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Kayley, adottata 28 Maggio

Lurcher femmina (incrocio di greyhound con whippet)

Mantello bianco e tigrato

Altezza: 56 cm al garrese

Data di nascita: 01/11/2014

Kayley è deliziosa, minuta, dalle movenze aggraziate, con un muso molto espressivo e un mantello dai colori splendidi.

Non puoi non notarla arrivando in rifugio. La tua attenzione può essere catturata da Kenny, il suo compagno di kennel, perché Kenny è il PR del rifugio, che viene incontro ad ogni visitatore e ruba tutta la scena facendosi fare tante coccole e complimenti, di cui è un’inguaribile estimatore.

Ma subito dietro arriva lei, Kayley e, con modi delicati e un po’ titubanti se il visitatore è un uomo, vi avvicina e cerca un approccio e attenzioni.

Kayley va proprio conosciuta piano piano, prendendosi la briga di metterci tatto e delicatezza negli approcci a lei. Se le si concede ciò, la sintonia è immediata e a quel punto, si ha la fortuna di conoscere anche il lato pimpante, furbetto, brioso e divertente del suo carattere.

Kayley è infatti riservata e un po’ schiva con gli estranei, diremmo più con gli uomini che con le donne. Con le donna ci mette veramente pochissimo, come potete vedere dai video, a cercare un approccio e a chiedere e apprezzare le coccole.

Con gli uomini ha bisogno di studiarli un po’ prima, di osservarli, annusarli e di rendersi conto che sono persone amichevoli e affidabili. A quel punto, Kayley sa ripagare dischiudendo tutta la sua voglia di vivere, la sua adorabile affettuosità e il suo lato divertente e giocoso.

Ha approcci molto delicati e dolci con le persone. Si fa amare subito e conquista i favori di tutti. Ama il contatto e le carezze ma a condizione che siano dispensate con garbo.

E’ curiosa e sta diventando un’intenditrice del gioco in tutte le sue svariate forme, ora che lo sta scoprendo al rifugio. Si diverte tantissimo a giocare con tutti gli altri cani del rifugio.

Ha due passioni; il gioco e i cani, passioni che ama esprimere insieme, per cui Kayley trascorrerebbe tutto il suo tempo a divertirsi con gli altri cani, inventandosi mille occasioni di gioco.

Non è un cane esagitato però, per nulla. Sa alternare momenti di gioco e di attività cinetica a momenti di calma e di attività rilassanti.

Una delle sue attività preferite, che potete vedere anche dalle foto, è trascorrere il tempo sdraiata al sole, facendosi scaldare e baciare dai raggio solari.

Kayley mostra di apprendere con facilità, esibendo quella prontezza e flessibilità cognitiva che sono tipiche dei lurcher. E’ molto referenziata all’umano, che ne ottiene la fiducia, ne cerca il contatto e la relazione e ci tiene molto a creare la sintonia e ad ottenere l’approvazione.

Va d’accordo con i levrieri e non, con i cani di grande media e piccola taglia. Può convivere con i cani di piccola taglia.

Può fare la figlia unica soltanto se le ore di solitudine sono limitate e le viene garantita un’ampia possibilità di esperienze con altri cani, essendo un cane giovane e vitale.

In passeggiata si lascia guidare con facilità da chi la conduce. E’ molto brava. La passeggiata è un’esperienza che le piace, perché è un’occasione per perlustrare e conoscere cose nuove.

E’ predatoria con i gatti.

E’ stata recuperata da una città vicina al rifugio a seguito di una segnalazione. Era fortemente deperita e aveva rinunciato a vivere. Si era accucciata in un luogo appartato per lasciarsi morire e non solo non cercava più, ma non accettava nemmeno il cibo e l’acqua offerta.

Una volta soccorsa e dopo essere rimasta in clinica per un certo periodo in terapia intensiva, è stata portata al rifugio di LAW. Qui ha fatto subito amicizia con Lenny che l’ha aiutata molto a ritrovare la voglia di vivere.

Ha dormito tantissimo per le prime settimane, ma poi, con la buona pappa, un letto caldo e le cure amorevole dei volontari e degli altri cani, ha recuperato le forze e ritrovato la sua vitalità. Ora sta bene.

Attualmente si trova presso il rifugio irlandesi di Limerick Animal Welfare. Arriverà in Italia il 28 maggio.

E’ sterilizzata. E’ dotato di passaporto con regolare antirabbica e le vaccinazioni previste per legge.

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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