontanato, e poi riavvicinato e riallontanato da solo. Esattamente come un cane che sa perfettamente interagire con i gatti, e li conosce come individui e non come prede. Nel mio giardino con recinzione bassa non ha mai, (nel breve tempo rimasto,  dato segni di voler scavalcare. Alla lunghina procedeva tranquillo, perlustrando insieme agli altri cani liberi. Consapevole di sé e dell’ambiente. Ha marcato il primo giorno in casa, già dal secondo ha smesso. Non ha mostrato paure  verso cose e persone. Già dai primi momenti ha ricercato il contatto fisico. Particolarità: sembra piacergli passare sotto i vestiti appesi allo stendi panni, ricercando il contatto (per chi la conosce, è una reazione che fa pensare alla macchina degli abbracci;)). Alice Zelaschi       Profilo di Lucero in rufugio. Lucero è un meraviglioso galgo dall’aspetto regale, un vero e proprio cavaliere nero, dall’animo gentile. Anche lui come migliaia di altri galgo, è uno degli “scarti” dell’ultima stagione di caccia. Il suo galguero non ha fatto lo sforzo di portarlo al rifugio, dove sarebbe stato salvo.  Abbandonarlo alla perrera Provincial di Valladolid, la  “stazione della morte”,  è molto più comodo: nessuna domanda,  non si chiedono i documenti, non si controllano i chip.  Tanto un cane che non serve più per cacciare, nella regione di Castilla-Leon non ha valore. Lucero è stato salvato dalla iniezione letale che l’attendeva in perrera, grazie all’intervento della direttrice del rifugio Residencia, Cobie Stekeete.  Da allora, Lucero vive al sicuro nel rifugio, dove i volontari si prendono cura di lui…. e non vede l’ora partire finalmente per l’Italia e conoscere la sua famiglia. Abbiamo incontrato Lucero in varie occasioni, sia a Vallodolid che a Medina, durante i nostri viaggi in Spagna. Ci ha colpito la sua presenza, non è un galgo che può passare inosservato. Al rifugio di Valladolid, Lucero ci è venuto incontro scodinzolando e si è fatto riempire di coccole come un gatto.  Non ha avuto, tuttavia, comportamenti eccessivi o troppo irruenti.   Cerca il contatto umano e la relazione con le persone. Essere abbandonato deve essere stato per lui fonte di grande sofferenza, anche se il rapporto con galguero non era profondo.  Lucero si legherà indubbiamente moltissimo a chi lo tratterà come un vero compagno di vita, con amore e rispetto. La direttrice del rifugio, lo descrive in questo modo: “E’ un galgo bellissimo, dolcissimo e gentile. Gioca volentieri con gli altri galgo, con cui va molto d’accordo. Non è prepotente ma nemmeno spaventato. E’ bravissimo al guinzaglio. Un ragazzo d’oro! Abbiamo rivisto Lucero a Medina a luglio, dove è stato portato per essere sterilizzato.  Non vedeva l’ora di uscire, di essere portato in passeggiata e di interrompere la noia e gli spazi più ristretti della quarantena. Quando ha visto i volontari, ha  “richiesto” loro  in modo eloquente di andare a fare un giretto fuori e di avere una lunga sessione extra di carezze… che i volontari sono stati ben felici di concedergli. In quarantena era molto eccitato all’idea di uscire dopo tanto tempo ma, una volta, fuori, si è calmato. Camminava tranquillo e sicuro di sè, solo un po’ incuriosito dai cani che abbaiavano alle reti. Lucero è stato inizialmente testato con un gatto nel trasportino, nel rifugio di Valladolid. Si è comportato tranquillamente. Ha annusato il felino e si è dimostrato molto socievole con lui, arrivando anche a dargli un’amichevole leccatina. E’ stato testato nuovamente in rifugio a Medina e portato all’interno della gattiera. Lucero si è mostrato del tutto rilassato. Ha accennato ad annusare i gatti ma, anche di fronte ai felini in movimento, non si è attivato. Anzi, distoglieva lo sguardo, come se quello che succedeva intorno fosse molto più interessante. Riteniamo, dunque, che Lucero possa vivere con gatti in ambiente domestico. Vanno seguite, come sempre, le procedure per il corretto inserimento di un cane con gatti che vivono in casa. Lucero può vivere con altri cani anche di piccola taglia, con cui si comporta in modo appropriato. Apprezzerà sicuramente condividere la vita con uno o più compagni con cui giocare, e scoprire il mondo nuovo per lui. Lucero è un galgo dal carattere caldo e affettuoso. Davvero non vede l’ora di avere una famiglia e un divano, tutti per lui! Meglio una famiglia attiva, che gli faccia fare il giusto movimento. Quando è in casa, tuttavia, Lucero, sarà capace di rilassarsi e apprezzerà le comodità,  tante belle dormite e dolci sedute di carezze. Lucero è adottabile per l’arrivo del 25 novembre. Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci – scrivendo a: [email protected] oppure a [email protected] – telefonando ai seguenti numeri cell. 3389541011 – 3454543054 – compilando direttamente la “domanda di adozione” che trovate sul nostro sito a questo link:  Domanda di adozione        
 

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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