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James – adottato il 29 novembre 2014

Greyhound maschio Mantello nero con petto bianco Altezza: 74 cm al garrese; peso: 33 kg Data di nascita: ottobre 2010 James è un principe per bellezza e nobiltà d’animo, soltanto che lui non lo sa. Al rifugio dicono di lui: “He is a stunning, real top quality dog, a real head turner”.

Non è abituato a ricevere attenzioni e apprezzamenti dagli esseri umani per il suo carattere, è abituato ad essere considerato una macchina per correre a comando, allenarsi, correre e vincere e quando ha smesso di vincere è stato scartato e portato in un pound della zona, dove sarebbe stato ucciso entro sera perché ormai inutile.

Per fortuna uno dei lavoratori del pound ha avvisato subito il rifugio, che si è attivato immediatamente per riscattare James Senza quella telefonata James sarebbe finito in un sacco nero, messo a dormire da un iniezione letale, così chiamano quello è una vera e propria esecuzione a morte. Un’ora di vita i grey hanno al pound. Un’ora per i più fortunati. A molti di loro nemmeno questa ora è concessa.

James è un grey equilibrato, di indole rilassata e fiduciosa. E’curioso e aperto alle esperienze e ha una grande voglia di recuperare il tempo perduto: c’è un’intero mondo inesplorato che lo aspetta e lui non vede l’ora di perlustrarlo, di viverlo, di assaporarne odori, suoni e colori.

La passeggiata è uno dei suoi momenti preferiti. L’accoglie con gioia, per lui è l’inizio di un’avventura. Al guinzaglio è bravo. Non tira, non manifesta comportamenti provocatori verso gli altri cani, non è in ansia.

E’ affabile e affettuoso con gli umani. Nei primi approcci è aperto alla relazione, non inibito o diffidente. Non è abituato a ricevere le coccole, per cui all’inizio ti guarda perplesso e poi a poco a poco il suo musetto si apre in un’espressione di incantato godimento.

Insomma, prevediamo che a breve diventerà un intenditore di coccole, massaggi e grattatine.

Non ha paura dei bambini, né risulta innervosito dalla loro vicinanza. Anzi è amichevole e paziente.

Mostra di essere appropriato nei primi approcci con gli altri cani, anche di razze diverse, e socievole nell’interazione. Va d’accordo sia con i maschi sia con le femmine. Appare disinteressato o amichevole con i cani di piccola taglia. E’ dunque adatto a convivere con loro.

Può attivarsi un po’ quando vede correre alcuni cani piccoli liberi in esterno. Occorre anticiparlo e richiamare la sua attenzione su di sé. Se lo si fa, lui risponde prontamente dando lo sguardo al conduttore e focalizzando la sua attenzione su di lui. Si lascia guidare con facilità in passeggiata.

E’ anche intimorito dai cani che incrociandolo hanno approcci irruenti o aggressivi. Oggi in passeggiata ha incrociato una boxer femmina, che si è messa ad abbaiare animosamente e James ha reagito, nascondendosi dietro le gambe di Alison, che lo stava portando in passeggiata. Beh non ditelo a nessuno di questa suo sfoggio di non grande coraggio. 😉

In esterno, adorando correre ed essendo incitato a farlo dalla vista di altri cani che corrono, si raccomanda  di monitorarlo con attenzione in tutte le situazione di approccio ravvicinato e di interazione con cani di piccola taglia. Potrebbe infatti avere approcci predatori o competitivi con loro, pizzicandoli sulla schiena per incitarli e sfidarli nella corsa. Non va lasciato libero a correre con cani di piccole dimensioni nell’area di sgambamento.

Gli piace correre negli spazi aperti. Hai l’impressione che gli piaccia sentire il suo muso accarezzato dal vento e dai fili d’erba mentre corre libero nei prati.

Lui corre tutto goduto e si diverte tantissimo nell’andare avanti indietro a stella, allontanandosi e poi riavvicinandosi, più volte e volte. Infine si butta nell’erba, si rotola, si strofina il muso nel terreno e infine ti guarda con i suoi occhioni gioiosi.

Tu lo guardi e provi un brivido che ti attraversa: per un istante pensi che lui avrebbe potuto non esserci più, gettato e dimenticato in un sacco nero, e invece è qui a renderti speciale ogni tua giornata.

Ex racer. E’ sterilizzato e in regola con le vaccinazioni. Attualmente si trova in Irlanda presso il rifugio di Erin Hounds. Arriverà il 29 novembre. Nei prossimi giorni pubblicheremo nuove foto e info.

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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