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Hopper – già in Italia – 25 agosto 2021

Greyhound maschio
Mantello tigrato
Altezza: 73 cm al garrese
Data di nascita: 25/01/2018

Hopper si trova già in Italia, presso una famiglia foster che si prenderà cura di lui fino alla sua adozione facendogli fare tante belle esperienze in famiglia, con gli altri cani e nel mondo. E’ totalmente già abituata a vivere in casa, ha pienamente appreso la routine della passeggiata e dello sporcare fuori (non ha mai marcato in casa), dei pasti, dell’alternanza della solitudine e dello stare insieme. Attualmente sta vivendo in una famiglia dove ci sono altri due greyhound, un maschio e una femmina, con cui sta andando d’accordo. Nella famiglia foster in Irlanda, quando attendeva di venire in Italia, ha convissuto con un gruppo di cani, sia pastori, che lurcher, in piena armonia, dimostrando di possedere buone capacita’ adattive e risorse riflessive.

Sveglio, ruffiano, intelligente, di una simpatia travolgente, Hopper e’ uno di quei personaggi che, quando lo conosci, ti entra nel cuore e non ti abbandona piu’. Ha un fascino sottile che conquista e ti lega a lui per sempre. Adora le persone, sono la sua grande passione e il suo desiderio più grande è poter incontrare e contare su una persona che lo scelga come amico speciale, amico per la vita con cui instaurare un rapporto speciale ed unico. 

E’ dunque molto fiducioso nei confronti delle persone di cui cerca l’approccio e la collaborazione, ma anche affettuoso, in quanto ama coccole e carezze. E’ rilassato e disinvolto nell’incontro con le persone, sia uomini che donne, adulti che bambini, giovani che anziani. Lui si propone in modo amabile con ciascuno di loro. 

E’ consapevole delle sue risorse e aperto alle esperienze e anche intraprendente. Ama infatti conoscere, perlustrare, prendere iniziative. Sa essere testardo quando vuole. 

E’ molto referenziato all’umano. Ci tiene a instaurare e mantenere una buona relazione con gli umani di riferimento, per cui modula i suoi comportamenti per andare incontro alle esigenze delle persone di famiglia. Si lega tantissimo alle persone che ottengono la sua fiducia e che conquistano il suo amore. A loro veramente dedica la sua totale devozione. 

Il suo lato simpatico e divertente emerge quando ricerca attenzione dalle persone e cerca di ingaggiare e coinvolgerle. Lo fa in modo talmente simpatico da strappare dei sorrisi in chi assiste alla scena.

Gli piacciono i bambini, con cui instaura un rapporto di confidenza e amichevole complicita’.

Sa gestire la solitudine, riuscendo a mantenere la calma. In questo, lo aiutano le sue risorse di autocontrollo. Nella famiglia foster ha a disposizione la gabbia che lui ha eletto spontaneamente come suo luogo sicuro, dove va a coricarsi la notte e quando desidera ritirarsi da tutto e da tutti a riposare o a godersi la tranquillità in solitudine. 

Durante il giorno invece ama stare accoccolato sulla sua poltrona a godersi il sano ozio, lui direbbe lunghe meditazioni 😛 , a guardare fuori dalla finestra o semplicemente stare lì in tranquillità insieme agli altri membri della famiglia, ciascuno impegnato nelle proprie mansioni domestiche o lavorative. 

E’ totalmente in grado di vivere come figlio unico ed è anche una dimensione di vita che gli piace. 

E’ curioso e gli piace perlustrare, per cui ama anche girovagare per casa, osservando tutto oppure soffermandosi a guardare fuori dalle finestre. 

Nella famiglia foster hanno scoperto che Hopper e’ un gran buongustaio. Al momento della preparazione dei pasti, lui e’sempre pronto a offrirsi come collaboratore e anche come assaggiatore ufficiale. Non si mai ci sia qualcosa che non va! E’ anche un ladro molto scaltro e lesto, per cui è d’obbligo non lasciare incustodito alcunché. 

Le penombre e i riflessi di notte gli fanno paura, per cui preferisce dormire totalmente al buio. 

La tv è stata per lui una scoperta e nella prima fase del foster, se vedeva animali nello schermo cercava di interagire con loro. Ora sì è abituato e ha capito che la tv è un oggetto strano da cui escono immagini e rumori. 

E’ molto motivato sul cibo e dunque ingordo. 

Ama rotolarsi nell’erba e godersi il sole. 

Nella famiglia foster si è subito dimostrato rispettoso di arredi e delle regole domeniche e ha da sempre avvisato quando ha bisogno di uscire. Non ha mai sporcato in casa. Ha imparato rapidamente a fare le scale. Unica eccezione alle regole? Il furto con destrezza al cibo :)))

Con gli altri cani, Hopper dimostra abilita ’comunicative e il suo desiderio di sviluppare l’interazione in maniera positiva. All’interno del gruppo sa rispettare risorse, spazi ed esigenze altrui. Il suo punto “delicato” è l’accesso e la disponibilità della risorsa “Umano”. Ricerca un rapporto privilegiato e speciale con almeno un umano di famiglia e ha bisogno di sentire che questo rapporto gli è garantito e non lo deve contendere con gli altri cani di famiglia, se ci sono, o non gli viene insidiato da loro. 
Qui la capacità degli umani di essere molto chiari nelle loro comunicazioni, iniziative e modalità relazionali, e nel gestire le dinamiche fra cani di famiglia, fa molto la differenza. 

Gli piace giocare e correre con gli altri cani, ma gli piace anche stare sdraiato e rilassato insieme a loro. E’ un cane che sa coniugare momenti di solitudine con momenti in cui cerca l’interazione e la condivisione con gli altri cani. 

E’ predatori coi gatti. 

Hopper è stato salvato in extremis, da parte del rifugio Deel Rescue, con altri tre suoi compagni, era stato destinato dal suo trainer, a una fine prematura, perche’ inadatto all’attivita’ di coursing, per la quale era stato allevato e allenato. Anche Hopper ha schivato la morte per poco, grazie all’intervento del rifugio e al nostro aiuto, che hanno permesso di sottrarlo a una fine gia’ scritta.

E’ stato salvato con una brutta ferita alla coda che è stata curata ed è perfettamente guarita. Ha cicatrici sulla parte posteriore del collo, le orecchie e sulle guance, una buona parte di esse prodotte dal fatto che era obbligato ad indossare la museruola 24 ore su 24. Inoltre, supponiamo che sia stato sempre maneggiato sul muso in maniera rude, perchè all’inizio aveva veramente timore e andava in stress se semplicemente lo sfioravi lì’. 

L’esperienza foster sta servendo a Hopper per sviluppare tutta una serie di abilita, gia’ insite in lui, che ne faranno il compagno ideale, per vivere esperienze divertenti, in totale spensieratezza.

E’ un ragazzo fantastico, intelligentissimo, simpatico, affettuoso, divertente. Impossibile non innamorarsi di lui! 

E’ arrivato  in Italia il 24 aprile 2021.

È stato sterilizzato il 17/02/2021. È dotato di passaporto con regolare antirabbica e le vaccinazioni previste per legge.

Per adottare o per informazioni più dettagliate potete contattarci

– scrivendo a: [email protected] o [email protected]

– telefonando ai seguenti numeri cell. 328 61 85 068 – 345 45 43 054

– compilando direttamente il modulo “Domanda di adozione” che trovate sul nostro sito a questo link http://adozioni.petlevrieri.it

Hopper nella famiglia foster:

 

Hopper in Italia:

Hopper il giorno del suo arrivo in Italia:

Hopper in Irlanda:

 

 

Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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