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Iago – Già in Italia presso famiglia foster -Adottato

 

Greyhound maschio
Mantello nero
Altezza: 70 cm al garrese
Data di nascita: 9/7/2016

Aggiornato 17 agosto 2021
Pubblicato 16 maggio 2021 

Iago è arrivato in Italia sabato 10 luglio ed è ora affidato ad una famiglia foster che si prenderà cura di lui facendogli fare tante esperienze positive con le persone, gli altri cani e l’ambiente.

Che dire di Iago?! Oltre che è un sopravvissuto ad una situazione terribile, di cui vi racconteremo a breve nella sua storia. 

Iago è un ragazzo divertente, allegro, un profondo ottimista, che ama la vita, che crede nelle seconde possibilità per sé e per gli umani, un amico leale, devoto, solido alla ricerca del suo umano per la vita. 

E lui ora sta cercando questo suo umano. 

Iago insieme a Banquo è stato  salvato da una situazione di forte maltrattamento, conviveva con altri 60 greyhound tutti detenuti in un luogo troppo angusto rispetto alla quantità di cani presenti, poco areato e illuminato e in condizione igieniche terribili. 

Quando è arrivato al rifugio, come si vede da alcune foto scattate i primi giorni, Iago sembrava veramente un sopravvissuto ad un campo di prigionia e lavori forzati, che, finalmente salvo, non riesce ancora a capacitarsi e a rendersi conto fino in fondo che tutto questo è vero, che è finalmente libero, che finalmente potrà essere rispettato e potrà conoscere il mondo e fare belle esperienze. 

All’inizio era dunque disorientato e stupito, non sapeva ancora bene da che parte girarsi, era un po’ goffo e impacciato e osservava tutto per cercare rapidamente di capire come girava il mondo, il mondo dei liberi e rispettati. 

Iago ha visto infatti gran poco della vita, avendola trascorsa tra gabbia, piste di allenamento e piste di gara, indossando la museruola 24 ore su 24, senza mai sosta. Reca sul suo muso il segno indelebile di questo. Immaginatevi per un secondo quale privazione e maltrattamento possa essere per un cane avere la museruola sempre indosso.

Fino a pochi mesi fa non sapeva cosa significasse afferrare un gioco con la bocca, mordicchiare un ramo, brucare l’erba, conoscere il mondo e gli oggetti tramite la bocca. Non conosceva il piacere di dilungarsi ad annusare, di marcare anziché fare la pipì in movimento mentre veniva obbligato a camminare o correre.

Per lui è tutto nuovo e meravigliosamente bello!

E Iago ha tutta la voglia ora di recuperare il tempo perduto.

E’ rilassato e fiducioso, aperto alla conoscenza di nuove persone. Apprezza le attenzioni, il contatto e le affettuosità da parte delle persone.  Nei primi approcci con gli estranei è aperto alla relazione,  non inibito o diffidente. 

Non ha nessun problema a stare in mezzo alla gente e a muoversi con competenza in luoghi dove ci sono tante persone, sapendo essere una presenza misurata e amabile. Non è però un estimatore dell’essere al centro dell’attenzione di tante persone. Non gli interessa.

Lui desidera essere con il suo umano o i suoi umani di riferimento, desidera poter essere scelto da degli umani, che lo eleggano come loro amico, come membro della loro famiglia, sentirsi l’amico visto, compreso, considerato, sentirsi utile e apprezzato. 

E’ infatti molto referenziato all’umano, in cui cerca una guida e un compagno. Ci tiene tantissimo a poter esprimere la sua devozione per un umano che gli dedichi attenzione e lo faccia sentire visto. Per lui questo è toccare il cielo con un dito!

Gli umani che preferisce? Umani interessanti, empatici, competenti, che sappiano sintonizzarsi con lui, guidarlo quando serve e coinvolgerlo in esperienze interessanti. Quando parliamo di esperienze interessanti, intendiamo coinvolgenti e appaganti, che possono andare dal sonnecchiare insieme sul divano, al fare un gioco tranquillo di ricerca olfattiva in casa o giardino, a fare una passeggiata in città, come andare da amici o per boschi insieme. 

Ama essere massaggiato e accarezzato. Starebbe ore e ore a farsi accarezzare ed è buffissimo e troppo esilarante quando si gode le coccole, gongolando con tutte il corpo e sfoggiando un’ampia gamma di smorfie di apprezzamento.

I bambini gli piacciono tanto, con loro è paziente e delicato. 

E’ curioso e aperto alle esperienze. 

Con gli altri cani ha un atteggiamento controllato e rilassato ed e’ attento alle indicazioni del suo umano di riferimento. Rispetta risorse, esigenze e spazi altrui e puo’ convivere con i cani piccoli in contesto domestico. 

Al guinzaglio in passeggiata si mostra a suo agio  e rilassato, cammina a fianco del conduttore, senza strattonare e senza avere comportamenti provocatori verso i cani che incrocia. Si lascia condurre con docilità. 

Può fare il figlio unico come convivere con altri cani.

Gli piace tanto andare in auto e viaggiare. 

Nella sua famiglia foster si è sempre mostrato rispettoso delle regole domestiche e delle regole di convivenza con gli altri cani di casa. Non ha mai sporcato in casa. Segnala quando ha bisogno di uscire. 

È sterilizzato. È dotato di passaporto con regolare antirabbica e le vaccinazioni previste per legge.

Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci

– scrivendo a: [email protected] o [email protected]

– telefonando ai seguenti numeri cell. 328 61 85 068 – 345 45 43 054

– compilando direttamente il modulo “Domanda di adozione” che trovate sul nostro sito a questo link http://adozioni.petlevrieri.it

Iago in famiglia Foster:

 

Iago al suo arrivo in Italia

Iago in rifugio

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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