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Hillary -Adottata il 28 febbraio 2015

Lurcher femmina (greyhound incrociato) Mantello rosso Altezza: 61 cm al garrese Età: 1/1/2012

Hillary è un raro fiore d’oriente: candida, delicata, ritrosa e infinitamente dolce. Ha un mantello rosso come la sabbia del deserto, una tonalità bellissima e molto rara nei levrieri.

E’ minuta, dolcissima e delicata con tanto ma tanto bisogno di protezione e affetto. E’ giovane ma probabilmente ne ha già passate tante.

E’ stata recuperate per le strade della campagna, correva spaurita e non si lasciava prendere. Vagava da giorni. Era stata avvistata da un contadino che ogni giorno la vedeva arrivare e mettersi a giocare con il suo cane, ma non appena tentava di avvicinarsi, lei fuggiva via come un fulmine. E poi il giorno dopo tornava, spiluccava furtivamente e come un lampo la pappa del suo nuovo e ospitale amico, giocava con lui un po’ e, di nuovo, come fiutava la benché minima presenza di umani, si dileguava via.

Questo rituale è andato avanti per giorni e giorni…Nel frattempo il contadino aveva avvisato il rifugio di Limerick Animal Welfare (LAW), con cui collaboriamo, che si era subito attivato per organizzarne il recupero. Dopo settimane di appostamento e, avendo come grande alleato il cane del contadino, i volontari di LAW sono riusciti a catturarla.

Era sporchissima, piena di pulci, con una ferita alla zampa che la faceva zoppicare e aveva una fame atavica…L’hanno medicata, curata e lavata …e il suo bellissimo mantello rosso ha iniziato a emergere in tutto il suo splendore.

Hillary è molto attratta dagli altri cani, con cui non ha nessuna difficoltà ad approcciarsi e entrare in relazione. Ne cerca l’interazione e il gioco. Mostra di essere rispettosa delle risorse e spazi altrui e sa inserirsi rispettando ruoli e equilibri nel branco. Cerca molto la vicinanza e l’appoggio di altri cani, essendo lei insicura e amando anche molto giocare e fare esperienze in compagnia di suoi simili.

Attualmente al rifugio condivide il suo kennel con un terrier maschio con cui va molto d’accordo e gioca tantissimo.

Con gli umani è tutt’altra storia.

E’ arrivata al rifugio che tremava come una foglia e aveva il terrore negli occhi. Se avesse potuto rendersi invisibile allo sguardo umano, lo avrebbe fatto in un istante. Quando i volontari si avvicinavano, Hillary si faceva piccola piccola e si rannicchiata in un angolo. Se avesse potuto, sarebbe sparita dentro il muro. Tremava e sembrava supplicare: “Non fatemi male”.

Grazie al lavoro di recupero, svolto da personale di Law, con l’aiuto di un comportamentalista, Hillary  sta via via affrontando le sue paure e riacquistando gradualmente fiducia nell’essere umano e in se stessa.

Rimane ancora molto timorosa verso gli estranei e si ritrae e si fa piccola piccola quando una persona, a lei sconosciuta, le si avvicina per cercare di toccarla.

Ma come darle torto?! Ha imparato, a duro prezzo, sulla sua pelle che è bene essere guardinga, per non rischiare di fare la cosa sbagliata che può costarti percosse, violenze o la stessa vita.

Invece, con le persone di cui apprende che si può fidare, viene fuori tutta la sua dolcezza, la sua voglia di interagire e giocare e il suo bisogno di essere accudita.

Saluta infatti i volontari di Law, che si prendono cura di lei quotidianamente, venendo loro incontro, scodinzolando e facendo buffissimi show di gioia e poi si appoggia e sfrega delicatamente e in maniera cauta il suo musino sulle loro gambe in cerca di coccole.

Rispetto ai bambini, ne è attratta se sanno rapportarsi a lei in maniera appropriata, evitando movimenti bruschi, rispettando i suoi spazi, non avendo iniziative irruente e poco rispettose del suo relax e del suo passato. Se si dimostrano sensibili ed educati (rispetto al corretto modo di relazionarsi ad un cane), Hillary mostra di apprezzare molto la loro compagnia.

Hillary ha mostrato di avere comportamenti pacifici e appropriati con i gatti del rifugio, che ha riconosciuto come partner sociali e non come prede. Può dunque convivere in ambiente domestico con gatti.

Per lei prediligiamo una famiglia di persone, dai modi tranquilli e rilassati, dotate di grande pazienza e tatto. Meglio una famiglia in cui ci sia un altro cane equilibrato.

Hillary si trova presso il rifugio di LAW. E’ sterilizzata e mi regola con le vaccinazioni. Arriverà in Italia il 28 febbraio.

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Presidente e socio fondatore di Pet levrieri dalla data di fondazione. Nella vita svolge la professione di psicologa e psicoterapeuta e di formatrice. E’ laureata in filosofia e in psicologia. Per crescita personale si è formata e diplomata come educatrice cinofila presso la scuola SIUA. Ha svolto il corso professionalizzante per la gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti, organizzato da Pet Detective. Ha iniziato a scoprire quello che accade ai greyhound nel racing in seguito all’adozione della sua prima grey, Silky, nel 2008. Da qui il suo impegno civile antiracing e anticaccia in difesa dei greyhound, dei galgo e dei lurcher. Sposata con Massimo Greco, altro socio fondatore di Pet levrieri, condivide con lui questo impegno.

Insieme condividono la loro vita con un gruppo di levrieri rescue e una segugia. Svolge questo ruolo in maniera totalmente gratuita.

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Vice presidente di Pet levrieri. Nella vita è Direttore delle Risorse Umane di una multinazionale del settore IT. 
Per passione personale nel 2020 ha conseguito il titolo di educatore cinofilo presso la scuola cinofila Il Mio Cane.
Ha partecipato al corso di gestione della ricerca e del soccorso di animali smarriti organizzato da Pet Detective.
Nel marzo 2014 adotta “per caso” Sandy, greyhound irlandese, e scopre la dura realtà dei levrieri sfruttati nelle corse e nella caccia decidendo così di impegnarsi concretamente nell’Associazione.
Coordina il gruppo di ricerca dei levrieri smarriti, è membro del Gruppo Adozioni e partecipa come portavoce di Pet levrieri ad eventi di informazione e divulgazione delle attività dell’associazione. 
Vive tra Milano e la Valsassina con il marito Massimiliano, ha due figli ormai adulti, Giorgia e Marco, e tre lurcher irlandesi: Robin, Coco e Lucy – e Sandy sempre nel cuore.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri a titolo assolutamente gratuito.
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Vice Presidente e socio fondatore di Pet levrieri, laureata in scienze politiche internazionali, gestisce un’impresa di consulenze turistiche. In Pet Levrieri si occupa in particolare delle relazioni con la Spagna e dei profili dei galgo e si reca più volte all’anno nei rifugi spagnoli per conoscere i cani e stilarne i profili. Fa parte del team che amministra sito e pagine Fb dell’associazione.
Ha adottato la galga Debra nel 2011. Venire a contatto con la realtà dei levrieri rescue l’ha spinta ad approfondire il discorso e a impegnarsi attivamente a favore dei grey, galgo e lurcher sfruttati e maltrattati in tutto il mondo. Oltre a Debra vive con due cani meticci, salvati da situazioni di abbandono.
Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo e socio fondatore di Per levrieri, dove si occupa dell’organizzazione logistica degli eventi e del merchandising. Nella vita è titolare di un laboratorio odontotecnico dal 1990. Da sempre appassionato di cani, il suo primo cane è stato un setter irlandese. Sposato con Marianna Capurso, anche lei socia fondatrice di Pet levrieri, condivide con lei l’impegno antirancing e anticaccia in difesa dei levrieri. Accanto al presidente di Pet levrieri, ha partecipato alla prima conferenza mondiale sui greyhound in Florida nel 2016. Ha partecipato a molti corsi organizzati da Think Dog e Siua. Perle è stata la sua prima greyhound. Nella sua vita ora ci sono Peig e Inta, due lurcher, e Karim, greyhound salvato dal cinodromo di Macao, e Ricky, un pinscher, che è la mascotte di tutto il gruppo. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Membro del consiglio direttivo di Pet levrieri. Nella vita è una pasticciera. Dal 2014 a seguito dell’adozione di Rosie, una greyhound irlandese ha conosciuto la realtà dello sfruttamento dei levrieri. Da qui l’impegno in associazione. Coordina il gruppo facebook di Pet levrieri, gestisce il canale istituzionale Twitter, ed è membro del gruppo adozioni. Condivide la vita con il compagno Stefano, socio e volontario di Pet levrieri, James greyhound salvato in Irlanda e Jasmine greyhound sopravvissuta al cinodromo di Macao, nel cuore portano Rosie e Mags greyhound salvate in Irlanda. Svolge i suoi incarichi in Pet levrieri in maniera totalmente gratuita.

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Socio fondatore di Pet levrieri, si è occupato in associazione, a titolo puramente gratuito, di trasporti, rapporti con le autorità veterinarie e della comunicazione esterna, curando numerosi articoli sulla situazione dei greyhound e dei galgo nel mondo. Ha partecipato a numerose manifestazioni antiracing in Irlanda e Gran Bretagna. Dal 2022 fa parte del Board di GREY2K USA Worldwide, la più importante organizzazione antiracing mondiale. 
Laureato in filosofia e in Psicologia della comunicazione, insegna filosofia e storia nella scuola superiore di secondo grado; per crescita personale si è formato e diplomato come educatore cinofilo presso la scuola SIUA. 
Appassionato di musica, in particolare rock e irlandese, dal 2008 condivide le sue giornate, insieme alla moglie Stefania Traini, con levrieri rescue e un “pizzico” di segugi. Perché nella varietà si fanno più esperienze.
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Membro del consiglio direttivo di Pet Levrieri.
Dopo il liceo linguistico inizia a lavorare in banca ma dopo la nascita della terza figlia decide di volersi dedicare esclusivamente alla sua numerosa famiglia.
Il suo primo cane è stato Otello, un mix labrador-alano, poi è arrivata Gina, un bovaro svizzero.
Viene a conoscenza dello sfruttamento dei levrieri per caso attraverso un articolo trovato in rete e nel novembre 2015 partecipa ad un arrivo di Galgo di Pet Levrieri. Christa, una galga ancora senza famiglia, si butta tra le sue braccia per farsi coccolare. Dieci giorni dopo andrà a prenderla presso la famiglia foster e la porterà a casa. Da questo incontro speciale nasce il suo impegno concreto all’interno dell’Associazione.
Fa parte del gruppo adozioni e si occupa prevalentemente delle richieste estere (Svizzera, Austria, Germania).
A settembre 2018 si reca, insieme a Stefania Traini, a Macau per fotografare e stilare i profili dei cani che verranno in Italia. Qui, incrocia lo sguardo di Tamoko, che decide di adottare appena sarà pronto per il volo che lo porterà a Milano.
Vive a Lugano, Svizzera, con il marito Andrea e i figli Giulia, Alyssa, Cecilia e Tommaso. Membri della numerosa famiglia, oltre a Tamoko, sono anche Harry e Bob, lurcher irlandesi e Paco un meticcio salvato dalle strade di Napoli.
Ama trascorrere le giornate tra montagne e boschi oppure con un bel libro in mano.
Svolge i suoi incarichi in Pet Levrieri in maniera totalmente gratuita.
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