fbpx

Loko – Adottato 8 settembre 2014

Loko è un galgo bellissimo, molto intelligente e sensibile, con una grande voglia di vivere che ha soltanto bisogno di trovare l’humus umano giusto per sbocciare. Attualmente Loko si trova in foster da Alice, educatrice cinofila che collabora con la nostra associazione, e che sta aiutando Loko nel suo percorso di recupero. Ecco cosa ci scrive Alice di di Loko (24 giugno 2014) “Loko un galgo tutto da scoprire. Loko ha già fatto enormi passi avanti. Un altro cane da quando pochi mesi fa è arrivato in casa mia. Non si faceva avvicinare e come mostrano le foto gli dovevo stare a debita distanza.

Le carezze non erano cosa gradita. Rileggendo il profilo di aprile mi rendo ancor più conto di quanto oggi Loko sia un cane diverso, un cane che ha ancora un lungo percorso da fare ma che è sulla strada giusta.

Sta trovando fiducia nelle persone. Avendo me come punto di riferimento, se io sono tranquilla e gli sto vicina riesce a gestire la paura, quel che fa è usarmi come barriera da ciò che lo preoccupa.

Mesi fa io ero fonte di preoccupazione, oggi da me si fa accarezzare su tutto il corpo e il muso e qualche volta gradisce molto delle carezze sulle orecchie. Mi sta vicino e mangia dalle mie mani.

Con gli altri miei cani non ha mai avuto problemi, con i gatti di casa va d’accordo, fuori se i gatti corrono e sono distanti va in predazione (se sono vicini li annusa e li riconosce).

Quando rientro in casa mi saluta con grande entusiasmo saltando di qua e di là, mi da dei colpetti con il muso e si fa accarezzare.

Ha una gran voglia di esplorare e di uscire dal suo guscio.

In passeggiata ha un atteggiamento molto più aperto al mondo esterno.

A differenza di prima che stava attendo a ogni mio movimento adesso annusa, marca e segue le tracce olfattive. Quando ha la possibilità di stare libero nel campo si fa del gran corse insieme a Joe, poi si ferma e mi viene vicino.

Gli piacciono molto attività come i problem solving anche se a volte è preoccupato dai nuovi oggetti ha una gran voglia di scovare i bocconcini nascosti.

Nei boschi facciamo mobilty con quel che si trova (es. tronchi..), dico facciamo perché prima ero io a proporgli strade alternative e percorsi improvvisati, ora è lui che “mi porta” fuori sentiero e in mezzo ai cespugli … ma per ovvi motivi non sempre posso assecondarlo, lui è comunque contento di cambiare strada e seguirmi.

Anche se è preoccupato dal mondo esterno è sempre felice di esplorare posti nuovi!

E’ un cane meraviglioso…tutto da scoprire.

Ha bisogno di qualcuno che con tanta pazienza si dedichi a lui rispettando i suoi spazi, e i suoi bisogni.

E’ un cane splendido che una volta che capisce di potersi fidare ti apre il cuore.

Ha bisogno di una persona che sappia essere il suo punto di riferimento/ la sua base sicura e grazie a questa trovare la forza e l’entusiasmo di conoscere il mondo!”

Profilo aggiornato al 26 aprile 2014 Loko ha molta paura e diffidenza degli umani, in particolare degli uomini. Non si lascia avvicinare. Ne ha paura ma ne è anche molto attratto. E’ un cane molto curioso e intelligente, che ha un bisogno infinito di un umano affidabile, sensibile, rassicurante in cui ritrovare la sua base sicura e con cui instaurare un legame affettivo forte. E’ molto curioso e dunque quando vede l’umano fare qualcosa o giocare con gli altri cani osserva attento a distanza e accenna modalità di avvicinamento, ma se l’umano si avvicina lui si allontana. Preferisce le figure femminili, ma non tutte. Devono essere persone attente e “corrette” nella modalità di avvicinamento e nella gestualità e prossemica. E’ attratto dalle bambine se delicate e tranquille. Ha molta più paura degli uomini. Non ha invece nessun problema con gli altri cani e i gatti. Cerca l’approccio e l’interazione con gli altri cani, verso cui si mostra appropriato e socievole. Alice ci racconta che Loko sta migliorando giorno dopo giorno, per quanto sia ancora timoroso. Quando le fa le feste al mattino o quando rientra a casa,  si avvicina quasi a toccarla, tuttavia, se lo guarda, si blocca e appena volge altrove lo sguardo e gli volta le spalle, Loko le da dei colpetti con il muso. Alice lo accarezzo per pochi secondi e poi smette perché non è ancora pronto ad un contatto diretto e prolungato. Lo sta abituando a indossare e spogliare la pettorina così che si abitui alla sua presenza e vicinanza  e ad essere manipolato. Lo porta sempre in giardino con la lunghina. Mangia dalle sue mani solo se ci sono gli altri suoi cani, altrimenti non si fida o lo fa una volta e poi smette. E’ contento di uscire, scodinzola e in esterno corre anche. Serve una famiglia, munita di moltissima pazienza, sensibilità, con una vita fatta di routine tranquille e prevedibili, che viva non in una metropoli. Serve una casa senza giardino. Il giardino non va bene, perchè viene eletto immediatamente da Loko come luogo di fuga o via di fuga dall’interazione con l’umano. La presenza del giardino rischierebbe di ritardare di molto il percorso di recupero. Dunque se la famiglia adottiva avrà una casa con giardino Loko dovrà essere portato in giardino sempre e soltanto con la lunghina, mai libero dal guinzaglio. E’ meglio se sarà figlio unico, perchè questo velocizzerà la costruzione del legame con gli umani. Va bene la presenza di altri cani, purchè siano molto aperti e socievoli. E’ del 2009.

Tags: , , , , , , , , , , ,

Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

×
Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
×

Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

×

Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

×

Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

×
Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
×
Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
×